SAIPEM - Ipotesi annullamento aumento capitale se banche non sottoscrivono inoptato?

La società ha chiuso il primo trimestre con un order intake di 2,35 miliardi di euro

FATTO
Secondo quanto riportato da Verità&Affari, il consorzio di garanzia e l'advisor Rothschild avrebbero presentato nei giorni scorsi una proposta attualmente al vaglio della Consob, che sta esaminando il prospetto informativo, che prevede l’annullamento dell'aumento di capitale una volta completato l'aumento stesso, qualora l’inoptato fosse troppo elevato e le banche decidessero di non sottoscriverlo.

EFFETTO
Nei giorni scorsi sempre Verità&Affari aveva riportato della richiesta da parte delle banche del consorzio di decidere se garantire l'inoptato solo al termine dell'aumento e non, come di prassi, prima dell'avvio dell'aumento stesso. 

Ricordiamo che i due soci di riferimento, Eni e Cdp, che detengono complessivamente il 43% di Saipem, hanno già versato nelle casse della società la propria quota in conto aumento di capitale.

Su Saipem la raccomandazione è POCO INTERESSANTE, con target price a 3,80 euro. 

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