SAIPEM - Verso aumento di capitale e ristrutturazione debito
FATTO
Il Sole 24 Ore riporta che Saipem avrebbe scelto Rothschild come advisor per lavorare su un piano che potrebbe includere sia un aumento di capitale che la ristrutturazione del debito.
Il Messaggero riporta che tra le ipotesi studiate vi sarebbe la possibilità di convertire la Revolving Facility per 1 mld da parte di 12 banche (Intesa e Unicredit tra i principali finanziatori) e segnala il rischio di rimborso del bond da 500 mln in scadenza a aprile, per via della limitata disponibilità di cassa.
La Repubblica segnala che un vecchio piano del Tesoro potrebbe essere rinnovato: la fusione di Saipem con Maire Tecnimont , in quanto potrebbero essere sfruttate significative sinergie.
EFFETTO
Fondamentale nell’immediato per Saipem raggiungere un accordo di waiver con le banche, per assicurarsi che non sia chiesto il rimborso anticipato delle linee di credito in essere. Abbastanza improbabile a nostro avviso la conversione di parte del debito in equity. L’ammontare dell’aumento di capitale verrà valutato nei prossimi giorni, alla luce di maggiori dettagli sulle cause che hanno portato al nuovo profit warning e sulle prospettive di evoluzione del business.
In merito a un potenziale coinvolgimento di Maire Tecnimont, ci sembra ipotesi altamente improbabile.
Su Saipem la raccomandazione è POCO INTERESSANTE, con target price a 1,20 euro.
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