SAIPEM +7% Chiusa l’asta dell’inoptato, oggi esercizio dei diritti acquistati negli ultimi due giorni
FATTO
Saipem crolla in ribasso del 42%.
Saipem ha annunciato che si è chiusa con sottoscrizioni per il 9,9% del totale dell’offerta (30% circa dell’inoptato) l’asta dei diritti inoptati per l’aumento di capitale da 2 miliardi Saipem. Il loro esercizio e la conseguente sottoscrizione delle nuove azioni deve avvenire entro le 14 di oggi.
Saipem e la società di costruzioni saudita Nasser S. Al Hajri Corporation (Nsh) hanno firmato un accordo con Saudi Aramco per l'esecuzione in Arabia Saudita di progetti Epc onshore da parte di una Jv di nuova costituzione. Lo si legge in una nota della oil service, dove si specifica che l'accordo è stato siglato nell'ambito dell'iniziativa Namaat Industrial Investment Programs di Aramco volta a costituire dei cosiddetti "Campioni Nazionali". L'istituzione della Jv è prevista entro la fine del 2022.
EFFETTO
Dopo lo scarso successo dell’asta per i diritti inoptati le Banche del Pool potrebbero rimanere con la maggior parte dei 605 mln di euro di aumento di capitale rimasti dopo la scadenza dell'11 luglio.
Oggi deadline per esercitare i diritti comprati il 12 e 13 di luglio (circa 2 mln su 6.3 mln) e nel migliore degli scenari le banche dovrebbero assorbire il 20% circa dell’aumento pari a circa 400 mln (l’esito dell’operazione è atteso per domani).
Ricordiamo che Bnp Paripas, Citigroup, Deutsche, Hsbc, Intesa Sanpaolo e UniCredit, Abn Amro, Banca Akros, Banco Santander, Barclays, Bper, Goldman Sachs International, Société Générale e Stifel, si sono impegnati a sottoscrivere le nuove azioni non sottoscritte al termine dell'asta dell'inoptato fino a un importo massimo di 1,119 mld.
Le nuove azioni saranno accreditate entro il termine della giornata contabile del 15 luglio 2022 e saranno disponibili per la liquidazione in data 19 luglio 2022.
Target price e raccomandazione sono sotto revisione in attesa di avere dettagli finali sull'aumento di capitale.
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