Febbraio 2025: I dazi sul tavolo
La strategia sull'azionario italiano di Intermonte sintetizza le tendenze del mercato, le prospettive settoriali e la strategia di investimento, con selezioni specifiche di titoli.

Prospettive di mercato. Il 2025 è stato caratterizzato da un'ulteriore accelerazione nel consolidamento bancario e con la presentazione di diversi piani industriali negli altri settori. Il mercato italiano ha registrato una performance positiva a gennaio (+6.7%) in linea con la buona performance dell'EuroStoxx, che ha sovraperformato i mercati USA in questo inizio di anno.
Strategia di investimento. L'amministrazione Trump sta iniziando ad implementare provvedimenti esecutivi circa elementi chiave in materia di politica economica. Ciò riguarda specialmente i dazi, anche se lo scenario peggiore dovrebbe essere evitato. Un' inversione di tendenza nei titoli ciclici appare improbabile nel breve periodo, e sebbene ci siano segnali misti in settori come il lusso, il sentimento prevalente è che la situazione si stia stabilizzando. L'arena finanziaria domestica ha visto un'accelerazione dell'attività di M&A, con l'OPA inaspettata da parte di BMPS nei confronti Mediobanca, e di IFIS nei confronti di Illimity. Finora i piani competitivi dell'UE non sono stati in grado di fornire una catalyst per gli investimenti, in quanto mancano di un impegno chiaro negli scopi e nei tempi delle misure. Allo stesso tempo, dopo le ottime performance degli scorsi mesi alcuni disinvestimenti dal mercato americano hanno creato beneficio per i titoli europei, compresi alcuni di quelli che avevano mostrato dei ritardi nella performance.
I multipli del mercato italiano sono aumentati, con il P/E ratio ad un anno che ha raggiunto quota 11x, a seguito della continuazione. a gennaio 2025, del trend di re-rating che ha caratterizzato il 2024, con i mercati che hanno mostrato un forte inizio su una base di utili essenzialmente invariata. Ci aspettiamo segnali positivi dai dividendi che saranno annunciati con i risultati del FY, specialmente per i titoli finanziari. Anche il Cyclically-adjusted price/earnings (CAPE) è aumentato, risultando ora superiore alla media storica. Riteniamo però che il mercato italiano abbia ancora del potenziale di rialzo considerando lo sconto nei multipli a cui viene scambiato rispetto alle controparti europee ed internazionali.
Corporate Newsflow. Ci aspettiamo che i rsultati del quarto trimestre 2024 e del primo trimestre 2025 mostrino una continuazione del momentum degli utili creatosi nel corso del 2024: la maggior parte delle aspettative positive sono relative al settore finanziario, mentre trend di debolezza sono attesi per i settori industriali e dei consumi. La guidance per il FY25 sarà senza dubbio il punto d'attenzione principale, mentre la questione chiave si conferma essere la tempistica per il momento in cui il settore industriale potrà mostrare un'inversione di tendenza, e contrariamente, se e quando le banche saranno impattate da un clima macroeconomico che vede tassi d'interesse più bassi (stimiamo il margine d'interesse in calo del 7% in media per quest'anno). I piani industriali presentati finora sono stati essenzialmente in linea con le attese, ma nonostante questo sono stati positivi per i titoli in questione, con molti ancora da presentare al mercato nei prossimi mesi.
Selezione di portafoglio.
Operiamo alcuni aggiustamenti alla nostra selezione di titoli in modo da riflettere pienamente il nostro outlook per il 2025. Incrementiamo l'esposizione verso alcuni titoli che riteniamo abbiano qualità alta e buona visibilità, e che in alcuni casi hanno avuto una performance debole nel 2024. In considerazione del forte inizio del mercato italiano confermiamo la view positiva nei confronti dei titoli che pagano dividendi e limitiamo l'esposizione ai titoli ciclici. Le mid e small caps continuano sottoperformare le large caps che stanno anche beneficiando di un appeal speculativo, specialmente i titoli finanziari.
- Large Caps: aggiungiamo Ferrari e Amplifon coerentemente con i recenti upgrades e rimuoviamo Campari e Brunello Cuccinelli, l'ultimo a seguito di una performance molto positiva.
- Mid/small caps: aggiungiamo Iren alla lista delle nostre utilities preferite.
- Underweight: aggiungiamo DiaSorin a seguito di mancanza di catalysts nel breve termine
POSITIVE |
NEUTRAL |
NEGATIVE |
UTILITIES |
BANKS |
CONSUMERS |
ASSET MANAGEMENT |
ENERGY |
INDUSTRIALS |
MEDIA |
TELECOM |
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INSURANCE |
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