PIAZZA AFFARI SALE CON GENERALI, PER NOMURA LA FED TAGLIERA' I TASSI

La borsa di Milano rimbalza debolmente dal -4% di ieri. Il Ftse Mib guadagna lo 0,3%. Indice EuroStoxx50 +0,4%. Dax di Francoforte +0,4%

Anche se i future di Wall Street sono positivi, le borse dell’Asia Pacifico chiudono in ribasso.
Nikkei di Tokyo -2,7%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,7%, Hang Seng di Hong Kong -2,4%. 

Perdono terreno su dollaro, lo yen e lo won della Corea del Sud.

Stanotte, parlando con la stampa a margine di un incontro con i capi di stato di Australia e Regno Unito, Joe Biden ha detto che a breve parlerà al telefono con Xi Jimping. Il presidente della Cina, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, dovrebbe aver un incontro virtuale con l’omologo ucraino nei prossimi giorni, probabilmente dopo la visita a Mosca in agenda per la settimana prossima.

La Cina iniziera' da domani a rilasciare "varie categorie di visti" agli stranieri, in quello che e' un importante segnale di ritorno alla normalita' dopo le restrizioni di viaggio in vigore dallo scoppio della pandemia di Covid-19. La mossa, apparsa ieri sul sito dell'ambasciata cinese negli Usa, e' stata ufficializzata dal Dipartimento consolare del ministero degli Esteri di Pechino e presentata come l’ultimo passo verso la riapertura della Cina al mondo esterno.
Oltre ai nuovi visti in fase di revisione e di approvazione, quelli rilasciati prima del 28 marzo 2020 che rimarranno validi consentiranno ancora l'ingresso in Cina. La politica aggiornata consentira' i viaggi senza visto per coloro che arrivano su navi da crociera a Shanghai, nonche' per alcuni gruppi turistici da Hong Kong, Macao e dai Paesi del raggruppamento regionale dell'Asean.

Il future dell’indice S&P500 è in rialzo dello 0,5%, ieri l’indice ha chiuso in lieve ribasso. Il Nasdaq invece è salito leggermente.
Sono scesi, nella seduta di ieri di Wall Street, i titoli delle banche regionali, ma le azioni delle società più sensibili al movimento dei tassi di interesse, sono salite. L’indice settoriale Real Estate ha guadagnato l’1,6%.

Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,53%, - 3 punti base. Torna su il rendimento del biennale, a 4,08%, +8 punti base. Quella di ieri, per il titolo governativo a due anni, è stata la seduta con la discesa giornaliera del rendimento più ampia dal 1987. Torna a irripidirsi la curva dei tassi, il differenziale tra il dieci anni ed il due anni si porta a -60 punti base, da -40 punti base del giorno prima. Il movimento dei tassi anticipa l'approssimarsi della recessione. Il rallentamento dell'economia dovrebbe essere la conseguenza della stretta sul credito che si sta profilando all'orizzonte. L'hard landing, ovvero, l'atterraggio non morbido del ciclo, dovrebbe essere quindi il risultato di una maggiore attenzione delle banche nei confronti della politica di erogazione dei prestiti. In questo contesto, alla Federal Reserve, non basterà rallentare o fermare il rialzo dei tassi, Nomura, ritiene che la banca centrale degli Stati Uniti taglierà il costo del denaro,

Il Bund a dieci anni scambia a 2,22%, sui livelli di ieri. BTP a 4,17%.

Ieri i ministri delle finanze della zona euro hanno appoggiato una raccomandazione della Commissione europea che propone di iniziare a inasprire la politica fiscale per quest'anno e il prossimo, eliminando gradualmente il sostegno pubblico offerto a imprese e famiglie contro i prezzi energetici elevati.

L’euro dollaro perde lo 0,3% a 1,070. 

Il petrolio WTI perde l’1% a 74 dollari il barile, ieri -2,4%. Gas Europa -6%.

Oro in ribasso dello 0,3% a 1.903 dollari. 

Bitcoin in rialzo dell’1% a 24.400 dollari, ieri +12%.

TITOLI
 

Eni -0,3%. HSBC alza il giudizio a Buy. Bper Banca -2,5%

Generali +1,5%, chiude il 2022 con l'utile operativo più alto di sempre, su dell'11% su base annua a 6,51 miliardi, meglio delle aspettative. Il risultato operativo Vita sale del 25% a 3,52 miliardi, quello Danni cresce dell'1,7% a 2,70 miliardi, mentre cala del 9,6% quello di Asset & Wealth Management, a 972 milioni.
Il board ha proposto un dividendo per azione di 1,16 euro, in aumento rispetto a 1,07 distribuiti l'anno scorso.
Generali conferma una posizione di capitale estremamente solida, con il Solvency ratio a 221% dal 227% di fine 2021. Nel corso dell'anno, l’evoluzione del Solvency ratio è stata sostenuta dal forte contributo della generazione normalizzata di capitale e da positive varianze economiche, che hanno solo in parte compensato gli impatti derivanti dai cambi regolamentari, dalle operazioni di M&A e dai movimenti di capitale.
La società ha confermato tutti gli obiettivi del piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth".

Tod’s +3%, chiude il 2002 con utile netto pari a 23,1 milioni di euro che si confronta con una perdita di 5,9 milioni del 2021 dopo ricavi, già annunciati a fine gennaio, che hanno  superato il miliardo di euro, in crescita di circa il 14% rispetto al 2021. Il risultato operativo è positivo per 58,2 milioni nel 2022, valore più che doppio rispetto a quello del 2021. Nel commentare i risultati, il presidente e AD, Diego Della Valle, ha sottolineato che "considerando l'ottimo inizio di stagione nei nostri negozi e la solidità del portafoglio ordini per la prossima stagione, siamo molto fiduciosi sui risultati futuri del gruppo, pur in un contesto internazionale che resta incerto ed imprevedibile”.

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Marino Masotti

Caporedattore