Israele pronto a colpire l'Iran
L'intelligence statunitense avverte di un possibile attacco preventivo di Israele contro le strutture nucleari iraniane entro metà anno

L'intelligence statunitense ha messo in guardia in merito ad un possibile attacco preventivo di Israele contro le strutture nucleari iraniane entro la metà dell'anno.
Questa notizia è stata riportata dal Washington Post, che ha citato vari rapporti di intelligence.
Un'azione del genere potrebbe ritardare il programma nucleare dell'Iran di settimane o mesi, aumentando le tensioni nella regione e il rischio di un conflitto più ampio, secondo documenti emersi alla fine dell'amministrazione Biden e all'inizio della presidenza Trump.
Attualmente, Reuters non ha confermato queste informazioni e non ci sono state dichiarazioni dalla Casa Bianca.
Il governo israeliano, la CIA e altre agenzie di intelligence non hanno rilasciato commenti ufficiali.
Un rapporto di intelligence di gennaio ha indicato che Israele potrebbe tentare di colpire gli impianti nucleari di Fordow e Natanz.
Funzionari americani hanno riferito che un attacco israeliano precedente ha indebolito le difese aeree iraniane.
Negli ultimi mesi, Iran e Israele si sono scambiati attacchi, aggravando le tensioni legate alla guerra in Gaza.
I rapporti di intelligence suggeriscono due possibili strategie di attacco, con supporto aereo e di intelligence da parte degli Stati Uniti.
Trump ha espresso la sua preferenza per un accordo piuttosto che per un conflitto, sottolineando che Israele potrebbe agire con il sostegno americano.
Durante la presidenza Obama, gli Stati Uniti avevano negoziato un accordo per limitare il programma nucleare iraniano, ma Trump ha deciso di ritirarsi dall'intesa nel 2018, riattivando le sanzioni.
Da allora, l'Iran ha ripreso l'arricchimento dell'uranio.
A gennaio, il ministro degli Esteri iraniano ha annunciato incontri a Ginevra con Gran Bretagna, Francia e Germania per riprendere i colloqui sul nucleare.