Borse europee su, in Germania scende la fiducia delle imprese

In Germania, peggiora il clima di fiducia delle imprese. L'indice IFO di novembre è sceso a 85,7 dai precedenti 86,5, sotto le attese di 86

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Le borse europee sono positive. L'EuroStoxx 50 guadagna lo 0,5%. I mercati hanno ricevuto impulso dalla nomina di Scott Bessent alla guida del Tesoro degli Stati Uniti, che è stata interpretata come una scelta mirata e amichevole verso il mondo finanziario. 

Piazza Affari minane tiepida. Il FTSEMIB di Milano tratta sulla parità, condizionato dall'operazione Unicredit - Banco BPM.

Il Dax di Francoforte segna +0,4%.

Germania. Peggiora il clima di fiducia delle imprese. L'indice IFO di novembre è sceso a 85,7 dai precedenti 86,5, sotto le attese di 86. L'IFO stime correnti si attesta a 84,3 sotto il dato precedente di 85,7, sotto le attese di 85,5. L'IFO aspettative si attesta a 87,2 poco sotto il dato del periodo precedente di 87,3 e meglio delle attese di 87. 

BCE. Philip Lane, capo economista della Bce, durante un'intervista ha detto che la politica monetaria non dovrebbe rimanere restrittiva lungo, anche se bisogna ancora aspettare un po' prima che l'inflazione torni al livello del 2%. 

Commerzank -5% Gli investitori considerano la mossa di Unicredit come uno spostamento di interesse rispetto alla banca tedesca. 

Anglo American  +2% Il colosso delle materie prime progetta di vendere le sue miniere di carbone australiane per un massimo di 3,78 miliardi di dollari.

Variabili macro 

L’euro dollaro  rimbalza dopo otto settimane consecutive di deprezzamento, sequenza che non si vedeva da oltre un anno.

L'oro  perde l'1,5%, dal +4,9% della settimana scorsa.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Unicredit -3%, lancia un'Opa in carta da 10,1 miliardi su Banco BPM +1,5%. L'offerta, che è "indipendente ed autonoma" rispetto all'investimento effettuato in Commerzbank, punta a rafforzare la posizione di Unicredit in Italia, "creando una seconda banca ancora più forte", nel paese, con un rischio di esecuzione "gestibile" grazie alle complementarietà delle attività delle due banche sia in termini di aree geografiche che di segmenti di clientela, spiega il gruppo guidato da Andrea Orcel in una nota. Il rapporto di concambio è stato fissato a 0,175 azioni di nuova emissione di Unicredit per ogni azione esistente di Banco Bpm, che comporta un prezzo implicito di offerta di 6,657 per azione e un premio pari a circa 0,5% rispetto ai prezzi ufficiali di venerdì scorso, si legge in una nota di Unicredit. L'offerta punta al delisting delle azioni di Banco Bpm e a una fusione tra i due istituti con sinergie lorde di costo previste in circa 900 milioni e di ricavi in circa 300 milioni. Con l'operazione Unicredit prevede un accrescimento dell'utile per azione (Eps) per una percentuale 'high single digit' entro due anni dalla conclusione dell'Opa, con un ritorno sull'investimento aggiustato per il rischio di oltre il 15%. Unicredit conferma inoltre la politica di distribuzione dei dividendi e il dividendo per azione per il 2024, come da guidance, e sottolinea che la "sola acquisizione di Banco Bpm non influisce sull'ambizione di una distribuzione media annua totale nel 2025 e 2026 maggiore rispetto al 2024". L'istituto stima di completare l'esecuzione dell'offerta di scambio entro giugno 2025, e di completare la piena integrazione dopo un anno circa. Unicredit inoltre prende atto dell'Opa che Banco Bpm ha lanciato lo scorso 6 novembre sulla partecipata Anima con l'obiettivo di creare un conglomerato finanziario attivo nel settore del risparmio gestito e assicurazione vita.
A proposito di Commerzbank, "nulla è cambiato, ma vista la reazione di certi ambienti dobbiamo essere pazienti e dare a tutti il tempo" necessario. Lo ha dichiarato Orcel. "Abbiamo detto che procederemo" verso un'acquisizione della banca tedesca "solo a certe condizioni, che richiedono un cambio delle posizioni di certe controparti", ha sottolineato ancora. 

Unipol  +0,8%, Bper Banca +0,1%.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim