Italgas - Capex in aumento e politica dei dividendi estesa
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Intermonte

Giudizio: Neutrale
Prezzo: 5.47€
Target di lungo termine: 5.60€
Italgas presenta il piano strategico 2023-2029
Il piano conferma le linee guida strategiche del gruppo, ovvero la continua trasformazione digitale e la riqualificazione della rete per distribuire gas rinnovabili, lo sviluppo del mercato greco e lo sviluppo aggiuntivo attraverso fusioni e acquisizioni nei settori della distribuzione idrica ed efficienza energetica. Nel complesso, il nuovo piano prevede un programma di investimenti di 7,8 miliardi di euro.
Investimenti in rete e diversificazione
Italgas investirà 4,6 miliardi di euro nello sviluppo e nell'aggiornamento della rete di distribuzione del gas, una cifra leggermente inferiore ai 4,8 miliardi del piano precedente. Di questi investimenti, 1,6 miliardi saranno dedicati alla trasformazione digitale della rete, mentre 2,9 miliardi saranno destinati alla riqualificazione e allo sviluppo delle infrastrutture esistenti. Ci saranno anche investimenti per la diversificazione del business, per un totale di 0,8 miliardi di euro, con un focus sulla distribuzione dell'acqua, ESCos e altre attività. Il piano prevede inoltre un investimento di 0,9 miliardi di euro per lo sviluppo della rete greca.
Obiettivi finanziari
Italgas prevede un fatturato di 2,2 miliardi di euro e un EBITDA di circa 1,6 miliardi di euro nel 2026, mentre nel 2029 si prevedono ricavi superiori a 2,7 miliardi di euro con un EBITDA superiore a 1,8 miliardi di euro.La politica dei dividendi è stata aggiornata ed estesa fino al 2026.
Guidance
La gestione ha indicato un EBITDA di circa 1,18 miliardi di euro, un EBIT di circa 680 milioni di euro, un debito netto di 6,4 miliardi di euro e un CapEx di 0,9 miliardi di euro nel 2023. Si prevede un RAB di circa 11,1 miliardi di euro, con una diminuzione del contributo dei bandi a 1,5 miliardi di euro.
Valutazione
Rimaniamo neutrali sulla società, ma confermano le stime degli utili con una leggera riduzione dovuta all'aumento dei costi del debito.