Settore Asset Management - Aggiornamento
Afflussi di novembre solidi per i gestori italiani: AuM in crescita, depositi in ripresa. Focus su M&A, margini AM e forti dividendi. Report di Aggiornamento dall'Ufficio Studi di Intermonte.

Sintesi - Afflussi di novembre: un altro passo verso un anno di utili record
Le cifre di novembre sono state solide per la maggior parte dei gestori di patrimoni italiani. A novembre, il nostro panel ha registrato afflussi netti aggregati di €1.4 miliardi in AuM rispetto ai €458 milioni dello scorso anno. Da inizio anno, gli afflussi in AuM sono più che raddoppiati su base annua, raggiungendo €9.0 miliardi. Gli afflussi aggregati di novembre in AuC sono stati di €494 milioni rispetto ai €310 milioni, ma in calo da inizio anno (€12.7 miliardi rispetto a €19.5 miliardi). La ripresa degli afflussi nei depositi è proseguita: €798 milioni rispetto ai €772 milioni dello scorso anno; da inizio anno i depositi si sono rafforzati ulteriormente a €1.1 miliardi rispetto a un dato negativo di €4.7 miliardi nello stesso periodo del 2023.
Focus sui Titoli
Afflussi e mix in forte crescita per Fineco e BMED. Dati più deboli per Anima e Azimut. I dati di novembre hanno evidenziato le peculiarità delle società di gestione patrimoniale che copriamo. Riteniamo che un forte posizionamento sia stato il principale motore degli afflussi di BMED e Fineco: BMED ha beneficiato di un modello di business di successo basato sulla riallocazione continua e automatica della liquidità dei clienti in prodotti gestiti, mentre per Fineco la diminuzione dei tassi di interesse sta iniziando a influire positivamente sul mix. Gli afflussi di Azimut stanno invertendo un forte trend dei mesi precedenti, principalmente a causa di alcune dinamiche deboli nei mercati internazionali. Anima, pur mostrando buoni afflussi retail, continua a fronteggiare venti contrari derivanti da deflussi su prodotti a basso margine.
Stime
Modifiche alle stime sugli afflussi. I dati di novembre non portano a grandi cambiamenti nelle aspettative sugli afflussi per l’intero anno 2024. Abbiamo rivisto al rialzo gli afflussi di depositi per Fineco (€0.6 miliardi da €0.2 miliardi), confermando trend solidi per l’AuM a €3.9 miliardi. Per BMED nessuna variazione, con un anno solido alle spalle. I dati di novembre di Azimut portano a qualche modifica nelle nostre aspettative di mix, con l’AuM ora previsto a €6.2 miliardi rispetto a €6.8 miliardi, mentre le previsioni per l’AuC sono in aumento. Per Anima, gli afflussi retail sono solidi ma gli afflussi riportati continuano a essere penalizzati dai deflussi su prodotti a basso margine, anche se questo trend dovrebbe migliorare.
La Nostra View
Multipli e conclusioni di investimento. Gli afflussi di novembre sono stati complessivamente solidi, positivi per il settore e confermano una ripresa degli afflussi in AuM. L’attenzione si sta spostando verso le operazioni di M&A, in seguito all’OPA di BAMI su Anima e ad altre operazioni di M&A che coinvolgono le banche, nonché alla frenesia di M&A nel settore AM in tutta Europa. Ci aspettiamo un forte slancio degli utili nel 4Q per BMED, che rimane la nostra scelta migliore, anche alla luce di potenziali sorprese positive sul fronte del dividendo. Fineco ha registrato una solida performance di recente, supportata da forti afflussi e dall’appeal speculativo, anche se continuiamo a prevedere pressioni sui margini AM rispetto ad altri; il titolo appare correttamente valutato e gli investitori si aspettano un aggiornamento sulla gestione del capitale con i risultati FY24. Anima è scambiata sopra il prezzo dell’offerta BAMI, poiché gli scenari sulla consolidazione bancaria rimangono un potenziale catalizzatore positivo per il titolo. Infine, Azimut rimane una storia azionaria fortemente influenzata dagli sviluppi della nuova iniziativa bancaria su cui Azimut sta lavorando; ulteriori passi dovrebbero essere compiuti nei prossimi mesi.