Oro e dollaro oggi
Si attendono sviluppi nei colloqui di pace tra Stati Uniti e Russia sul conflitto in Ucraina.

I prezzi dell'oro hanno registrato una flessione mercoledì, poiché gli investitori hanno deciso di incassare i profitti dopo i recenti massimi storici, mentre si attendono sviluppi nei colloqui di pace, dopo che l'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump ha acconsentito a ulteriori discussioni con la Russia per porre fine al conflitto in Ucraina.
Il prezzo dell'oro spot è sceso dello 0,2%, attestandosi a 2.930,38 dollari l'oncia, rimanendo comunque a soli 12 dollari dal record di 2.942,70 dollari raggiunto la settimana scorsa.
I futures sull'oro negli Stati Uniti hanno mostrato una diminuzione dello 0,1%, scendendo a 2.947,30 dollari.
Nel frattempo, il mercato attende le minute della riunione di gennaio della Federal Reserve, che potrebbero fornire indicazioni sulla direzione dei tassi d'interesse.
Trump ha annunciato l'intenzione di imporre dazi sulle auto e su altri beni, mentre il prezzo dell'argento è sceso dello 0,4% a 32,73 dollari l'oncia. Anche il platino e il palladio hanno registrato cali significativi.
Il dollaro statunitense ha mantenuto una certa stabilità, il dollaro neozelandese ha recuperato terreno dopo che la banca centrale ha segnalato un rallentamento nei tagli ai tassi d'interesse.
La Reserve Bank of New Zealand ha abbassato il tasso di riferimento di 50 punti base, portandolo al 3,75%, come previsto.
Questo intervento porta il totale dei tagli a 175 punti base dall'agosto scorso, con l'obiettivo di stimolare un'economia in difficoltà.
Sebbene siano previsti ulteriori abbassamenti, la banca ha indicato che saranno di entità minore, avvicinandosi alla fine del ciclo di allentamento.