Milano in ribasso nel finale, il petrolio sale dopo le sanzioni Usa

L'Office of Foreign Assets Control del Tesoro Usa ha annunciato sanzioni contro una raffineria e il suo Ceo per aver raffinato petrolio iraniano per un valore di centinaia di milioni di dollari

Una città prospera grazie all’industria petrolifera, tra sfide e opportunità.

Le borse dell'Europa si avviano a una chiusura in calo. Indice EuroStoxx50 -1%. Dax -1,20%.

Il FTSEMIB di Piazza Affari cede l'1,4%, arretrando dai massimi degli ultimi diciotto anni toccati mercoledì. 

In Europa salgono le società dei settori Retail, Real Estate, Energy, Utility. Vendite su Banche e Automotive. 

BCE. "I rischi per la crescita economica restano orientati al ribasso": lo ribadisce la Bce nel bollettino economico, che riprende le valutazioni già emerse durante l'ultimo Consiglio direttivo. "L'acuirsi delle tensioni commerciali ridurrebbe la crescita dell'area euro frenando le esportazioni e indebolendo l'economia mondiale. Le perduranti incertezze sulle politiche commerciali a livello mondiale potrebbero comprimere gli investimenti. Le tensioni geopolitiche, come la guerra ingiustificata della Russia contro l'Ucraina e il tragico conflitto in Medio Oriente, rimangono inoltre fra le principali fonti di incertezza", si legge nel bollettino. Secondo gli esperti "un incremento della spesa per la difesa e le infrastrutture potrebbe inoltre contribuire alla crescita". 

Wall Street

Gli indici principali si muovono in leggero rialzo, mentre crescono i dubbi sulla capacità della FED di attuare significativi tagli ai tassi d’interesse quest’anno a causa dell’impatto potenzialmente inflazionistico dei dazi commerciali. S&P500, Dow Jones e Nasdaq 100 oscillano poco sopra la parità. L'indice dei "Magnifici Sette" guadagna lo 0,8%. 

Domani sarà il "triple witching day", il "giorno delle tre streghe", ed è uno dei momenti più temuti sui mercati finanziari, caratterizzato da un’improvvisa impennata della volatilità. Questo evento si verifica il terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre, quando scadono contemporaneamente diversi contratti derivati. Domani, in particolare, ci sarà la scadenza di circa 4.500 miliardi di dollari in contratti legati ad azioni, indici e fondi ETF, secondo Citigroup.

Macrovariabili 

L’oro passa di mano a 3.038 dollari, ha segnato in apertura i nuovi massimi della storia a 3.057 dollari. 

Il Brent accelera in rialzo del +1,70%. L'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro ha annunciato oggi sanzioni contro una raffineria di petrolio e il suo Ceo per aver acquistato e raffinato petrolio greggio iraniano per un valore di centinaia di milioni di dollari. Il petrolio proveniva da navi collegate ad Ansarallah, un'organizzazione terroristica straniera, e al Ministero della difesa iraniano della logistica delle forze armate . L'OFAC ha imposto sanzioni anche a 19 entità e navi per aver spedito milioni di barili di petrolio iraniano. Queste spedizioni di petrolio fanno parte della "flotta ombra" iraniana di petroliere che riforniscono raffinerie teapot come Luqing Petrochemical.

Mercato obbligazionario in ripresa. Rendimento Treasury a dieci anni al 4,20%. Bund tedesco al 2,78%. Btp al 3,88%. Spread a 111 punti base. 

Cambio Euro Dollaro a 1.0840, -0,60%. La FED non ha fretta di tagliare i tassi.

Bitcoin -0,5% a 84.500.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

A2A -2,7%  Il gruppo ha chiuso il 2024 con un utile netto di 816 milioni di euro, +29% rispetto al 2023. Annunciato un dividendo di 0,10 euro per azione, in aumento del 4,4% rispetto al dividendo dello scorso anno.

Enel +0,8% Bernstein ha alzato il target da 8,10 a 8,30 euro.

Eni +0,5% Sostenuto dal rally del Brent. La Procura di Prato ha inviato avvisi di garanzia a Eni, a sette dipendenti del gruppo e due dipendenti della società appaltatrice Sergen per l'esplosione del 9 dicembre scorso al deposito Eni di Calenzano, alle porte di Firenze, in cui morirono cinque persone.

Nexi +5% Il fondo di investimento statunitense Tpg avrebbe presentato un'offerta da circa 850 milioni per la divisione Digital Banking Solutions, che include la Rete nazionale interbancaria e altre infrastrutture per i clienti istituzionali, scrive il Corriere della Sera citando indiscrezioni. Il fondo sarebbe disposto a coinvolgere nella proposta Cassa Depositi e Prestiti a tutela degli interessi nazionali, aggiunge il quotidiano.

Saipem -0,2% Morgan Stanley ha ridotto il target price da 3,35 a 3,30 euro.

Snam +0,5% Ha chiuso il 2024 con investimenti record e una crescita significativa dell'Ebitda adjusted e dell'utile netto, confermando per il 2025 gli obiettivi finanziari.

STM -2,8% Maurizio Tamagnini ha rassegnato le dimissioni dal consiglio di sorveglianza, di cui era vice presidente dal 2023, con effetto immediato. La decisione di Tamagnini, designato da Cdp (che detiene il 27,5% di Stm), evidenzia il disappunto del Mef riguardo la gestione dell'AD Jean Marc Chery.

Stellantis -3% Il processo di selezione del nuovo amministratore delegato sta seguendo i tempi previsti e l'annuncio avverrà entro la prima metà di quest'anno, ha dichiarato il presidente John Elkann. Elkann ha anche detto che il 2025 sarà un altro anno difficile, ma per il 2026 è previsto un aumento della produzione in Italia grazie a 10 nuovi aggiornamenti di prodotto.

Titoli sotto la lente a Wall street

Accenture -9% Margini inferiori alle attese nonostante un incremento della guidance annuale.

Meta Platforms +4% è il migliore tra i Magnifici 7.

Microchip Technology -4,9% La società ha emesso 1,35 miliardi di dollari in azioni, destinando parte dei proventi al rimborso del debito.

Nvidia +1,7% L'ad Jensen Huang ha detto al Financial Times che la società ha stanziato centinaia di miliardi di dollari acquistare chip e altri componenti elettronici prodotti negli Stati Uniti

Rivian -3% Piper Sandler ha abbassato il rating del titolo da overweight a neutral.

Tesla -1% Il produttore di veicoli elettrici ha richiamato tutti i Cybertruck prodotti e venduti nei primi 15 mesi di presenza sul mercato negli Stati Uniti.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim