Prese di profitto a WallStreet e in Europa prima della FED

TIM -0,4%: primo ribasso dopo dieci rialzi. Tesla +3%: tocca il nuovo record storico. Nvidia -2,5%: entra in territorio di correzione

Riconoscibile skyline Newyorkese
Primo piano di cavi in fibra ottica, con fasci di luce colorata per rappresentare la trasmissione dati.

Le borse dell'Europa si avviano a chiudere in ribasso la seduta che precede le decisioni della FED. Indice EuroStoox50  -0,1%. FTSEMIB  di Milano -1%. Cac 40 di Parigi in controtendenza, +0,3%.

Germania. Il morale delle imprese tedesche è sceso più del previsto a dicembre. Secondo quanto emerge da un sondaggio condotto dall'istituto Ifo, l'indice del clima di fiducia delle aziende è sceso a 84,7 a dicembre. Gli analisti intervistati da Reuters avevano previsto una lettura di 85,6.

Tra gli indici settoriali, salgono Lusso e Tech, sulla scia del record del NASDAQ di lunedì, correggono Energetici, Tlc e Farmaceutici.

Sanofi +3% e ASML +2,5% sono le due migliori blue chip dell'Eurostoxx 50. Banco Santander -3% e DHL Group -2,2% sono le peggiori.

La borsa degli Stati Uniti arretra dopo il record, S&P500 -0,4%. Dow Jones -0,6%, sulla via della nona seduta consecutiva di ribasso. Nasdaq -0,6%.

Anche in novembre i consumi tirano negli Stati Uniti. L'incremento mese su mese è stato dello 0,7%, dal +0,5% di ottobre, rivisto dal +0,4% comunicato. Il consensus era +0,6%. Al netto di carburante e automobili, l'incremento è dello 0,2%, consensus +0,4%.  I consumi del gruppo di controllo sono in aumento dello 0,4%, come da previsioni. La produzione industriale segna in novembre un calo dello 0,1%, consensus +0,3%, da -0,4% di ottobre.

FED. Oggi inizia la riunione del Federal Open Market Committee della Federal Reserve. Domani, al termine dei lavori del soggetto preposta alla politica monetaria degli Stati Uniti, viene annunciata la decisione su tassi d'interesse di riferimento. Per il mercato è l'evento più importante della settimana, non solo per la dimensione del taglio ma anche quel che potrebbe emergere dalla conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Su quel che più conta, o almeno, dovrebbe contare, ci sono pochissimi dubbi, gli investitori danno al 97% la possibilità di un taglio da un quarto di punto.

Di parere diverso il Wall Street Journal In un editoriale scrive che la migliore difesa di Jerome Powell contro "l'assalto politico" di Donald Trump è la credibilità della Fed: "perché metterla in pericolo ora con un altro taglio dei tassi di interesse di cui l'economia non sembra avere bisogno?". E' la domanda che si pone il board editoriale del prestigioso quotidiano, mostrandosi scettico nei confronti dell'attesa riduzione del costo del denaro da parte della Fed alla riunione che si chiuderà domani.

Si muovono poco le grandezze macroeconomiche.

Bond governativi in stand by. BTP decennale 3,38%. Bund decennale a 2,25%.

Debole l'euro su dollaro , a 1,05. 

Petrolio -1% e Oro -0,5%.

Bitcoin su livelli record a 106.500 dollari.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

TIM  +0,4% Il titolo ha segnato in apertura il prezzo più alto da marzo. Non C'è soltanto il fondo CVC, sulla quota detenuta da Vivendi, come scriveva ieri Bloomberg. Il IlSole24Ore e il Messaggero riportano che ci sono altri due fondi nella partita. La Corte di Appello ha dato a TIM e al governo tempo fino al 20 gennaio per negoziare un accordo che ponga fine alla vertenza relativa al miliardo di euro che il gruppo telefonico reclama dall'esecutivo. Lo riferisce una fonte informata a Reuters.
 
Banco BPM  -0,4%. KBW alza il target price a 8,74 euro. Banca Akros e il Mef hanno entrambi smentito le ricostruzioni dell'FT sul collocamento di una quota di Monte dei Paschi   -0,5%, lo scorso novembre affermando di aver agito in modo corretto e trasparente.
 
Unicredit  Un incontro tra il numero uno, Andrea Orcel, e il Ceo del Crédit Agricole , Philippe Brassac, sull'Ops lanciata dall'istituto di Piazza Gae Aulenti su Banco Bpm potrebbe tenersi a Parigi già oggi, scrive La Repubblica citando rumors. E' tuttavia possibile che slitti di qualche giorno, ma comunque entro venerdì dovrebbe sicuramente tenersi, specifica il quotidiano citando alcune fonti vicine alla questione.
 
Leonardo -1,2% Deutsche Bank alza il target price a 32 euro.
 
Stellantis  +0,6% ll presidente francese Emmanuel Macron ha sottolineato l'importanza della Francia per Stellantis in un incontro tenutosi all'Eliseo con il presidente del gruppo automobilistico John Elkann. All'incontro di oggi al Mimit l'azienda presenterà i nuovi modelli, tra cui un'utilitaria che potrebbe essere prodotta nello stabilimento di Pomigliano, scrive La Repubblica. Secondo il Fatto Quotidiano, Stellantis potrebbe anche annunciare l'approdo negli stabilimenti italiani della nuova piattaforma 'small' per le piccole vetture e la produzione, in joint venture, delle utilitarie elettriche della cinese Leapmotor. In cambio il governo, sempre secondo il quotidiano, potrebbe rinuncia al piano di ingresso in Italia di un secondo produttore di auto.
 

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Tesla +3% Tocca il nuovo record storico.

Nvidia -2,5%. Seppur in assenza di notizie in arrivo dalla società o dal contesto di mercato, il titolo è sceso ieri in quel che l'analisi grafica, chiama, territorio di correzione. Dai record di fine novembre, la discesa è stata dell'11%. Se però si guarda ai precedenti mesi, il bilancio cambia, +167% da inizio anno.

Broadcom -5%. Ieri ha guadagnato l'11% a 250 dollari, nuovo massimo storico dopo il +24% di venerdì.

SolarEdge +13%. Goldman Sachs ha invertito di centottanta gradi la rotta, passando a Buy da Sell, il target price passa a 19 dollari, da 10. 


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim