PORSCHE SE - Analisi Fondamentale
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim

Giudizio: Buy
Prezzo: 37.38€
Target di lungo termine: 48.30€
Porsche SE: La diversificazione non è più un'opzione, ma una necessità
I risultati di Porsche SE per l'anno fiscale 2024 dipingono un quadro allarmante: enormi svalutazioni, utili deludenti e crescenti pressioni sugli investimenti principali. Sebbene il gruppo avesse avvertito di svalutazioni imminenti, i dati finali sono stati al limite peggiore delle previsioni, evidenziando la fragilità della sua dipendenza da Volkswagen e Porsche AG. Tuttavia, in mezzo a questo tumulto, emerge un chiaro segnale: Porsche SE è pronta a cambiare rotta. L'azienda sta accelerando la sua trasformazione in una piattaforma di investimento diversificata, cercando opportunità al di fuori del settore automobilistico.
Fatti e analisi dei risultati
Come anticipato nel suo profit warning del 7 marzo, Porsche SE ha registrato un risultato di gruppo dopo le tasse di -20 miliardi di euro, influenzato da -19.9 miliardi di euro in svalutazioni non monetarie su Volkswagen AG e -3.4 miliardi di euro su Porsche AG. Il risultato di gruppo adjusted dopo le tasse è sceso a 3.2 miliardi di euro (rispetto ai 5.1 miliardi di euro del 2023), riflettendo il contributo più debole di Volkswagen (3 miliardi di euro rispetto ai 4.8 miliardi di euro del 2023). Il debito netto è migliorato a 5.2 miliardi di euro (rispetto ai 5.7 miliardi di euro del 2023), in linea con le previsioni (5-5.5 miliardi di euro). Il dividendo è stato ridotto a 1.91 euro per azione (rispetto ai 2.56 euro del 2023).
Analisi
Gli investimenti core pesano su Porsche SE. Porsche SE ha riportato risultati deludenti per il FY24, con un impatto negativo di ben €20 miliardi, dovuto principalmente a svalutazioni non monetarie per -€19.9 miliardi su Volkswagen e -€3.4 miliardi su Porsche AG. Sebbene queste svalutazioni fossero attese, i valori finali si sono attestati nella fascia peggiore delle previsioni, rappresentando una significativa delusione rispetto alle aspettative precedenti. Escludendo queste svalutazioni, Porsche SE ha comunque registrato un risultato positivo rettificato di gruppo dopo le imposte pari a €3.2 miliardi (contro €5.1 miliardi dell'anno precedente), sostenuto in gran parte dal contributo di Volkswagen di €3 miliardi (vs. €4.8 miliardi nel 2023) e da Porsche AG per €0.5 miliardi (vs. €0.4 miliardi nel 2023). La performance complessiva di Volkswagen ha superato le aspettative, ma la persistente debolezza in Cina continua a rappresentare un freno. I risultati del gruppo sono stati penalizzati dall’aumento dei costi fissi, tra cui €3 miliardi di spese di ristrutturazione. Porsche AG non ha fatto meglio. I risultati del FY24 sono stati in linea con le deboli previsioni preliminari, condizionati da una domanda fiacca in Cina, interruzioni della supply chain e una minore adozione dei veicoli elettrici a batteria (BEV) rispetto alle attese. Le consegne in Cina sono crollate del 28% su base annua.
Outlook cupo per investimenti core. Volkswagen continua a lottare con la crescente concorrenza in Cina, dove le case automobilistiche locali stanno invadendo il mercato con BEV e ibridi a prezzi competitivi. Nonostante i tagli ai prezzi, VW ha perso il 2% di quota di mercato. Al di fuori della Cina, i rischi geopolitici restano elevati. Volkswagen è fortemente esposta a un possibile aumento dei dazi del 25% sulle importazioni da Messico, Canada ed Europa, che potrebbe avere un impatto significativo su Audi e Porsche, entrambe fortemente dipendenti dalla produzione europea. Con il Nord America ormai diventato un mercato chiave, questi dazi rappresentano un rischio importante per la profittabilità. Anche Porsche AG ha fornito un outlook negativo per il FY25, portando a un netto peggioramento delle stime di consenso. L’azienda prevede un calo delle consegne e delle vendite, principalmente a causa della debolezza persistente in Cina. Inoltre, la redditività sarà ulteriormente sotto pressione a causa dell’aumento delle spese per lo sviluppo di nuovi veicoli, la personalizzazione, le batterie e gli investimenti software. In questo contesto, la guidance 2025 di Porsche SE rimane prudente, con un utile netto rettificato atteso tra €2.4 miliardi e €4.4 miliardi e un indebitamento netto ancora elevato, compreso tra €4.9 miliardi e €5.4 miliardi.
Diversificazione: un pivot necessario
Con i suoi investimenti core sotto pressione, Porsche SE sta accelerando la trasformazione in una piattaforma di investimento diversificata. Nel FY24, l’azienda ha ampliato il proprio portafoglio investendo in Flix SE (mobilità), Waabi (autotrasporto basato su AI) e Quantum Systems (droni per difesa e sorveglianza), oltre a lanciare il fondo Incharge in collaborazione con l’asset manager DTCP. Uno degli aspetti più interessanti della strategia di diversificazione di Porsche SE è la sua apertura verso il settore Aerospazio & Difesa (A&D). L’investimento in Quantum Systems evidenzia l’allineamento dell’azienda alle priorità di sicurezza europee, un mercato in espansione grazie all’aumento dei budget per la difesa e all’incertezza geopolitica. Questo segna una svolta significativa rispetto al tradizionale focus sull’automotive, suggerendo che Porsche SE stia cercando una maggiore indipendenza strategica attraverso tecnologie avanzate e settori ad alta crescita.
Potenza di fuoco finanziaria in espansione. Porsche SE si è posizionata per ulteriori acquisizioni, disponendo di €2 miliardi di liquidità per nuovi investimenti. Per sostenere la spinta alla diversificazione, l’azienda ha raccolto con successo €1,6 miliardi tramite una delle maggiori emissioni obbligazionarie non classificate a livello globale, rafforzando la propria flessibilità finanziaria. Allo stesso tempo, il management resta impegnato nella riduzione del debito, cercando un equilibrio tra crescita e stabilità finanziaria.
Variazione nelle Stime
Taglio del dividendo: una mossa difficile ma inevitabile. Il taglio del dividendo a €1.91 per azione (vs. €2.56 lo scorso anno) riflette la difficile realtà in cui si trova l’azienda. Con enormi svalutazioni e una crescente pressione sugli investimenti core, Porsche SE non ha altra scelta se non quella di dare priorità alla liquidità e alla stabilità di lungo termine rispetto ai ritorni immediati per gli azionisti. Per ora, gli investitori che si aspettavano una stabilità nei dividendi dovranno adattarsi. Il management non ha fornito visibilità chiara sul dividendo 2025, segnalando che la conservazione della liquidità e l’espansione strategica restano le principali priorità.
Porsche SE si trova a un bivio. Le enormi svalutazioni e l’indebolimento degli investimenti core evidenziano l’urgente necessità di trasformazione, ma l’azienda rimane profondamente legata a Volkswagen, limitandone la flessibilità. Sebbene gli sforzi di diversificazione stiano guadagnando slancio, non rappresentano una soluzione immediata alle sfide strutturali che pesano sul suo portafoglio. Con rischi geopolitici in aumento, continue pressioni in Cina e un outlook finanziario cauto, Porsche SE deve dimostrare che la sua strategia di investimento può generare valore reale e duraturo. Per ora, la società sta giocando in difesa—tagliando i dividendi, preservando liquidità e gestendo il debito—ma la vera sfida sarà riuscire a trasformarsi da holding automotive in una vera potenza d’investimento multi-settoriale. Il percorso davanti è incerto, e gli investitori dovranno armarsi di pazienza. La capacità di Porsche SE di attraversare questa transizione senza ulteriori sacrifici per gli azionisti sarà il test definitivo della sua visione di lungo termine.
La view degli analisti
Giudizio: BUY; TP a €49.9. Rivediamo al ribasso le nostre stime in linea con le previsioni del nostro analista del settore automobilistico, incorporando gli oneri per €20 miliardi relativi al FY24 e aggiornando le nostre proiezioni fino al 2027.
Stime dei principali dati finanziari
12/22A | 12/23A | 12/24E | 12/25E | 12/26E | |
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P/E adj | 4.65x | 3.07x | 3.27x | 2.77x | 2.79x |
Dividend yield | 3.58% | 4.99% | 5.90% | 6.82% | 6.82% |
EV/EBITDA adj | nsx | nsx | nsx | nsx | nsx |
EPS adj (€) | 15.3 | 16.6 | 13.2 | 13.5 | 13.4 |
Crescita dell'EPS | 2.81% | 8.66% | -20.6% | 1.97% | -0.49% |
Dividendo (€) | 2.55 | 2.55 | 2.55 | 2.55 | 2.55 |
ricavi (€/m) | 1.00 | 1.00 | 1.00 | 1.00 | 1.00 |
Margine di contribuzioni al dividendo | ns% | ns% | ns% | ns% | ns% |
Utile netto (€/m) | 4,786 | 5,096 | 4,048 | 4,127 | 4,107 |
ROE (dopo le imposte) | 10.2% | 9.55% | 7.09% | 6.83% | 6.44% |
Leva finanziaria | 5.87% | 11.2% | 9.43% | 8.57% | 8.09% |