SAIPEM +1,7% S&P alza il rating da BB- a BB, outlook positivo. L'Analisi Tecnica di Websim

L’aggiornamento del piano è in linea con le attese

FATTO
Saipem avvia il secondo trimestre con un rialzo dell'1,7%. Aveva chiuso il primo trimestre all'ultimo posto tra i performer dell'indice FTSEMIB, con una perdita del -38%.

Dopo l'annuncio dell'aumento di capitale da 2 miliardi e del nuovo piano, S&P Global Ratings rivede al rialzo da BB- a BB, con outlook positivo, rimuovendo così il credit watch negativo. L'agenzia sottolinea che "i principali azionisti della società italiana di ingegneria e costruzioni, Eni e Cdp, hanno esteso il loro sostegno alla società attraverso la partecipazione a un aumento di capitale sottoscritto per 2 miliardi". Inoltre, "con il suo completamento nei prossimi mesi, il bilancio e la liquidità miglioreranno sostanzialmente". S&P ritiene "che ciò, insieme alla revisione del portafoglio della società e all'identificazione delle aree di miglioramento, riduca i rischi di ribasso".

Secondo S&P Rating "l'outlook positivo riflette il fatto che potrebbe aumentare il rating di Saipem se la società riuscirà a portare a termine il suo business plan nei prossimi 6-12 mesi e a ripristinare il suo storico track record di performance disciplinata e di maggiore redditività".

Dopo il via libera alla manovra di rafforzamento patrimoniale e finanziario, è arrivata la garanzia Sace a sostegno della liquidity facility messa in campo dagli istituti. In base al piano, Saipem beneficerà nell'immediato di un'iniezione di liquidità da 1.5 mld, composta da 645 mln assicurati dagli azionisti come versamento in conto futuro aumento di capitale e da 855 mln versati dalle banche come prestito ponte. Una linea, quest'ultima, assistita al 100% da Eni, prima che subentri un analogo finanziamento accompagnato dalla garanzia statale.

EFFETTO
Graficamente, il trend di fondo è strutturalmente ribassista. Nel 2012 il titolo valeva circa 50 euro. Dai minimi storici di fine febbraio a 0,91 euro è in corso un faticoso tentativo di reazione, che incontra il primo ostacolo in area 1,20 euro.

Operatività. In ottica di trading, si può intervenire in acquisto alla prima chiusura sopra 1,20 euro per target di breve verso area 1,50 euro dove si incontra la parte bassa del pauroso gap-down aperto in occasione del profit warning.  


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