SIEMENS - Analisi Fondamentale
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim
Giudizio: Neutral
Prezzo: 227.45€
Target di lungo termine: 206.00€
Crescita strutturale di SI insieme a segnali positivi in DI, obiettivi per il 2025 confermati
Siemens ha registrato un aumento degli ordini nel primo trimestre superiore alle attese, con un incremento a MSD, mentre i ricavi e i profitti sono stati superiori alle previsioni compilate dalla società. La crescita degli ordini è stata positiva in DI, SI e SHS, con i ricavi che hanno leggermente superato le aspettative in tutte le aree di business. È interessante notare che il gruppo prevede che il processo di riduzione delle scorte in Cina si concluda entro il secondo trimestre. Gli utili in DI sono stati sostenuti dal Software, e SI ha fornito un'altra buona performance. Anche il Free Cash Flow ha superato le aspettative, grazie a una buona conversione di cassa in DI e SI. Infine, Siemens ha confermato i suoi obiettivi per il 2025.
Fatti salienti del quarto trimestre
Gli ordini hanno raggiunto i 20.1 miliardi di euro, in calo del 7% rispetto all'anno precedente e dell'8% su base comparabile. I ricavi sono stati di 18.3 miliardi di euro, in aumento del 3% anno su anno e del 3% su base comparabile. L'utile (attività industriali) è stato di 2.5 miliardi di euro, in calo dell'8% rispetto all'anno precedente, con un margine di profitto del 14.1%, in diminuzione di 170 punti base. L'utile per azione pre-PPA è stato di 4.86 euro, in aumento del 52% anno su anno, mentre il Free Cash Flow (FCF) è stato di 1.6 miliardi di euro, in crescita del 51% rispetto all'anno precedente. Gli obiettivi per l'anno fiscale 2025 prevedono un rapporto book-to-bill superiore a 1, una crescita dei ricavi comparabile del 3-7% e un EPS pre-PPA compreso tra 10.40 e 11.00 euro (escludendo l'impatto di Innomotics).
Analisi
In questo trimestre, gli ordini in DI sono stati superiori del 5% rispetto al consenso, grazie alla crescita degli ordini sia nell'Automazione che nel Software, portando a un risultato HSD. Gli ordini in SI sono stati resilienti e anche gli ordini in SHS hanno superato le aspettative. Il portafoglio ordini alla fine del trimestre ammontava a circa 118 miliardi di euro, di cui circa 37 miliardi saranno consegnati nell'anno fiscale 2025, circa 28 miliardi nel 2026 e il resto dopo il 2026. I ricavi sono stati leggermente superiori al consenso, con tutte le aree di business che hanno registrato una crescita come previsto. I profitti da IB sono stati superiori del 3% rispetto al consenso, grazie a una realizzazione del margine migliore del previsto in DI dal Software, oltre a profitti più elevati in SI e SHS. Il margine di profitto, fissato al 14,1%, era di 25 punti base sopra il consenso. L'EPS pre-PPA (escludendo l'impatto di Innomotics) è stato del 10% superiore al consenso, mentre il FCF è stato superiore del 40%, sostenuto da una buona conversione di cassa in DI e SI.
Commenti per Divisione
Nel segmento DI (Digital Industries), gli ordini sono aumentati del 6% su base comparabile (+6% rispetto all'anno precedente), grazie a una crescita in entrambe le attività di Software e Automazione. Geograficamente, la Cina ha registrato una crescita degli ordini del 14% su una base bassa, mentre negli Stati Uniti gli ordini sono aumentati del 12%, trainati dalla ripresa del business Discreto. Al contrario, Germania e Italia hanno evidenziato un calo degli ordini. Il portafoglio ordini totale è pari a circa €10 miliardi, di cui €5.7 miliardi nel Software. Tuttavia, i ricavi sono diminuiti dell'11% su base comparabile (-11% rispetto all'anno precedente), con un calo significativo del 19% nell'Automazione Industriale, e tutte le principali regioni hanno registrato una contrazione. All'interno del Software, il segmento PLM ha mostrato una crescita dell'8%, mentre l'EDA ha registrato un incremento superiore al 30%. L'ARR (Annual Recurring Revenue) è aumentato del 14% su base comparabile, raggiungendo €4.6 miliardi, con la quota derivante dal Cloud stabile al 42% rispetto al trimestre precedente ma in crescita di 9 punti percentuali rispetto all'anno precedente. I profitti, tuttavia, si sono ridotti del 34% rispetto all'anno precedente a causa di volumi inferiori e di una minore utilizzazione delle fabbriche, con il margine operativo che si è contratto di 510 punti base, attestandosi al 14,5%. Nonostante ciò, il Free Cash Flow è aumentato del 5% su base annua, raggiungendo €638 milioni.
Nel segmento SI (Smart Infrastructure), gli ordini sono cresciuti del 5% su base comparabile (+6% rispetto all'anno precedente), grazie a un aumento del 10% nell'Elettrificazione, trainato da grandi ordini provenienti da datacenter, energia e altri mercati industriali. I Prodotti Elettrici hanno registrato una crescita del 2%, mentre il settore Edifici è aumentato del 3%. A livello geografico, gli ordini sono cresciuti nella maggior parte delle regioni chiave, con l'eccezione della Cina. Il portafoglio ordini complessivo è pari a circa €20 miliardi. I ricavi sono cresciuti dell'8% su base comparabile (+10% rispetto all'anno precedente), trainati da un incremento del 12% nell'Elettrificazione, del 9% nei Prodotti Elettrici e del 5% negli Edifici. Anche il business dei Servizi ha registrato una crescita dell'8%. I profitti, esclusi elementi straordinari, sono aumentati del 13% grazie a ricavi più alti, un aumento dell'utilizzazione delle capacità produttive e iniziative di produttività. Il margine operativo, al netto degli elementi straordinari, è cresciuto di 50 punti base rispetto all'anno precedente, raggiungendo il 16,9%, mentre il Free Cash Flow è aumentato a €640 milioni rispetto ai €290 milioni del primo trimestre dell'anno precedente.
Infine, nel segmento MO (Mobility), gli ordini sono diminuiti del 53% su base comparabile (-53% rispetto all'anno precedente) poiché il trimestre corrispondente dell'anno precedente aveva beneficiato di ordini di grandi dimensioni. Il portafoglio ordini complessivo è pari a circa €49 miliardi, con €14 miliardi relativi al business dei Servizi. I ricavi sono cresciuti del 10% su base comparabile (+10% rispetto all'anno precedente), con un incremento del 14% nel segmento Servizi e del 13% nel settore del Materiale Rotabile. L'infrastruttura ferroviaria ha registrato una crescita del 3%. I profitti sono rimasti invariati rispetto all'anno precedente, con il margine operativo in contrazione di 90 punti base, attestandosi all'8.4%. Durante il trimestre, il Free Cash Flow è risultato negativo.
Outlook
Siemens ha confermato i suoi targets per l'anno fiscale 2025 e in DI, il management prevede la conclusione della riduzione delle scorte entro la fine del secondo trimestre. L'aumento degli ordini nell'Automazione in questo trimestre è chiaramente un segnale positivo e riflette i sentimenti espressi nei report dei concorrenti. SI continua a mostrare una buona orientazione con una domanda resiliente da parte dei datacenter e dell'elettrificazione.
Outlook 2Q25. Nel segmento DI, gli ordini sono attesi in linea con quelli dell'anno precedente, con un miglioramento nel business dell'automazione, ma un calo nel settore EDA. I ricavi dovrebbero diminuire di una percentuale a una cifra alta (HSD), mentre il margine operativo dovrebbe rimanere sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente. Per il segmento SI, gli ordini si manterranno stabili, con i ricavi che dovrebbero collocarsi nella fascia alta delle previsioni. Il margine di profitto è previsto intorno al punto medio dell'intervallo annuale del 17-18%. Infine, nel segmento MO, lo sviluppo degli ordini sarà debole, con ricavi attesi nella fascia bassa dell'intervallo dell'8-10%. Anche il margine di profitto dovrebbe posizionarsi nella fascia inferiore dello stesso intervallo.
La view degli analisti
Giudizio: NEUTRAL; TP a €203. Le nostre attuali stime sono piuttosto conservative e prevediamo di aggiornarle con un incremento a MSD sia per il fatturato che per il profitto. Detto ciò, ci aspettiamo di mantenere la nostra raccomandazione di Ridurre (Hold) sul titolo.
Stime dei principali dati finanziari
09/23A | 09/24A | 09/25E | 09/26E | 09/27E | |
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P/E adj | 14.1x | 16.0x | 24.0x | 22.0x | 20.0x |
Dividend yield | 3.37% | 3.15% | 2.40% | 2.59% | 2.86% |
EV/EBITDA adj | 11.2x | 13.3x | 16.1x | 14.8x | 13.4x |
EPS adj (€) | 9.91 | 10.3 | 9.46 | 10.3 | 11.4 |
Crescita dell'EPS | 114% | 3.93% | -8.16% | 9.30% | 10.1% |
Dividendo (€) | 4.70 | 5.20 | 5.45 | 5.90 | 6.50 |
ricavi (€/m) | 77,769 | 75,930 | 79,037 | 83,583 | 88,508 |
Margine EBITA | 14.4% | 14.8% | 14.7% | 15.1% | 15.6% |
Utile netto (€/m) | 7,949 | 8,301 | 7,551 | 8,213 | 9,059 |
ROE (dopo le imposte) | 16.4% | 16.8% | 14.6% | 14.9% | 14.8% |
Leva finanziaria | 80.2% | 73.4% | 70.7% | 57.3% | 44.4% |