
La pazza settimana dell’obbligazionario
In una settimana storica sui mercati, gli investitori di bond hanno guardato con apprensione la salita vertiginosa dei tassi statunitensi, malgrado il crollo delle Borse.

In una settimana storica sui mercati, gli investitori di bond hanno guardato con apprensione la salita vertiginosa dei tassi statunitensi, malgrado il crollo delle Borse.

Gli USA impongono pesanti dazi e la paura di una recessione fa crollare i tassi e aumenta i probabili tagli delle banche centrali. In modo generalizzato, i bond a corta duration sono i più trattati

Manca poco al 2 aprile, giorno di implementazione dei dazi USA. Gli investitori hanno scambiato molti bond corporate del settore auto e molti bund nella sezione “Governativi”

Nella settimana delle banche centrali, l'atmosfera generale è di cautela, con tassi tenuti invariati pressoché ovunque e molta attenzione agli effetti dei dazi sull'inflazione.

Emissioni record a febbraio, mai così tante il secondo mese dell’anno da oltre 10 anni. Nei bond più scambiati, prevalgono le obbligazioni con duration elevata.

Settimana infuocata per i bond, con sell off fortissimo di obbligazioni e il bund decennale tedesco che sfiora il 3% dopo le dichiarazioni di Merz.