VEOLIA - Analisi Fondamentale
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim
Giudizio: Buy
Prezzo: 28.50€
Target di lungo termine: 38.60€
Risultati FY24: Crescita forte in Water Tech e Waste
Veolia ha riportato utili in linea con le stime, con un EBITDA in aumento del 4.5% a €6.8 miliardi e un reddito netto in crescita del 14% a €1.5 miliardi. La forte crescita nelle Tecnologie dell'Acqua (+15.7%) e nei Rifiuti (+11%) ha compensato un segmento Energetico più debole (-9.5%). L'amministratore delegato Estelle Brachlianoff ha ribadito i target del GreenUp Plan 2024-27 e non prevede impatti sulle operazioni di Veolia negli Stati Uniti nonostante i nuovi dazi del 25% sui prodotti europei imposti da Trump.
Analisi
Nel complesso, la performance è stata sostenuta da una forte dinamica nel segmento Water, con un EBITDA in aumento del 10% a €3.3 miliardi, in particolare grazie alle soluzioni di Water Technologies (+15.7%). Il segmento Waste è cresciuto dell'11% a €2.1 miliardi, compensando una performance mitigata nel settore Energetico, che è sceso del 9.5% a €1.3 miliardi. È importante notare che l'EBITDA di Veolia di €6,788 milioni è un EBITDA adjusted, escludendo elementi di cassa da dedurre dal CFO, come le spese di rinnovo di €295 milioni e le spese di ristrutturazione e altre spese non correnti di €267 milioni. Il Free Cash Flow netto prima di dividendi, acquisizioni e disinvestimenti finanziari per il 2024 è aumentato dell’1%, raggiungendo €1.156 milioni. Questo riflette un minor contributo dalla variazione del capitale circolante, pari a €+75 milioni quest'anno rispetto ai €+195 milioni del 2023, e un aumento degli investimenti, che hanno raggiunto €3.836 milioni contro i €3.730 milioni del 2023.
Performance per Geografia. In Francia e nel settore dei Rifiuti Speciali in Europa, l'EBITDA ha raggiunto €1.4 miliardi, con un aumento del 4% (+7.7% organico), sostenuto da un buon dinamismo commerciale, volumi di rifiuti elevati e un impatto positivo dei prezzi, oltre a piani di efficienza operativa. L'EBITDA in Europa (esclusa la Francia) è aumentato dello 0.6% a €2.6 miliardi, riflettendo un effetto climatico sfavorevole nel settore energetico dell'Europa centrale. Nel resto del mondo, l'EBITDA è aumentato del 5% a €2 miliardi, con una crescita organica dell’11%, ma ha risentito di effetti valutari negativi pari a €-70 milioni a livello di gruppo e di €-67 milioni derivanti da effetti di perimetro, a seguito della deconsolidazione delle attività di rigenerazione dell'acido solforico in Nord America (RGS) e di Lydec in Marocco.
L'EBITDA della divisione Water Technologies è aumentato del 14.6% (+15.7% organico) a €612 milioni, trainato dalle attività di Engineering Systems, Chemical Solutions e Services & Technologies, che hanno migliorato i margini operativi. Riteniamo che questa divisione diventerà il primo motore di crescita del gruppo nei prossimi anni, grazie a soluzioni per PFAS e impianti di desalinizzazione, in linea con i contratti annunciati nel 2024 in Marocco e Medio Oriente. Per quanto riguarda il controllo dei costi, Veolia ha realizzato €398 milioni di risparmi lordi in termini di efficienza (€184 milioni a livello di EBITDA, al netto dei benefici condivisi con i clienti), superando l'obiettivo annuale di €350 milioni. Questo risultato è stato supportato da piani d'azione specifici in Francia, Spagna e Cina, oltre che da iniziative digitali e sviluppi nell’intelligenza artificiale generativa, come la nuova partnership con Mistral AI. Le sinergie con Suez stanno proseguendo secondo i piani, con €120 milioni realizzati nel 2024, portando il totale cumulato dal 2022 a €435 milioni, oltre l'obiettivo iniziale (rivisto da €400 milioni a €430 milioni a novembre 2024). Le sinergie attese per la fine del 2025 sono state aumentate da €500 milioni a €530 milioni.
Programma di share buyback e Coinvolgimento dei Dipendenti. Veolia ha annunciato un piano di riacquisto azionario per compensare l’impatto del programma di azionariato per i dipendenti nel periodo 2025-2027. Nel 2024, Veolia ha lanciato il programma Sequoia 2024, che ha permesso ai dipendenti di investire circa €356 milioni (rispetto ai €222 milioni del 2023) tramite l'emissione di 14.504.094 nuove azioni, pari al 2% del capitale sociale di Veolia. Lo sconto offerto ai dipendenti è stato di circa il 15% rispetto al prezzo di riferimento. Dopo questa operazione, la quota dei dipendenti in Veolia supererà il 9%, rafforzando ulteriormente la loro posizione come principale azionista del gruppo. Sebbene questa operazione sia una novità assoluta per Veolia, il gruppo non prevede, al momento, di estendere i riacquisti oltre la compensazione del programma per i dipendenti, il che rappresenterebbe un cambiamento nella strategia di allocazione del capitale. Tuttavia, l’amministratore delegato Estelle Brachlianoff ha sottolineato che il programma dimostra la "flessibilità della struttura finanziaria del gruppo".
Variazione nelle Stime
Strategia di M&A. Il CEO ha anche dichiarato che Veolia ha recuperato margini di manovra finanziaria e sarebbe interessata ad acquisizioni mirate, se queste fossero in linea con la visione strategica del gruppo e presentassero un potenziale di creazione di valore. Le acquisizioni dovrebbero concentrarsi principalmente al di fuori dell'Europa e riguardare uno dei tre settori chiave: tecnologie per l’acqua, gestione dei rifiuti o bioenergia. In alternativa, le operazioni dovrebbero essere altamente redditizie e offrire sinergie significative.
Rischio USA? Nessun impatto secondo la CEO. Estelle Brachlianoff ha confermato gli obiettivi del piano GreenUp 2024-27 e ha dichiarato che le operazioni di Veolia negli Stati Uniti non subiranno impatti dalle nuove tariffe del 25% imposte da Trump sui prodotti europei. Veolia genera circa l’11% dei suoi ricavi negli Stati Uniti e, nell'aprile 2024, ha annunciato l'intenzione di crescere del 50% negli USA entro il 2027 e di raddoppiare la propria dimensione entro il 2030, grazie alla nuova legislazione PFAS introdotta negli USA ad aprile 2024, che non sembra essere a rischio con la nuova amministrazione. Inoltre, Veolia collabora con aziende e autorità locali a livello statale, piuttosto che direttamente con il governo federale, e non dipende dai sussidi dell'Inflation Reduction Act (IRA).
Outlook. Veolia ha confermato i suoi obiettivi per il 2027, puntando a un EBITDA superiore a €8 miliardi. Per il 2025, il gruppo prevede una crescita organica dell’EBITDA tra +5% e +6% (a perimetro e tassi di cambio costanti, ed escludendo l’impatto dei prezzi dell’energia), in linea con il consenso attuale di €7.15 miliardi. L’utile netto di gruppo è quindi atteso in crescita del 9%, in linea con l'obiettivo di crescita annuale composta (CAGR) del 10% del piano GreenUp 2027.
La view degli Analisti
Giudizio: BUY; TP a €38.7. Non prevediamo cambiamenti significativi nelle nostre stime e confermiamo la nostra raccomandazione di acquisto su Veolia.
Stime dei principali dati finanziari
| 12/22A | 12/23A | 12/24E | 12/25E | 12/26E | |
|---|---|---|---|---|---|
| P/E adj | 15.8x | 15.1x | 14.0x | 12.5x | 11.3x | 
| Dividend yield | 4.35% | 4.46% | 4.86% | 5.47% | 6.03% | 
| EV/EBITDA adj | 7.18x | 7.05x | 6.94x | 6.53x | 6.29x | 
| EPS adj (€) | 1.63 | 1.85 | 2.08 | 2.28 | 2.51 | 
| Crescita dell'EPS | 144% | 13.7% | 12.2% | 9.93% | 10.1% | 
| Dividendo (€) | 1.12 | 1.25 | 1.41 | 1.56 | 1.72 | 
| ricavi (€/m) | 42,884 | 45,351 | 46,185 | 47,996 | 49,898 | 
| Margine EBITDA (€) | 14.4% | 14.4% | 14.7% | 15.0% | 15.1% | 
| Utile netto (€/m) | 715 | 937 | 1,329 | 1,504 | 1,676 | 
| ROE (dopo le imposte) | 8.03% | 10.7% | 14.9% | 15.9% | 16.8% | 
| Leva finanziaria | 204% | 267% | 253% | 236% | 230% | 
