Saipem - Proposta di aggregazione con Subsea 7
L’operazione dovrebbe generare significativa creazione di valore per gli azionisti di Saipem e Subsea7.

Fatto
Ieri sera, Saipem e Subsea 7 hanno annunciato di aver raggiunto un accordo di massima sui termini principali di una possibile fusione tra le due società, che porterebbe alla creazione di un leader globale nei servizi energetici.
La società risultante dalla combinazione di Saipem e Subsea7 sarà rinominata Saipem7 e avrà un portafoglio ordini combinato di 43 mld di euro, ricavi per circa 20 mld ed un EBITDA superiore a 2 mld.
Struttura dell’operazione: fusione tra pari.
Le due società hanno capitalizzazioni di mercato simili, con Saipem a 4,6 mld e Subsea7 a 4,7 mld.
Gli azionisti di Saipem e Subsea7 deterranno ciascuno il 50% del capitale della nuova società.
Gli azionisti di Subsea7 riceveranno 6,688 azioni Saipem per ogni azione Subsea7 detenuta.
Subsea7 distribuirà un dividendo straordinario di 450 mln di euro immediatamente prima del completamento della fusione.
In termini di azionariato, Eni ridurrà la propria partecipazione dall'attuale 21,2% al 10,6% circa, mentre CDP scenderà dal 12,8% al 6,4%, mantenendo insieme circa 17%.
Sul fronte norvegese, il veicolo di Kristian Siem (23,9%) e il fondo pensione Folketrygdfondet (9,5%) dovrebbero dimezzare le loro quote.
Sinergie attese: 300 mln di euro a regime entro tre anni.
L’operazione dovrebbe generare significativa creazione di valore per gli azionisti di Saipem e Subsea7.
Le sinergie annuali previste ammontano a circa 300 mln, da raggiungere entro il terzo anno dal completamento, con costi una tantum stimati in circa 270 mln.
Il closing è atteso nella seconda metà del 2026.
Effetto
Negli anni si sono susseguiti diversi rumors su una possibile fusione tra Saipem e Subsea 7, in particolare a fine 2019. Riteniamo che l’operazione ab…
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