
Tregua sui dazi
USA e Cina raggiungono un accordo e abbassano momentaneamente i dazi, FED tiene i tassi invariati mentre la BoE taglia di 25pb. Merz si insedia, ma solo alla seconda votazione
USA e Cina raggiungono un accordo e abbassano momentaneamente i dazi, FED tiene i tassi invariati mentre la BoE taglia di 25pb. Merz si insedia, ma solo alla seconda votazione
Settimana di dati macro con PIL USA in contrazione, zavorrato dalle importazioni record, ma mercato del lavoro resiliente. Focus su speranze di de-escalation, debito USA e trimestrali tech.
Una possibile de-escalation con la Cina e la distensione tra Trump e Powell danno un sospiro di sollievo, l’incertezza sull’impatto negativo dei dazi resta, iniziano le trimestrali delle Big 7
Trump accusa la FED di Powell di essere eccessivamente “hawkish”, la forte tensione si trasforma in un deprezzamento del dollaro e l’oro sui nuovi massimi. BCE verso più tagli dei tassi delle attese.
Il tira e molla sui dazi aumenta l’incertezza globale che si diffonde anche su asset come Treasury e dollaro, l’UE cerca di far fronte al nuovo scenario, guerra commerciale aperta tra USA e Cina.
Il Liberation Day è stato più duro delle attese, con dazi pesanti legati al deficit commerciale dei vari Paesi con gli USA. I mercati crollano e i vari capi di governo preparano le risposte.