SCHNEIDER ELECTRIC - Analisi Fondamentale

Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim

Analisi Fondamentale di Schneider Electric - 29/04/25

Giudizio: Outperform

Prezzo: 203.25€

Target di lungo termine: 241.00€

I ricavi di Schneider Electric hanno leggermente deluso le stime del consenso a causa della debole domanda nei mercati residenziali in diverse geografie chiave. Questo ha portato a un risultato inferiore nelle vendite EM, mentre i ricavi IA hanno soddisfatto le aspettative. Il settore Systems ha registrato un altro trimestre forte, sostenuto da una domanda robusta nei Datacentri. Schneider Electric ha confermato i suoi obiettivi, tenendo conto dei potenziali impatti tariffari, inclusi i costi aumentati negli Stati Uniti. Prevediamo di ridurre le nostre stime e ci aspettiamo una pressione a breve termine sul prezzo delle azioni, nonostante manteniamo la nostra raccomandazione di Outperform.

Fatti

Principali punti salienti del Q1: i ricavi ammontano a 9.33 miliardi di euro, in aumento dell'8.4% rispetto all'anno precedente, con una crescita organica del 7.4%. I ricavi EM sono stati di 7.57 miliardi di euro, in crescita del 10.4% anno su anno, e del 9.6% organicamente. I ricavi IA ammontano a 1.76 miliardi di euro, con un incremento dello 0.5% rispetto all'anno precedente, ma una diminuzione dello 0.9% in termini organici. Gli obiettivi per il 2025 prevedono una crescita organica dei ricavi del 7-10% e una crescita dell'EBITA organico rettificato del 10-15%, con un'espansione del margine organico di 50-80 punti base.

Analisi

Nel primo trimestre, i ricavi sono aumentati del 7.4% in termini organici, ma sono stati inferiori di 150 punti base rispetto alla stima del consenso dell'8.9% e di 170 punti base rispetto alla stima AV del 9.1%. I ricavi EM sono stati inferiori del 2% rispetto al consenso a causa della debolezza dei mercati residenziali in Europa occidentale e in Nord America. I ricavi IA hanno soddisfatto le aspettative del consenso e le nostre stime, con miglioramenti sequenziali nella crescita organica attesi da qui in avanti. Tutte le geografie hanno registrato crescita, tranne l'Europa occidentale, dove la crescita dei prodotti è stata ostacolata dalla debolezza nei mercati residenziali. Durante la chiamata, la direzione ha sottolineato che il rapporto book-to-bill è stato superiore a 1 in questo trimestre.

Per tipologia di offerta, i Prodotti (che rappresentano il 50% dei ricavi del primo trimestre) hanno registrato una crescita organica dell’1%, con un aumento a una cifra bassa nei mercati emergenti, trainato dalla buona performance dei prodotti per la distribuzione elettrica in quasi tutti i mercati finali, ad eccezione del residenziale. I ricavi legati all’Automazione Industriale (IA) sono leggermente diminuiti, in quanto i ricavi collegati agli OEM non hanno ancora mostrato segnali di ripresa. I Sistemi (31% dei ricavi del primo trimestre) hanno registrato una crescita organica del 21%, con un aumento a doppia cifra nei mercati emergenti grazie a una solida domanda in diversi settori finali, inclusa una forte crescita proveniente dai data center. Analogamente al quarto trimestre, l’Automazione Industriale ha segnato un calo a una cifra bassa, con ritardi da parte dei clienti che hanno determinato una stagnazione nei mercati Process & Hybrid e un andamento debole nei mercati Discreti. Software e Servizi (19% dei ricavi del primo trimestre) hanno registrato una crescita organica del 5%, con Software e Servizi Digitali in aumento del 3% e i Servizi sul campo in crescita del 7%. All’interno della divisione Software, l’Annual Recurring Revenue (ARR) di AVEVA è aumentato del 14% e il software non legato a un’area geografica specifica ha mostrato una crescita a doppia cifra. Anche i Servizi Digitali hanno riportato un incremento a doppia cifra.

Per quanto riguarda i mercati finali, nel comparto Buildings, i mercati non residenziali sono cresciuti grazie a un’espansione generalizzata, mentre la domanda nel segmento residenziale ha registrato un lieve calo a causa delle incertezze macroeconomiche e della bassa fiducia dei consumatori in alcune aree geografiche chiave. Nei Data Center & Network, sia gli ordini che i ricavi dei data center sono aumentati a doppia cifra, accompagnati da una domanda positiva nell’IT distribuito. La domanda nei data center è risultata solida in tutte le regioni, ad eccezione dell’Europa occidentale. Nel settore delle Infrastrutture, le aree Power & Grid, Trasporti e Acqua & Acque reflue hanno registrato una solida crescita. La domanda nelle reti elettriche è sostenuta da infrastrutture obsolete e dall’entrata in funzione di nuove installazioni da fonti rinnovabili. I ricavi industriali sono leggermente diminuiti: la debole domanda nei mercati Discreti ha più che compensato la crescita nei settori Process & Hybrid. I settori Process & Hybrid hanno visto un aumento delle vendite in Metalli, Miniere e Minerali, Beni di consumo confezionati ed Energie e Chimica. Nei mercati Discreti, le vendite sono cresciute nel comparto macchinari, ma sono diminuite nella manifattura industriale.

Variazione nelle Stime

Durante la call con gli analisti, il management ha indicato che non ci sono stati preordini o cambiamenti significativi nelle tendenze della domanda sotto le attuali tariffe attive. Il gruppo ha anche evidenziato che il sourcing locale rappresenta l'83% delle operazioni nordamericane del gruppo. Pertanto, sotto le attuali tariffe, prevede costi aggiuntivi di diverse centinaia di milioni a livello di gruppo, che si aspetta di trasferire per la maggior parte ai clienti, sebbene con un certo ritardo. Schneider Electric ha confermato i suoi obiettivi per il 2025, ma nel contesto delle tariffe, riteniamo che il mercato guarderà con cautela alla domanda futura a breve termine. Il rapporto P/E è tornato più vicino alla media decennale del gruppo di 20x; tuttavia, ci aspettiamo una pressione a breve termine sul prezzo delle azioni a causa delle incertezze tariffarie, nonostante l'appeal a lungo termine del gruppo.

Stime dei principali dati finanziari

  12/23A 12/24A 12/25E 12/26E 12/27E
P/E rettificato 20.0x 25.6x 21.5x 18.8x 16.9x
Dividend yield 2.23% 1.76% 2.34% 2.66% 2.95%
EV/EBITDA(R) 14.3x 17.4x 14.9x 13.1x 11.7x
EPS rettificato (€) 7.84 8.64 9.46 10.8 12.0
Crescita dell'EPS 13.6% 10.2% 9.45% 14.4% 10.9%
Dividendo (€) 3.50 3.90 4.75 5.40 6.00
ricavi (€/m) 35,902 38,153 40,447 43,875 47,523
Margine EBITA 17.9% 18.6% 18.9% 19.7% 20.1%
Utile netto (€/m) 4,003 4,269 4,954 5,723 6,413
ROE (dopo le imposte) 15.4% 15.0% 15.6% 16.6% 17.0%
Leva finanziaria 38.4% 28.3% 21.3% 13.7% 6.52%

 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim