Wall Street prudente, Piazza Affari in rialzo con le banche

Unipol +2%, Intesa Sanpaolo +1,7%. Bper Banca 2,7%. Il presidente della Federal Reserve ha ripetuto che l'economia è solida e non c'è bisogno di correre a tagliare i tassi

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All'indomani del varo dei dazi sull'alluminio e l'acciaio da parte degli Stati Uniti, Wall Street  è sulla parità e in Europa le borse salgono su livelli record.
Nasdaq -0,1%, S&P500 -0,1%.

Ftse Mib di Milano +0,9%. Dax di Francoforte +0,5%, nuovo massimo storico. 

 L'ottimismo delle piccole imprese di gennaio è sceso a 102,8 dai 105,1 del periodo precedente. Il dato è sotto le attese di 104,7. 

Macrovariabili 

Salgono i tassi di interesse di mercato, anche per quel che sta dicendo Jerome Powell al Congresso: Treasury Note a dieci anni a 4,53%. Bund a 2,43%, BTP a 3,53%, +7 punti base. Il presidente della Federal Reserve ha ripetuto che l'economia è solida e non c'è bisogno di correre a tagliare i tassi: “Con la nostra posizione politica, significativamente meno restrittiva di prima  e un'economia che rimane forte, non dobbiamo avere fretta di adeguare la nostra posizione politica".

Oro a 2.900 dollari l'oncia, -0,3%, corregge dopo i record toccati ieri. 

Petrolio Brent e WTI in rialzo del +1,4%. La spedizione di petrolio russo verso Cina e India, i maggiori importatori di petrolio greggio al mondo, è stata notevolmente ostacolata dalle sanzioni statunitensi; stanno inoltre aumentando le preoccupazioni circa la possibilità che le spedizioni iraniane vengano ulteriormente ostacolate dopo che la scorsa settimana il presidente Donald Trump ha ripristinato la sua "massima pressione" sulle esportazioni di petrolio iraniano.

Cambio euro dollaro a 1.032, +0,1%. 

Bitcoin poco mosso a 96.700 dollari, -0,8%.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Azimut  +2,7%.

Eni. +1,2%. La controllata norvegese Var Energi ha aumentato il suo dividendo e ha registrato un utile operativo nel quarto trimestre in linea con le aspettative.

Generali. +0,9%. E' "verosimile" che Mediobanca presenti la sua lista di candidati per il rinnovo del board avendo interesse a nominare il consiglio "più adatto" a implementare il nuovo piano della compagnia. Lo ha detto il Ceo di Mediobanca Alberto Nagel.

Mediobanca +2,7%, ha rivisto al rialzo i target 2026 dopo un primo semestre migliore delle attese. Il giudizio del board di Mediobanca sull'offerta di Mps è in linea con il sentiment raccolto presso gli investitori, ha detto il ceo Alberto Nagel.

Poste italiane  +0,8%. 

Prysmian +3,2%

Unicredit -1%, chiude il quarto trimestre del 2024 con risultati solidi, leggermente sopra le aspettative. Molto buona la posizione patrimoniale. L'utile netto del 2024 si è attestato a 10,3 miliardi di euro su base sottostante, ovvero non considerando gli 1,3 miliardi relativi a oneri straordinari. I ricavi questi sono cresciuti 24,2 miliardi, in crescita del 4% anno su anno trainati da commissioni pari a 8,1 miliardi, in rialzo del 8% anno su anno grazie alla forte attività commerciale e offerta di prodotti. Il margine di interesse è in rialzo del 3% anno su anno a 14,4 miliardi. I costi sono pari a 9,4 miliardi, diminuiti del 1% anno su anno nonostante le pressioni inflazionistiche e gli investimenti, con un rapporto costi/ricavi nel settore pari al 37,9% Costo del rischio pari a 15 punti base, mantenendo "le nostre linee di difesa" - spiega la Banca, inclusi i circa 1,7 miliardi di overlays (cuscinetti ndr). Il coefficiente patrimoniale Cet1 ratio è pari al 15,9%, invariato rispetto allo scorso anno nonostante gli investimenti strategici e le maggiori distribuzioni, a dimostrazione della continua elevata generazione organica di capitale pari a 12,6 miliardi. Delfin starebbe valutando la cessione della sua quota del 2,7% in UniCredit, scrive il Corriere della Sera.

Unipol +2%, ha dato mandato a Goldman Sachs di sondare il mercato per dismettere eventualmente il ramo ospitalità, scrive il Sole 24 Ore. Unipol si aspetterebbe di ricavare 1 miliardo di euro dalla vendita di un pacchetto di hotel che fanno capo a Una Hotels. Manifestazioni di interesse nella gara a inviti selezionati dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. Berenberg alza il targe price.

Titoli sotto la lente a Wall Street

Carrier Global +1% La società ha riportato un profitto del quarto trimestre migliore del previsto, beneficiando della domanda per i suoi prodotti di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata e servizi di riparazione post-vendita.

Century Aluminum, Cleveland-Cliffs, U.S. Steel, le società dell'acciaio e dell'alluminio salgono tutte del +3% circa, a seguito dell'ultimo annuncio di Trump sui dazi. 

Coca Cola +3%. L'utile per azione del quarto trimestre, pari a 0,55 dollari, ha battuto le attese di 0,52 dollari. I ricavi organici rettificati sono cresciuti del +14%, sopra le stime del +7,2%. 

DuPont +4%. La società della chimica nel quarto trimestre ha totalizzato un Eps rettificato pari a 1,13 dollari, sopra le attese di 0,98 dollari. Le vendite nette hanno raggiunto 3,09 miliardi, poco sopra le stime di 3,07 miliardi. 

First Solar +1,6% Mizuho ha migliorato la sua posizione sul fornitore di tecnologia solare da "neutral" a "outperform", grazie a migliori prospettive di vendita post-2026.

Humana +3% nonostante l'assicuratore abbia previsto un profitto annuale inferiore alle stime, segnalando che i costi dei suoi piani sostenuti dal governo per gli americani anziani rimarranno elevati per il resto dell'anno.

Leidos Holdings +3% L'appaltatore della difesa ha superato le aspettative con i dati del quarto trimestre, aiutato dall'aumento della spesa militare e dalla robusta domanda di armi.

Marriott International -2,3% L'operatore alberghiero ha previsto profitti per il 2025 inferiori alle stime, danneggiati dalle scarse prestazioni dei suoi hotel nella Grande Cina.

Nvidia, -0,5%, ieri ha chiuso in rialzo del +3% circa. Foxconn, uno dei suoi principali fornitori, ha annunciato numeri positivi sul fatturato di gennaio. 

Phillips 66 +6%. Elliott Investment Management ha comprato una quota del valore di oltre 2,5 miliardi di dollari nella società. Lo riporta Reuters.

Shopify -6%. I ricavi sono stati pari a 2,8 miliardi, sopra le stime di 2,7 miliardi. Tuttavia, la guidance è stata debole. 

Tesla -0,8% Oppenheimer ha avvertito che il produttore di automobili affronta rischi crescenti con l'aumento della concorrenza nei veicoli elettrici e autonomi, riducendo di conseguenza le stime di consegna del 2025 e del 2026.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim