In arrivo il taglio tassi in USA, rialzi record a WallStreet

Nasdaq 100 +1%, sui massimi della storia. Alphabet +4%. In Europa, il Ftse Mib di Milano è sui massimi della seduta, +0,4%. Sale il petrolio e si indebolisce l'euro su dollaro

Bandiera americana e sfondo wall street
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L'inflazione non fa paura e Wall Street festeggia con un altro record. S&P500 +0,7%, Nasdaq +1,1%, Dow Jones +0,1%.
Nasdaq 100 +1%, nuovo massimo storico.

L'indice dei prezzi al consumo (CPI) registra in novembre una variazione dello 0,3% mese su mese, dal +0,2% di ottobre: il consensus era 0,3%. Nei quattro mesi precedenti, l'incremento mensile è stato dello 0,2%, si legge nel comunicato diffuso dal Bureau of Labor Statistics.
Anno su anno, la variazione è +2,7%: consensus 2,7%. L'inflazione core è 0,3% su mese e 3,3% su anno: anche in questo caso, i dati sono allineati alle aspettative degli economisti.

L'indice degli alloggi è aumentato dello 0,3% mese su mese, rappresentando quasi il quaranta per cento dell'aumento mensile complessivo.

I dati sull'inflazione allineati alle stime degli economisti rafforzano quindi le aspettative che la Federal Reserve continuerà a ridurre i tassi di interesse, a partire dalla riunione del 18 dicembre.

"I dettagli sono stati particolarmente incoraggianti per la FED", ha affermato Ian Lyngen di BMO Capital Markets. "Da qui in avanti ci sono pochi elementi, prima dell'aggiornamento del PPI di domani, che influenzeranno il mercato dei tassi", ha aggiunto.

Le borse dell'Europa sono state risvegliato dal torpore da Wall Street. 

FTSEMIB di Milano +0,3%, Dax di Francoforte +0,2%. Cac 40 di Parigi +0,3%.

Euro dollaro   in calo per la quarte seduta consecutiva a 1,048.

Oro +0,7% a 2.714 dollari. 

Treasury Note a dieci anni al 4,25%, +2 punti base.

Petrolio WTI +1,30% a 69,50 dollari il barile. Un report di Bloomberg News ha rivelato che l'amministrazione Biden sta considerando nuove sanzioni sul commercio petrolifero della Russia, una mossa che potrebbe restringere il mercato. L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio ha tagliato le previsioni di crescita della domanda per quest'anno e per il prossimo per il quinto mese consecutivo, apportando la riduzione più profonda alle stime del 2024. Nel dettaglio l'Opec ha tagliato le previsioni di crescita dei consumi di greggio nel 2024 di 210 mila barili al giorno, portandole a 1,6 milioni di barili al giorno, si legge nel report mensile. Il cartello ha tagliato le proiezioni del 27% da luglio.

La scorsa settimana, le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono diminuite più del previsto, il ribasso è stato di 1,425 milioni di barili, a 421,95 milioni di unità, secondo i dati diffusi dal dipartimento dell'Energia. Le attese erano per un ribasso di 1 milione di barili. Gli stock di benzina sono aumentati di 5,086 milioni di barili a 219,689 milioni di barili, contro attese per un rialzo di 0,6 milioni di barili. Le scorte di distillati, che includono il combustibile da riscaldamento, hanno registrato un rialzo di 3,235 milioni di barili a 121,335 milioni di barili, contro stime per un dato in rialzo di 1 milione di barili. L'utilizzo della capacità degli impianti è diminuita dal 93,3% al 92,4%, con le attese al 92,8%.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Saipem +2,7% Tocca i massimi da oltre due anni, JPMorgan ha alzato il target price a 3,40 euro rafforzando la view positiva. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.

Banco BPM  -0,3%. Unicredit +0,3%.
Caltagirone punta ad aumentare ulteriormente la sua quota in Anima Holding , lo scrive stamani il Corriere della Sera citando fonti finanziarie. Secondo il quotidiano, la salita dal 3,2% al 5,3% nella Sgr preluderebbe a un nuovo arrotondamento della quota fino a un potenziale 9,9%, il limite oltre il quale occorre il via libera Bce e sotto il quale non sono necessarie comunicazioni alla Consob. Caltagirone, dice ancora il quotidiano, sarebbe intenzionato anche ad incrementare il suo 5% in Monte dei Paschi  +0,5%.

Inwit Goldman Sachs alza il giudizio a Buy

Leonardo +2,7%. JP Morgan alza il target price a 33,5 euro.

Stellantis  -1%.

Generali  +2%. Citi alza il target price. L'agenzia AM Best ha innalzato il rating sulla solidità finanziaria (FSR) a "A+" (Superiore) da "A" (Eccellente) e il rating di credito dell’emittente a lungo termine (Long-Term ICR) a "aa-" (Superiore) da "a+" (Eccellente). L'outlook è stabile.

TIM +2,5%.

 

Titoli sotto la lente a Wall Street 

Alphabet +4%, record intraday.

Candel Therapeutics +201% La sua immunoterapia sperimentale per il trattamento di un tipo di cancro alla prostata ha raggiunto l'obiettivo principale in una sperimentazione di fase avanzata.

Super Micro Compute -7% Parlando ieri sera a un evento di Reuters, l'amministratore delegato Charles Liang si è detto "fiducioso" che le azioni non saranno cancellate dal Nasdaq. Evidentemente il mercato si aspettava chiarimenti più precisi sulle misure prese dall'aziende per soddisfare le richieste arrivate dalla società di gestione del mercato dell'high tech. 

GameStop +6% Dopo la pubblicazione dei dati del terzo trimestre. Le vendite sono scese del 20% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 860 milioni di dollari. Il guadagno per azione è pari a 6 centesimi.

General Motors +1,4% La società ha cancellato il suo ambizioso, oltreché costoso, programma di sviluppo dell'auto a guida autonoma, in quanto il mercato del robotaxi è sempre più affollato e competitivo.

Tesla +2% Il titolo potrebbe arrivare alla sesta seduta consecutiva di rialzo: da inizio anno il guadagno è del 61%, +59% dal giorno delle elezioni negli Stati Uniti.

Macy -10% dopo il profit warning. La società ha anche posticipato la pubblicazione dei dati del trimestre.

Walgreen Boots Alliance -3%, dal +17% di ieri. Il Wall Street Journal ha scritto che il fondo Sycamore Partners potrebbe diventare il nuovo proprietario.

GE Vernova +3% Il produttore di apparecchiature per l'energia ha fornito previsioni sui ricavi annuali per gli anni fiscali 2024 e 2025 inferiori alle aspettative. GE Vernova ha inoltre annunciato l'introduzione di un dividendo di 25 centesimi per azione e un'autorizzazione iniziale al riacquisto di azioni per 6 miliardi di dollari.

Duolingo -6% Le azioni della società di apprendimento linguistico scendono a seguito di un declassamento da "buy" a "neutral" da parte di Bank of America. L'azienda di investimento ha affermato che Duolingo sembra essere valutata al "massimo storico" e che superare le aspettative degli investitori per il prossimo rapporto trimestrale sarà una sfida impegnativa.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim