Borsa di Milano in lieve rialzo con Leonardo e i Petroliferi, cade Pirelli

Missili su Israele: lo spazio aereo dell'Iran sarà chiuso fino a domani alle 15.30, tutti i voli sono cancellati. Petrolio +2%, dal +2,4% di ieri. Eni +2,4%. Leonardo +3,2%

Guerra_websim1
borsa italiana_websim_3 oib

Tono leggermente positivo sui mercati azionari dell'Europa.

La chiusura in negativo di Wall Street non ha lasciato grandi tracce. Resta alta, ma senza panico, la tensione sui mercati del petrolio e delle materie, mentre prosegue in Asia la corsa della borsa di Hong Kong.    

Indice EuroStoxx 50 +0,4%. FtseMib +0,3%.

tra i settori, si mettono in luce Energetici +2,2% e Lusso +1,5%.

Italia. Ad agosto il tasso di disoccupazione è sceso ai minimi da settembre 2007 e il numero degli occupati è cresciuto oltre quota 24 milioni. Secondo i dati diffusi stamani da Istat, nel mese in esame il livello di disoccupazione si è portato al 6,2%, contro attese pari a 6,6% e dopo il 6,4% (rivisto da 6,5%) di luglio.

Macrovariabili

Rendimento del BTP decennale in lieve risalita al 3,40%. La crescita della zona euro potrebbe essere più debole nel breve periodo rispetto a quanto previsto dalla BCE, ma la ripresa dovrebbe comunque accelerare in seguito. Lo ha detto il vicepresidente della Bce Luis de Guindos a una conferenza.

Il petrolio sale, Brent e WTI  +2%, ieri +2,5%. L’Iran ha lanciato circa duecento missili su Israele, tutti intercettati dalla contraerea e dai sistemi di difesa. La guida suprema iraniana Ali Khamenei, ha fatto sapere attraverso il ministero dell'Intelligence che "l'Iran è ora in stato di guerra”. Lo spazio aereo dell'Iran resta chiuso e tutti i voli sono cancellati fino a domani alle 15.30 ora italiana, le 17 ora locale.

L’oro è in lieve calo a 2.652 dollari l’oncia, ieri +1%.

Wall Street

Future poco mossi prima dell'apertura.

Ieri Wall Street ha interrotto la serie di record, chiusura in ribasso dell’indice S&P500 -0,9%.

L'agenda macro prevede gli occupati del settore privato, dato elaborato da ADP per settembre (14,15) - attesa 120.000.

Stanotte Nike ha ritirato le sue previsioni di ricavi annuali. La notizia ha fatto crollare le azioni del -6% nelle contrattazioni del dopomercato. 

Bitcoin +1,7% a 62.000 dollari, dopo due sedute di forte calo. 

Titoli

Brunello Cucinelli +2,2%.

Eni +2,7%. Citi taglia il target price a 14 euro, Barclays lo riduce a 17,5 euro. Eni è tra le major a livello internazionale che hanno partecipato alla gara indetta dalla Guyana per l'assegnazione di un contratto per la commercializzazione delle sue quote di greggio prodotte nel paese.

Leonardo +3,5% Pesano i venti di guerra.

Moncler +0,7%. Kepler-Cheuvreux ha ridotto il target price da 63 a 60 euro, Deutsche Bank lo ha tagliato da 61 a 56 euro.

Pirelli -3%. Brembo +4%, ha annunciato l'avvio dell cessione della sua intera quota di circa il 5,58% detenuta nel produttore di pneumatici attraverso una procedura di accelerated bookbuilding. L'operazione si è chiusa a un prezzo che implica un 5% di sconto rispetto ai prezzi di ieri. Viene meno il rischio di un'aggregazione tra le due società.

Saipem +2%.

Stellantis Goldman Sachs taglia il target price a 16 euro, da 23 euro. A settembre il gruppo ha registrato un calo del 33,7% delle immatricolazioni di auto in Italia, a fronte di una discesa del 10,7% del mercato.

STM Berenberg ha ridotto il target price da 49 a 33 euro.

TIM +0,5%. Equita ha alzato il target price da 0,34 a 0,42 euro.

Unicredit sta lavorando per una maggiore integrazione finanziaria in Europa, un passo obbligatorio se l'economia del blocco vuole colmare l'enorme divario con gli Stati Uniti, ha detto il Ceo Andrea Orcel nel corso di una conferenza.

Fuori dal paniere principale

Buzzi Deutsche Bank avvia la copertura con Buy e target price a 42 euro.

Fincantieri +2,5% Il gruppo cantieristico è impegnato nello sviluppo e costruzione di navi da guerra.