Settembre 2024: Liquidità sotto i riflettori dopo un 1H misto

Sintesi

La Strategia sull’Azionario Italiano è un report mensile prodotto dall’Ufficio Studi di Intermonte che riassume le tendenze del mercato azionario e dei settori. Viene mostrata la visione dei nostri esperti sulle tematiche più rilevanti per il mercato e sono inoltre evidenziati i cambi significativi nella strategia di investimento.

Analisi

Outlook di mercato. I titoli globali hanno registrato un buon mese, nonostante un inizio turbolento, grazie al rinnovato ottimismo che un soft landing dell'economia possa concretizzarsi, con la pressione inflazionistica in diminuzione e le banche centrali vicine a ridurre i tassi d'interesse e ad aumentare la liquidità. Il FTSE MIB ha registrato una performance positiva di ca. il 2%, inferiore ad altri mercati ma comunque che posiziona l’indice italiano tra i migliori da inizio anno con un +13%. L'indice principale continua a sovraperformare gli altri, con lo STAR ancora in territorio negativo da inizio anno, sebbene con alcuni segnali di miglioramento dell'interesse, grazie anche alla possibile riduzione dei tassi d'interesse.

Strategia di investimento. I prossimi mesi sono cruciali grazie alle attese di un ritorno della liquidità come fattore principale per gli investitori. Ci sono molti elementi sul fronte macroeconomico che potrebbero compensare alcune aspettative deludenti sugli utili. La BCE il 12 settembre e la Fed il 17/18 settembre dovrebbero ridurre i tassi d'interesse e fornire ulteriori indicazioni per i prossimi passi. Guardando avanti, rimaniamo positivi sui titoli durante la seconda metà dell'anno, in vista del buon supporto previsto dalla liquidità nel quarto trimestre. A settembre, potrebbero verificarsi ulteriori turbolenze temporanee legate al drenaggio di liquidità corrispondente alla scadenza fiscale degli Stati Uniti del 16 settembre e a qualsiasi dato che indichi un'accelerazione del rallentamento negli Stati Uniti. In particolare, i dati sul mercato del lavoro in uscita il 6 settembre dovrebbero essere monitorati: questi dati potrebbero aumentare le aspettative di tagli della Fed e anticipare una seconda ondata di chiusura dei carry trades che hanno colpito i mercati all'inizio di agosto.

Corporate. I risultati del secondo trimestre hanno fornito indicazioni discordanti. Dopo alcune modifiche nelle nostre aspettative, ora prevediamo una diminuzione del 10% dell'EPS nel 2024, principalmente a causa dei cali attesi per settori come Energy e Industrials. Il mese scorso, le stime sono state leggermente aumentate grazie alle maggiori aspettative per il settore finanziario e alla riduzione delle stime, con alcune eccezioni, per il settore Industrials ed Energy. Il mercato italiano viene scambiato a ca. 10x PE FY24.

Selezione di portafoglio. Il nostro portafoglio ha registrato una performance relativa leggermente positiva il mese scorso, portando la sovraperformance da inizio anno a ca. 250bp. La performance relativa positiva all'inizio del mese è stata compensata dal ritorno di alcune scarse performance di titoli ciclici, che al momento sono sottopesati nel nostro portafoglio modello.

  • Large Caps: aggiungiamo Campari dopo la scarsa performance del titolo, e BMPS, che riteniamo ancora ampiamente sottovalutato, al posto di Mediobanca e Unipol, che, dopo la recente performance, offrono un potenziale di rialzo più limitato. Inseriamo inoltre Diasorin al posto di Recordati, confermando un orientamento positivo per il settore healthcare che ha beneficiato in passato di un miglioramento delle prospettive di liquidità e tassi in calo. Tra i finanziari, confermiamo anche BMED, mentre rimaniamo sovrappesati sulle utilities come A2A ed Enel, e su Saipem ed Eni nel settore Energy.
  • Mid/small caps: non apportiamo cambiamenti questo mese poiché riteniamo che la nostra selezione rimanga valida per i mesi a venire. Le prospettive per la seconda metà del 2024 dovrebbero essere favorevoli per le mid-small caps. In questo contesto, confermiamo la nostra preferenza per titoli con buona generazione di cassa ed esposizione a solidi trend internazionali. Ancora una volta, riteniamo che il sottogruppo dei "digital enablers" come Reply, Sesa e TXT potrebbe beneficiare di prospettive piuttosto resilienti. Datalogic ha performato bene in agosto poiché sembra che il fondo del ciclo sia ormai alle spalle, ma crediamo che ci sia ancora un potenziale di rialzo. Confermiamo inoltre De' Longhi tra i consumers.
  • Underweight: nessun cambiamento nella nostra selezione. Manteniamo una visione conservativa su alcuni titoli che riteniamo più vulnerabili in uno scenario settoriale più selettivo.

POSITIVE

NEUTRAL

NEGATIVE

UTILITIES

BANKS

CONSUMERS

ASSET MANAGEMENT

MEDIA

INDUSTRIALS

ENERGY

TELECOM

 

 

INSURANCE

 

 

 

 

 

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