Stellantis -1,4% Il gruppo sostiene la richiesta di Berlino

Il Ceo Antonio Filosa ha sposato la richiesta della Germania di rivedere le normative UE sulle emissioni auto, evidenziando l'importanza di maggiore flessibilità

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Stellantis perde terreno in sintonia con il mercato azionario.

Il Ceo Antonio Filosa ha espresso oggi il suo supporto per la richiesta della Germania di rivedere le normative europee sulle emissioni delle automobili, sottolineando che le proposte tedesche rispondono alle esigenze del settore automobilistico, attualmente in crisi.

Il 10 dicembre, la Commissione europea presenterà un pacchetto di misure per il settore, che includerà una revisione degli obiettivi di emissione di CO2, in risposta alle pressioni di governi e produttori per una maggiore flessibilità, permettendo l'uso di veicoli ibridi plug-in e nuovi carburanti oltre il 2035.

Filosa ha accolto positivamente il supporto del governo tedesco per le modifiche alle normative europee, affermando che queste sono essenziali per rilanciare l'industria automobilistica.

La scorsa settimana, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha chiesto a Bruxelles di concedere esenzioni per le auto ibride e i motori a combustione ad alta efficienza, evidenziando la necessità di maggiore flessibilità per affrontare la lenta adozione dei veicoli elettrici e la forte concorrenza cinese.

John Elkann, presidente dell'azienda, ha avvertito che l'industria automobilistica europea potrebbe affrontare un "declino irreversibile" senza regole più favorevoli, mentre Filosa ha sottolineato l'urgenza di un intervento decisivo per ripristinare la crescita.

Le proposte del settore includono nuovi obiettivi per le emissioni dei veicoli commerciali leggeri e misure per promuovere la produzione di auto di piccole dimensioni, cercando di bilanciare decarbonizzazione, occupazione e accessibilità economica.

Stellantis è la terza peggior blue chip del FtseMib nel 2025 con una perdita del -28%. Peggio hanno fatto solo Diasorin -38% e Amplifon -47%.

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