Titoli sotto la lente prima dell'apertura, Unicredit
Unicredit migliora la guidance finanziaria per il 2023, portandola a un 'Nii' (net interest income, ovvero il margine di interesse) di almeno 13,7 miliardi

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve calo, future indice EuroStoxx50 -0,1%.
Ieri il FtseMib di Milano ha guadagnato lo 0,7%.
Stamattina escono gli indici PMI di ottobre in Francia e Germania.
Le borse di Shanghai e Shenzhen salgono stamattina sulla notizia degli acquisti di ETF portati a termine stanotte dal fondo sovrano cinese. L’indice Shanghai Composite guadagna lo 0,4%.
Central Huijin Investment, il braccio operativo per il mercato azionario del fondo statale da 1.400 miliardi di dollari, ha fatto sapere in una breve nota di aver acquistato una quantità imprecisata di ETF. La strategia di accumulo avviata all’inizio del mese con acquisti di banche, proseguirà, si dice nel comunicato.
La borsa di Hong Kong ha riaperto in ribasso dopo il lungo fine settimana: indice Hang Seng -0,8%.
Il Nikkei di Tokyo è in calo dello 0,7%. Si rafforza leggermente lo yen. Cross a 149,7.
L'attività economica del Giappone si è contratta a ottobre, per la prima volta dal dicembre 2022, secondo le stime flash della banca Jibun. L'indice composito dei responsabili degli acquisti del Paese si è attestato a 49,9, rispetto ai 52,1 di settembre.
Il calo è dovuto principalmente a una più netta diminuzione dell'attività manifatturiera, con il PMI manifatturiero che ha mostrato un tasso di contrazione più accentuato a 47,6 contro il 48,7 di settembre. L'attività dei servizi è rimasta in espansione, ma è cresciuta al ritmo più debole da un anno all'altro "tra le notizie di un peggioramento delle condizioni economiche in ottobre". Il PMI dei servizi si è attestato a 51,1, rispetto al 53,8 di settembre.
Sulla parità l’indice Kospi di Seul. In lieve rialzo l’indice S&P ASX200 di Sidney. In Australia, l’attività economica misurata dall’indice PMI di S&P Global, ha toccato I minimi degli ultimi ventuno mesi in ottobre.
Ieri a Wall Street sono rimbalzati i tech, il Nasdaq è rimbalzato dopo quattro sedute consecutive di ribasso, +0,3%. In calo dello 0,6% il Dow Jones .
In Israele proseguono le incursioni aeree di Israele su Gaza, Hamas ha rilasciato altri due ostaggi civili.
Macrovariabili
Il petrolio Brent e WTI risale, +0,7%. Ieri il greggio del Texas ha perso il 3%.
Oro a 1.975 dollari l’oncia, +0,2%.
Treasury Note a dieci anni a 4,85% di tasso di rendimento, in ritirata dal 5,01% toccato ieri nel corso della giornata. Il finanziere Bill Ackman ha scritto ieri sera nel suo account su X di aver chiuso la posizione short aperta da qualche mese sul debito degli Stati Uniti.
BTP decennale a 4,83%, -8 punti base. Bund tedesco a 2,87%. Spread a 195 punti base.
Euro dollaro alla quarta seduta di apprezzamento a 1,068.
Bitcoin +8% a 34.000 dollari, dopo aver toccato nel corso della notte 35.000 dollari: siamo tornati su prezzi che non si vedevano da maggio. Il ritorno di interesse degli ultimi giorni anticipa il lancio di una serie di ETF con sottostante il bitcoin spot. Le autorità dorrebbero prendere una decisione a breve.
TITOLI
Unicredit ha ottenuto “risultati record relativi ai nove mesi del 2023”, con “l'undicesimo trimestre consecutivo di crescita di qualità”. Lo sottolinea l’istituto di credito nella presentazione dei risultati dei primi nove mesi. Nel periodo il ritorno sul capitale tangibile (Rote) è stato del 21,7%.
Nel terzo trimestre, il margine d’interesse è in linea con le aspettative, a 3,6 miliardi di euro, un po’ sopra le stime il trading (499 milioni di euro) e un po’ sotto le commissione, pari a 1,77 miliardi. Molto sotto le aspettative il costo del rischio, pari a 12 punti base.
La banca migliora la propria guidance finanziaria per il 2023, portandola a un 'Nii' (net interest income, ovvero il margine di interesse) di almeno 13,7 miliardi, che si traduce in ricavi netti superiori a 22,2 miliardi. La guidance relativa all'utile netto rimane pari o superiore a 7,25 miliardi. La banca conferma poi la propria ambizione a mantenere la redditivita' del 2024 in linea o superiore a quella del 2023 e l'intenzione di distribuire agli azionisti almeno 6,5 miliardi.
Stellantis . Il sindacato Usa United Auto Workers ha indetto uno sciopero contro il maggior impianto di assemblaggio di Stellantis, colpendo la produzione del pick-up RAM 1500, in un'importante escalation dello sciopero avviato più di un mese fa.
Juventus ha avviato i contatti con alcune primarie istituzioni bancarie per un possibile consorzio di garanzia del previsto aumento di capitale da 200 milioni di euro.
Il colosso farmaceutico svizzero, Novartis ha di nuovo alzato stamattina i target di utile operativo. Il risultato netto segna un rialzo del 18% a 3,59 miliardi di franchi, meglio delle attese.
www.websim.it
