Maxi Cedola dal 9% al 25%: la selezione per scegliere il più adatto
Fine anno è vicina e con essa anche il termine ultimo per la compensazione di minusvalenze. Ecco allora una selezione di Maxi, con combinazioni emittenti – payoff -sottostanti per tutte le necessità.

Finito il periodo delle vacanze estive si torna a pensare ai Certificati e, dato il fine anno quasi alle porte, l’interesse per i certificati d’investimento ricomincia guidato da uno dei loro principali punti di forza: l’efficienza fiscale. Punto chiave, infatti, di questi prodotti d’investimento è il fatto che tutti i proventi generati da essi verranno classificati fiscalmente come “redditi diversi”, dando così la possibilità di compensare eventuali minusvalenze registrate e protratte via zainetto fiscale nei quattro periodi d’imposta precedenti. Anche le cedole incondizionate sono da considerare reddito diverso. Come sempre si consiglia di chiedere alla proprio depositaria che tipo di compensazione viene applicata, se immediata o a scadenza. La differenza è importantissima. Se la compensazione è immediata, nel momento stesso in cui viene incassata la cedola, questa va a compensazione delle minus in portafoglio. Nel caso della compensazione a scadenza, questo meccanismo avverrà solo a scadenza, in caso di rimborso anticipato o in caso di chiusura dell’investimento da parte dell’investitore. In quest’ultimo caso, chiudendo il prodotto appena dopo l’incasso della maxi, si compenseranno le vecchie minus ma se ne genereranno di nuove, di fatto posticipando di quattro anni la scadenza delle minusvalenze. Un metodo meno efficiente di chi ha la compensazione immediata, ma comunque un guadagno di tempo. Ecco perché è sempre importante conoscere i meccanismi di compensazione della proprio depositaria.
Una delle strutture attualmente sul mercato che più mette in risalto questo punto di forza è senza dubbio il Maxi Cedola, tipologia di certificato che prevede il pagamento di cedole periodiche condizionate ad una barriera (come un normale cash collect per intenderci) ma contestualmente promette anche il pagamento di una maxi-cedola massimizzata prevista per il primo periodo di osservazione.
Ecco una short list di Maxi Cash Collect
Qui di seguito quindi analizzeremo i vari Maxi Cash Cedola citati nelle precedenti settimane e attualmente disponibili a mercato
I giganti del tech di Leonteq da 25%
Il Maxi Cash Collect (ISIN CH1381840318), emesso da Leonteq, prende esposizione su un basket composto da tre giganti tecnologici: Intel, NVIDIA e Palantir. Questo strumento si distingue per un’allettante cedola iniziale del 25%, prevista a inizio dicembre, condizionata al rispetto di una barriera profonda fissata al 35%. Per ricevere il premio iniziale di 250 euro, è fondamentale acquistare il prodotto entro la Cum Date, stabilita per il 29 novembre.
Successivamente a questa cedola iniziale, il Maxi Cash Collect offrirà cedole semestrali con memoria dell'1,5% ciascuna (pari al 3% annuo), condizionate al rispetto di una barriera più ampia, posizionata al 60% dei livelli di strike.
La durata complessiva è di tre anni, ma il prodotto potrebbe essere richiamato anticipatamente (Autocall) a partire da aprile 2026, se ad una delle date di osservazione il basket dovesse essere osservato al di sopra del 100% dei livelli iniziali. Il certificato è attualmente acquistabile a mercato a 1.082,63 €.
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16% sui bancari italiani con Goldman Sachs
Goldman Sachs presenta il nuovo Maxi Cash Collect (ISIN JE00BLS31X72) focalizzato sui tre principali istituti bancari italiani: UniCredit, Intesa Sanpaolo e Fineco Bank.
Questo certificato offre un interessante premio iniziale incondizionato del 16%, con data di pagamento prevista per il prossimo 9 dicembre ed ultima cum date (ultimo giorno utile all’acquisto per avere diritto al primo pagamento) fissata al 4 dicembre.
Successivamente, fino alla scadenza, il prodotto prevede il pagamento di una cedola semestrale con memoria dell'1,5% (pari al 3% annuo), condizionata al rispetto di una barriera fissata al 60%.
Tra le altre caratteristiche spiccano una durata complessiva di tre anni e la possibilità di rimborso anticipato a partire da aprile 2026 tramite il meccanismo di Autocall. Il certificato è attualmente acquistabile a mercato a 949,10 €
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Maxi Credit Linked su Italia da 9% con BNP
Il certificato Maxi Credit Linked (ISIN XS2880963090) sul rischio di credito italiano emesso da BNP prevede il pagamento di una generosa cedola iniziale del 9% prevista per il 16 dicembre 2024, seguita da premi trimestrali dello 0,25% (pari all'1% annuo). Condizione necessaria per poter aver diritto al pagamento del primo coupon è quello di riuscire ad inserire in portafoglio il titolo prima dell’ultima cum date, prevista per il 10 dicembre.
Il prodotto è ideale sia per chi desidera compensare minusvalenze in scadenza entro quest’anno, sia per chi punta a ottenere un rendimento elevato immediato. Un elemento distintivo è il rischio significativamente più contenuto rispetto ai classici certificati su equity, grazie all'assenza di barriere.
Scadenza prevista a 5 anni (dicembre 2029) e funzionamento simile a un’obbligazione: pagamento delle cedole previste e rimborso del nominale di 10.000 euro alla scadenza, salvo eventuali eventi di credito. Il certificato è attualmente acquistabile a mercato a 10.094,83 €.
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Tre tra le magnifiche 7 che con Marex offrono il 18,60%
Importante opportunità in arrivo con il Maxi Cash Collect di Marex (ISIN IT0006766437), che offre un maxi pagamento iniziale incondizionato del 18,60% previsto per il 18 dicembre. Questo prodotto prende esposizione su un basket "worst of" composto da tre giganti tecnologici: Tesla, Nvidia e Meta. Condizione necessaria per poter beneficiare della prima cedola sarà quello di acquistare il titolo entro e non oltre l’ultima cum date, fissata per il 13 dicembre.
Dopo il pagamento del cedolone iniziale, il certificato prevede cedole mensili con memoria dello 0,334% (pari al 4% annuo), condizionate al rispetto di una barriera molto profonda fissata al 50%.
Il prodotto ha una durata di 3 anni (fino a novembre 2027), ma potrebbe essere rimborsato anticipatamente grazie al meccanismo di Autocall mensile, che entra in gioco a partire dal nono mese di vita (agosto 2025). Il certificato è attualmente acquistabile a mercato a 985,33 €.
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