Telecom Italia, a che prezzo comprare? Ord o risp? Analisi Tecnica

Fatto

Telecom Italia, non si smentisce in merito ai cambi repentini delle sue quotazioni: le prime battute hanno visto impennarsi fino a 0,2915 eu, per poi franare ai livelli attuali a 0,278 eu, -0,6%. 

Le variabili in gioco sono diverse, a cominciare dal fatto che Poste Italiane possa aumentare ulteriormente la sua partecipazione in TIM, dopo aver ufficializzato l’acquisizione del 9,8% da CDP lo scorso weekend.

Poi, le difficoltà finanziarie di FiberCop potrebbero spingere gli azionisti ad accelerare le trattative per la rete unica con Open Fiber. Le 2 società soffrono i bassi tassi di adozione della fibra. Un’integrazione delle aree grigie e bianche di Open Fiber con FiberCop non incontrerebbe significative restrizioni antitrust, grazie alla perfetta complementarità della copertura territoriale.

Rimandiamo agli articoli pubblicati quest'oggi.

Effetto

Analisi Tecnica. Titolo disintegrato dai top del 2000. In questo quarto di secolo i momenti di ripresa, assoluta e relativa, son sempre durati poco. Ma il clima sta un po' cambiando, almeno sui fondamentali e sul newslflow. Graficamente, dai minimi assoluti segnati nel 2022 a 0,1627 eu è iniziato un lungo periodo di assestamento che, finora, non è stato in grado di superare gli ostacoli grafico in zona 0,30-0,33 eu, ma non è mai sceso sotto 0,20 eu.

Tali resistenze, come temevamo, hanno fatto scattare anche questa volta forti alleggerimenti, nonostante l'appeal speculativo del titolo. Si conferma pertanto un'area spartiacque importantissima.

Operatività multiday. Il team di analisi Tecnica di Websim sul balzo di giovedì scorso ha chiuso a target il Long aperto da 0,26 eu. Per rientrare Long suggeriamo di scaglionare acquisti nella fascia 0,28-0,26 eu con stop sotto 0,25 eu. Maggiori dettagli operativi nella rispettiva scheda di AT. 

Prima dell'apertura di oggi abbiamo suggerito un'operazione Long nella rubrica Tecnica Intraday, arrivata a target prima dell'inversione.

TIM

Tra le TIM ordinarie e le risparmio, quale scegliere?

I rispettivi target fondamentali del nostro Ufficio Studi sono 0,38 eu e 0,46 eu, il cui rapporto invertito (per comodità grafica) è 1,21. Graficamente, notiamo che l'ultimo rally delle risparmio vs. le ordinarie ha trovato un forte "tappo" in area 1,20, per cui non distante dal rapporto sopra indicato. Quindi, rimane un'area in cui sono da preferire le ordinarie alle risparmio. Se andiamo poi a vedere cosa esprime il consensus Bloomberg sullo stesso rapporto della media dei target assegnati alle due tipologie di azioni, 0,39 risp./0,34 ord.=1,147, il valore è ancora più basso! Il rapporto ora è a 1,13, dopo essere sceso sotto 1,10: ci sembra che possa ancora scendere a sfavore delle risparmio, magari anche fino area 1,05/1. Preferire le risparmio a mano a mano tale rapporto scende.

TIM risp