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Nucleare - L'atomo farà crescere il Pil italiano del 2,5%

Entro il 2030, il fabbisogno elettrico crescerà del +165%, trainato dall'intelligenza artificiale. Le rinnovabili non sono sufficienti a soddisfare la richiesta, affermano gli esperti

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Buone notizie sul settore nucleare in Italia. Questo mercato potrebbe creare, entro il 2050, oltre 117mila nuovi posti di lavoro, di cui 39mila nel settore industriale, mentre il Pil dovrebbe aumentare del +2,5%. 

E' quanto è emerso dalla Giornata Annuale dell’Associazione Italiana Nucleare che si è svolta mercoledì scorso a Roma. 

E' stato firmato un protocollo d'intesa fra l’Associazione Italiana Nucleare (AIN) e Anima Confindustria, la Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica. L'obiettivo è quello di avviare una collaborazione stabile, che preveda lo scambio di competenze, la formazione e la partecipazione congiunta ai progetti internazionali. 

“Le due associazioni, unite dal desiderio di promuovere soluzioni innovative e sostenibili, hanno riconosciuto che l’industria meccanica rappresentata da Anima può svolgere un ruolo cruciale nella creazione di una filiera dell’energia nucleare”, ha dichiarato Pietro Almici, presidente di Anima Confindustria.

“Grazie alla loro competenza tecnica e all’esperienza nel settore della meccanica, le aziende aderenti ad Anima sono in grado di contribuire alla costruzione di impianti nucleari sicuri ed efficienti. Questo accordo sostiene inoltre la transizione energetica del nostro Paese, rendendo il nucleare un elemento chiave del mix energetico nazionale. L’impegno congiunto di Anima e AIN garantirà un futuro energetico più sostenibile e innovativo per l’Italia”, ha concluso.

Per Stefano Monti, presidente di Ain, il nucleare è fondamentale per soddisfare le crescenti esigenze di energia elettrica, ma anche a livello geopolitico.

Entro il 2030, il fabbisogno elettrico crescerà del +165%, trainato dai data center e dall'intelligenza artificiale. Le rinnovabili, da sole, non sono sufficienti a soddisfare la richiesta. 

Il nucleare è una tecnologia "low carbon", la cui catena di fornitura può essere gestita internamente alla Ue, al contrario dell'eolico e del solare che richiedono materiali critici importati principalmente dalla Cina. 

Come investire sul nucleare

Il nucleare sta tornando alla ribalta a causa dell'aumento della domanda globale di energia e dell'urgente necessità di raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette. L'eccezionale densità energetica dell'uranio, progetti avanzati relativi ai reattori, il rinnovato sostegno politico e la capacità del nucleare di fornire energia affidabile, scalabile e pulita sono tutti fattori determinanti per la sua rinascita. 

ETF VanEck Uranium and Nuclear Technologies Ucits
Isin: IE000M7V94E1 (NUCL)

Da inizio 2025: +60%

Lo strumento replica l'indice MarketVector Global Uranium and Nuclear Energy Infrastructure, che a sua volta replica l'andamento di società globali che operano nei settori dell'estrazione dell'uranio e delle infrastrutture per l'energia nucleare. Indice di spesa complessiva (TER) 0,55% annuo. Replica fisica totale (acquista tutti i componenti). Non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione Usd. Leggi il documento KID.

WisdomTree, innovatore nel settore finanziario a livello globale, ha ampliato la sua gamma tematica lanciando un nuovo strumento sulle tematiche legate all'energia nucleare:

ETF WisdomTree Uranium and Nuclear Energy UCITS
Isin: IE0003BJ2JS4 (NCLR)

Da inizio anno benchmark +67%

L'ETF si propone di replicare la performance in termini di prezzo e rendimento, al lordo di commissioni e spese, del WisdomTree Uranium and Nuclear Energy UCITS Index. L'indice proprietario è progettato per replicare le prestazioni delle aziende coinvolte negli aspetti più critici della catena del valore dell'uranio e dell'energia nucleare. L’ETF investe in tutta la catena del valore, offrendo esposizione alle società che estraggono uranio e a quelle coinvolte nella costruzione, nello sviluppo e nella manutenzione delle infrastrutture e dei reattori per l'energia nucleare. Sono inoltre inclusi gli innovatori che sviluppano le tecnologie nucleari di prossima generazione, come i piccoli reattori modulari (SMR). Total expense ratio (TER) 0,45%. Valuta di denominazione Usd. Valuta di quotazione Euro. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.

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Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria