WallStreet accelera, Piazza Affari azzera le perdite nel finale

L'indice principale dei prezzi PCE è salito dello 0,1% a novembre (rispetto allo 0,2% precedente), al di sotto delle aspettative del consenso per un aumento dello 0,2%

Una bandiera a stelle e strisce che danza al vento su un molo affollato, mentre il sole tramonta all'orizzonte
La bandiera americana sventola orgogliosa davanti a un campo di grano dorato, simbolo di libertà e prosperità

WallStreet accelera dopo una debole partenza: la misura di inflazione preferita dalla Federal Reserve ha leggermente sottoperformato le stime in novembre, questo basta a spingere in secondo piano le incertezze sulla possibile paralisi della spesa pubblica.

Nasdaq +1,2%, S&P500 +0,3%, Dow Jones +1,2%. 

Il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Austan Goolsbee, ha dichiarato oggi di aver adeguato le sue previsioni sui tassi di interesse un po' più in alto per il 2025, ma precisa che si aspetta comunque che il costo del denaro scenda "ancora un bel po'" nei prossimi 12-18 mesi. "Ho reso il percorso dei tassi un po' più superficiale nel 2025, ma ho sempre detto che il filo conduttore è che l'inflazione è molto bassa", ha spiegato Goolsbee venerdì in un'intervista a CNBC. "Credo che siamo sulla strada per il 2% e nei prossimi 12-18 mesi i tassi possono ancora scendere di un bel po'".

Oggi è il giorno delle quattro streghe, ossia della scadenza dei future su indici e azioni, opzioni su indici e azioni, per un valore di 6,6 trilioni di dollari. Solitamente, queste scadenze sono foriere di volatilità sui mercati.

Dati macro

L'indice dell'Università del Michigan di novembre ha raggiunto quota 74, in linea al dato precedente. Le attese degli analisti erano a 74,2. 

L'indice principale dei prezzi PCE è salito dello 0,1% a novembre (rispetto allo 0,2% precedente), al di sotto delle aspettative del consenso per un aumento dello 0,2%. L'inflazione PCE core - monitorata con cura dalla FED - è rallentata a un ritmo mensile dello 0,1% a novembre (rispetto allo 0,3% precedente), anche in questo caso al di sotto del consenso dello 0,2%.

Su base annua, l’indice PCE (personal consumer expenditures) ha registrato un aumento del +2,4%, in accelerazione rispetto al +2,3% del mese precedente ma meno di quanto previsto dal consensus (+2,5%). Esclusi i prezzi alimentari ed energetici, ha mostrato un incremento del +2,8%, in linea con ottobre e al di sotto del +2,9% atteso dagli economisti.

I dati sulla spesa per consumi personali sono stati moderati a novembre. L’indice core, che esclude alimentari ed energia, è aumentato dello 0,1% rispetto a ottobre e del 2,8% su base annua. L’incremento mensile è stato il più lento da maggio.

Il reddito personale è aumentato solo dello 0,3% a novembre (rispetto a una revisione al rialzo dello 0,7% in ottobre), ben al di sotto della stima Bloomberg di un aumento dello 0,6%.

“Nel complesso, si tratta di un insieme di dati coerente con un profilo di inflazione più benigno che sembra emergere nel quarto trimestre,” ha scritto Ian Lyngen di BMO Capital Markets. “Tuttavia, l’inflazione core non è scesa abbastanza da evitare una pausa della Fed a gennaio".

Europa

L'indice EuroStoxx50 perde lo -0,2%, dal -1% di stamattina.

Ftse Mib di Milano invariato, la settimana si chiude con un ribasso del 3,3%.

Dax di Francoforte -0,3%.

Alla borsa della Danimarca, Novo Nordisk perde il 20% dopo aver fatto sapere di aver raccolto dati promettenti dallo studio per il trattamento dell'obesità e del diabete con il farmaco CagriSema, i dati presentati sono inferiori alle aspettative.

Macrovariabili

I rendimenti dei Treasury decennali statunitensi  sono in calo di sei punti base, portandosi al 4,50%, dal massimo degli ultimi sette mesi toccato ieri.

Oro +1,3% a 2.628 dollari.

Brent -0,5%.

Bitcoin -0,5% a 96,900 dollari.

Euro dollaro  in rialzo a 1,042.

Prezzo del gas in rialzo in Europa, a 44 euro/MWh.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Unicredit +0,2%.

Banco BPM  -0,3%, ha raggiunto un accordo con i sindacati che prevede la possibilità per la banca di accogliere 1.100 domande di esodo volontario a fronte di 550 nuove assunzioni. Le comunicazioni sono in linea con le indicazioni contenute nel piano industriale.

Monte dei Paschi  +0,5%.

A2A -0,3%, ha comunicato di aver sottoscritto un contratto preliminare per vendere parte della rete di distribuzione del gas di A2A nel nord Italia ad Ascopiave. Il prezzo base per l’operazione è di 430 milioni di euro.

Moncler  +0,5%. Barclays alza il target price a 61 euro.

Iveco -1%. Il marchio del gruppo specializzato in mezzi per la difesa e la protezione civile, Idv, ha firmato un contratto con l'esercito italiano per la fornitura di 1.453 autocarri tattico-logistici dal valore complessivo di 755 milioni di euro.

Saipem  -6%.

TIM -3% Ha perso il 15% dal picco di martedì.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Starbucks  -2,3% I baristi di Los Angeles, Chicago e Seattle hanno annunciato uno sciopero venerdì mattina per chiedere salari e orari migliori. Il sindacato dei lavoratori, che rappresenta i baristi di 525 negozi Starbucks, ha avvertito che gli scioperi potrebbero intensificarsi a livello nazionale entro la vigilia di Natale.

Eli Lilly  +4,6% La rivale danese Novo Nordisk ha detto che il suo farmaco sperimentale di nuova generazione per l'obesità CagriSema ha aiutato i pazienti in sovrappeso a ridurre il loro peso del 22,7% in uno studio in fase avanzata. Il farmaco per l'obesità di Lilly, venduto negli Stati Uniti con il nome di Zepbound, ha portato a una perdita di peso media di quasi il 23% negli studi clinici.

FedEx +4,3%. Lo spedizioniere più famoso d'America ha deciso di scorporare la sua divisione di autotrasporto merci per focalizzarsi sulle attività di consegna. 

Nike -2%. Il colosso dell'abbigliamento sportivo ha lanciato un piano di ristrutturazione per rilanciare la crescita. Tuttavia, il progetto non ha convinto gli analisti. Secondo Morgan Stanley, i fondamentali dell'azienda sono comunque destinati a peggiorare. 

Nvidia -1,6% dopo aver chiuso giovedì in rialzo dell'1,4%.

Tesla -3%. Richiamerà 694.304 veicoli per problemi tecnici.

United States Steel -3%. Ha rilasciato una guidance debole sul quarto trimestre. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim