Milano resiste all'uragano che si è abbattuto sui tech di Wall Street

Nvidia crolla in ribasso del -16%: la diffusione dell'intelligenza artificiale cinese low cost di DeepSeek solleva dubbi sulle valutazioni

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Le borse europee sono in calo moderato nel finale. Nulla a che fare con la volatilità di Wall Street. EuroStoxx 50 -0,5%. Dax di Francoforte -0,4%. Cac 40 di Parigi -0,2%.

Il FtseMib di Milano termina sulla parità grazie allo spunto delle utility. Prysmian -9%, è la peggior blue chip. Buzzi e Banco Bpm scendono del -1,6%, Interpump Group -1,3%. Salgono Hera, +4,5%, Generali e Inwit +2%. 

Wall Street è in calo per via della diffusione dell'intelligenza artificiale cinese di DeepSeek, più economica rispetto a quella americana. Questo evento ha sollevato dubbi sul rally alimentato dall'intelligenza artificiale, che dal 2022 ed è stato il fulcro della crescita azionaria statunitense.

A farne le spese sono soprattutto i titoli tecnologici: indice Nasdaq -3,2%. Nvidia -16%, perde circa 500 miliardi di dollari di capitalizzazione di borsa, Broadcom -12%. Oracle -7%.

Indice S&P500 -2%. Quasi sulla parità il Dow Jones -0,2%. 

I mercati sono in attesa di due eventi importanti che si svolgeranno questa settimana, il meeting della Fed (mercoledì 29 gennaio), e quello della BCE (giovedì 30 gennaio).  

Macrovariabili

Rendimento del Treasury decennale a 4,54%, -4 punti base.

Btp decennale italiano al 3,63%, spread a 109. 

Bund tedesco al 2,53%. 

Bitcoin in calo del -5% a 99.805 dollari. 

Petrolio -1,9%. Gli Stati Uniti hanno cancellato le minacce di sanzioni nei confronti della Colombia, diminuendo le preoccupazioni relative all'offerta. La Colombia, che accettato di ospitare i migranti espulsi dagli Stati Uniti, è il ventesimo produttore di petrolio al mondo. 

Oro -1% a 2.742 dollari l'oncia.