COMUNICAZIONE DI MARKETING

Rendimento da 10% e barriera profonda con UBS su Campioni italiani

Un basket di quattro gemme italiane nel nuovo Low Barrier Cash Collect (DE000UJ9ZBH5) di UBS. Barriere al 40%, 10% p.a. condizionato con memoria e autocall da ottobre 2025 con scadenza a luglio 2029

borsa italiana_websim oib
Logo di UBS
DE000UJ9ZBH5
Blue Chip Italiane
1.055,98  €

Ultimo aggiornamento alle 10:00 del 29/09/2025

Tipologia:
Low Barrier Memory Autocall Cash Collect
Sottostante:
Unicredit - Leonardo - Brunello Cucinelli - Iveco
Rendimento medio annuo:
7,57%

Sotto i riflettori oggi il nuovo Low Barrier Cash Collect di UBS, pensato per gli investitori alla ricerca di rendimento potenziale elevato unito a un impianto difensivo solido. Il prodotto, identificato dall’ISIN DE000UJ9ZBH5, si basa su un basket di quattro società italiane di rilievo: Unicredit, Leonardo, Brunello Cucinelli e Iveco, selezionate per la loro rappresentatività nei rispettivi settori e per l’interesse che continuano a suscitare nel mercato. La struttura prevede il pagamento di premi trimestrali condizionati pari al 2,50% (equivalenti al 10% annuo), a condizione che tutti i sottostanti si mantengano al di sopra del 40% dei livelli iniziali nelle date di osservazione. Il medesimo livello di barriera è fissato anche per la barriera di protezione del capitale a scadenza, rendendo il certificato adatto anche in contesti di elevata volatilità. Inoltre, la presenza dell’effetto memoria permette di recuperare eventuali cedole non pagate in precedenza, offrendo una maggiore resilienza nel tempo.

La durata del certificato è fissata fino a luglio 2029, ma a partire da ottobre 2025 è attivo un meccanismo di richiamo anticipato (Autocall), che consente all’emittente di rimborsare il capitale anticipatamente qualora tutti i sottostanti si trovino almeno al 95% del livello iniziale nelle date di osservazione trimestrali.

In sintesi, il nuovo Low Barrier Cash Collect di UBS rappresenta un’opportunità interessante per ottenere un rendimento periodico potenziale a doppia cifra, mantenendo al contempo un elevato livello di protezione contro scenari di mercato particolarmente sfavorevoli.

La struttura

2,50% condizionato ogni trimestre (10,00% annuo)

Da ottobre 2025, e successivamente ogni trimestre, il certificato offre la possibilità di percepire coupon pari al 2,50% (25 euro), condizionati al rispetto di una barriera posta al 40% dei valori iniziali dei quattro sottostanti. I coupon beneficiano del meccanismo di "memoria", che consente di recuperare eventuali cedole non pagate. In caso di mancato pagamento, infatti, per via di uno o più sottostanti registrati alla relativa data di osservazione al di sotto della barriera (prezzo inferiore al 40% del rispettivo fixing iniziale), il coupon sarà conservato e corrisposto alla prima data utile successiva in cui la condizione risulti soddisfatta, insieme alla cedola prevista per quella data. Importante anche sottolineare che i rendimenti generati da questo certificato saranno classificati fiscalmente come redditi diversi.

Possibilità di richiamo anticipato

A partire da ottobre 2025, ed a seguire alle stesse date di osservazione per il pagamento dei coupon, il certificato avrà anche la possibilità di essere richiamato anticipatamente. Tramite il meccanismo di Autocall se infatti ad una di queste date tutti i sottostanti verranno osservati con dei prezzi pari o superiori ai rispettivi trigger di rimborso anticipato, il certificato verrà rimborsato anticipatamente al valore nominale, a cui aggiungere ovviamente la precedente discussa cedola. I trigger di Autocall previsti sono fissati al 95% dei rispettivi valori iniziali.

Qui di seguito uno specchietto del calendario eventi previsto per il titolo in questione:

Scenari a scadenza

Se il Low Barrier Cash Collect non dovesse essere rimborsato anticipatamente, arrivando quindi alla scadenza prevista per luglio 2029, saranno previsti due possibili scenari:

  • Se alla data di osservazione finale tutti e quattro sottostanti dovessero essere osservati con valori superiore al livello di barriera finale, prevista per il 40% del fixing iniziale, il certificato rimborserà 100% del valore nominale a cui verrà aggiunta la relativa cedola (e le cedole eventualmente non pagate).
  • Altrimenti il certificato verrà rimborsato in proporzione alla performance del peggiore dei sottostanti. In tal caso, se ipotizziamo che il titolo peggiore dei tre crolli del 70% dal suo valore iniziale, allora il certificato sarà rimborsato a 300 euro (30% del valore iniziale).

Focus sul basket

Brunello Cucinelli

Fiore all’occhiello del lusso made in italy l’azienda conferma il trend positivo di cui ormai è prima protagonista da diversi anni. Anche i ricavi per il 2Q25, registrati in aumento YoY del +10%, ribadiscono il posizionamento unico del brand e l’eccellente affidabilità delle indicazioni del management. È importante notare come i trend di mercato continuino a dimostrare un persistente divario di performance tra la domanda di beni di lusso autenticamente esclusivi, che resta solida, e il resto del mercato, che mostra una maggiore volatilità - Brunello Cucinelli è tra i pochi vincitori grazie a un posizionamento di brand saldamente radicato in valori etici e umanistici, a relazioni credibili e lungimiranti con una rete di fornitura altamente specializzata e a una distribuzione estremamente selettiva (inclusi 400 punti wholesale). Il titolo quota attualmente in area 103,40 EUR, con il valore iniziale del prodotto fissato a 104,20 EUR e l’unica barriera prevista al 41,68 EUR.

Iveco

Iveco è al centro dei riflettori negli ultimi tempi a causa delle iniziative di uno dei suoi principali azionisti, Exor, che da un lato sta trattando la cessione della quita del 27% con la società indiana Tata Group, dall’altro allo stesso tempo la medesima operazione per la divisione Iveco Defence Vehicles, attiva nella produzione di veicoli per la difesa, per la quale resta allo studio un processo di spin-off o cessione ad un altro operatore attivo in ambito difesa. Al di là dell’interessamento di Tata Motors, la notizia evidenzia in modo concreto un crescente interesse speculativo su Iveco. Uno scenario che appare ragionevolmente sbloccato dall’operazione di cessione/spin-off in corso su Iveco Defence e che si materializza in anticipo rispetto alle aspettative creando un buon supporto per il titolo. Il titolo quota attualmente in area 16,895 EUR, con il valore iniziale del prodotto fissato a 16,65 EUR e l’unica barriera prevista al 6,66 EUR.

Leonardo

Nonostante le voci di un possibile coinvolgimento sulla coproduzione italo-ucraina di droni, i rinnovati timori sull’evoluzione della guerra commerciale e l’operazione di acquisizione della divisione Iveco Defence Vehicles, non ancora conclusasi e quasi trasformata in un vero e proprio braccio di ferro con Exor, Leonardo si conferma ancora come una delle migliori blue chip dell’anno in corso mettendo a segno un +88,80% YTD. Il titolo quota attualmente in area 48,64 EUR, con il valore iniziale del prodotto fissato a 48,7 EUR e l’unica barriera prevista al 19,48 EUR.

Unicredit

Titolo ormai al centro delle cronache da diverso tempo, sia per le performance registrate che per il ruolo di assoluto protagonista nei diversi scenari di consolidamento che si prospettano per il settore nel prossimo futuro. A questo riguardo c’è molta attesa per quelli che saranno i risultati del 2Q25, attesi in possibile rialzo rispetto alle previsioni e che potrebbero contenere sia un aumento della guidance di Utile Netto per il 2025 che un possibile update degli scenari riguardanti l’offerta su BAMI, come la possibilità di un rialzo cash del corrispettivo o quella di lasciar concludere l’offerta e lanciarne una nuova, a termini migliori, o nel breve termine o a settembre-ottobre. Il titolo quota attualmente in area 58,07 EUR, con il valore iniziale del prodotto fissato a 58,04 EUR e l’unica barriera prevista al 23,216 EUR.

Guarda l'analisi

Disclaimer:

Il Certificato ISIN DE000UJ9ZBH5 è soggetto ad un livello di rischio pari a 6 su una scala da 1 a 7. L’investimento in questa tipologia di Certificate espone il risparmiatore al rischio default dell’emittente. Tutti i rendimenti espressi sono al lordo delle imposte.

La presente comunicazione non integra in alcun modo consulenza nemmeno generica o ricerca in materia di investimenti, non è stata preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e non è soggetta ad alcun divieto che proibisca le negoziazioni prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti.

Ricordiamo, prima dell’adesione, di leggere attentamente il prospetto di base, ogni eventuale supplemento, la nota di sintesi, le condizioni definitive e il documento contenente le informazioni chiave (KID) e, in particolare, le sezioni dedicate ai fattori di rischio connessi all’investimento, ai costi e al trattamento fiscale relativi ai prodotti finanziari ivi menzionati reperibili sul sito dell’emittente: Clicca qui.

Per maggiori informazioni, leggere attentamente la pagina relativa alle avvertenze. Clicca qui.

COMUNICAZIONE DI MARKETING