Regno Unito - Inflazione più debole del previsto a settembre
Il FMI ha avvertito la Banca d'Inghilterra di essere cauta e di non allentare i tassi troppo presto

L'inflazione nel Regno Unito si è mantenuta stabile al 3,8% annuo a settembre, al di sotto del 4,0% previsto.
Anche l'inflazione di fondo ha sorpreso al ribasso, attestandosi al 3,5% (rispetto al 3,7% previsto e al 3,6% precedente), mentre l'inflazione dei servizi è rimasta al 4,7%.
Secondo l'ONS, i trasporti hanno fornito il maggiore contributo al rialzo, compensato dal calo dei prezzi di attività ricreative, cultura e alimentari. In particolare, l'inflazione dei prodotti alimentari è scesa al 4,5% dal 5,1%, un andamento positivo, data la preoccupazione della Banca d'Inghilterra per la sensibilità delle famiglie ai costi dei prodotti alimentari e il loro impatto sulle aspettative di inflazione.
Insieme alle segnalazioni di possibili misure di bilancio per ridurre i costi dei servizi alle famiglie, questo potrebbe mantenere vive le prospettive di un taglio dei tassi da parte della Banca d'Inghilterra entro la fine dell'anno.
Tuttavia, il FMI ha avvertito la Banca d'Inghilterra di essere cauta e di non allentare i tassi troppo presto.
La Banca d'Inghilterra ha precedentemente suggerito che settembre segna il picco dell'inflazione, con un graduale calo previsto grazie agli effetti base favorevoli e all'indebolimento dei prezzi dei servizi.