PERNOD RICARD - Analisi Fondamentale

Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim

Analisi Fondamentale di Pernod Ricard - 22/04/25

Giudizio: Buy

Prezzo: 92.24€

Target di lungo termine: 119.00€

Pernod Ricard ha deluso le aspettative di mercato nel terzo trimestre del 2025, a causa di impatti negativi nelle regioni europee e APAC-RoW. Il calo è stato ulteriormente influenzato dal tempismo sfavorevole della Pasqua, che ha inciso sulle performance in Europa. Nella regione APAC-RoW, le difficili condizioni macroeconomiche in alcuni paesi e la sotto-performance del Cognac, già segnalata in precedenza, hanno contribuito al declino.

Fatti Salienti del Q3 2025

Le vendite nette organiche sono diminuite del 3% (riportato -3%), passando da 2,35 miliardi di euro a 2,28 miliardi di euro, nonostante una forte performance nelle Americhe rispetto ad altre regioni. La regione delle Americhe ha registrato una crescita organica del 3% su base annua. Al contrario, la regione europea è stata la peggiore, con un calo organico del 7%, principalmente a causa delle performance in Germania e Spagna. La regione APAC-RoW ha visto un declino organico del 6%, principalmente a causa di Corea e Cina, influenzata dalla scarsa performance di Martell, come previsto. Il settore del travel retail globale ha subito un calo organico del 31%, a causa del regime duty-free in Cina.

Outlook per l'Anno Fiscale 2024/25. L'outlook è stato confermato, prevedendo un calo low single digit nei ricavi netti organici, mantenendo al contempo il margine operativo organico. La spesa in pubblicità e promozione sarà mantenuta al 16%. Si prevede un impatto negativo dei tassi di cambio a livello PRO, in linea con il primo semestre del 2024/25. L'azienda si concentrerà sulla massimizzazione della generazione di cassa e prevede di distribuire un dividendo di 2.35 euro il 25 luglio 2025. Le previsioni tengono conto delle tariffe provenienti da Cina e Stati Uniti, con l'impatto della tariffa cinese che inizierà dall'anno fiscale 2024/25 e quella statunitense dall'anno fiscale 2025/26.

Analisi 

Risultati deludenti rispetto alle attese. La società ha registrato un calo del 3% nella crescita organica, pari a 2.28 miliardi di euro, rispetto alla stima di consenso che prevedeva un calo dell’1.2%, ovvero 2.31 miliardi di euro. Questo calo è stato principalmente determinato dall’Europa, con una flessione organica del 7%, e dalla regione APAC-RoW, con un calo del 6%.

Americhe come miglior performer. Le Americhe hanno registrato una crescita organica del 3%, con un incremento del 2% da inizio anno, trainato principalmente da Canada e Brasile. Il Canada ha ottenuto una solida performance grazie a Bumbu, Absolut e Jameson. In Brasile, la crescita è stata sostenuta da Ballantine’s, Absolut e Chivas Regal. Al contrario, negli Stati Uniti si è registrata una crescita organica del 2%, con vendite nette organiche nel terzo trimestre superiori al sell-out, grazie agli ordini dei grossisti anticipati in vista dell’annuncio dei dazi. Anche il lancio di innovazioni nei marchi Jameson, Absolut e Kahlua ha contribuito al risultato.

L’Europa si è rivelata la regione più debole, con un calo organico del 7%, penalizzata dalla scarsa performance in Germania e Spagna. In quest’ultima, l’effetto calendario della Pasqua posticipata ha avuto un impatto negativo, mentre in Germania hanno pesato le difficoltà macroeconomiche. Tuttavia, la Francia ha mostrato una buona performance da inizio anno, trainata da Ballantine’s, e la Polonia è rimasta stabile.

La regione APAC-RoW ha riportato un calo organico eterogeneo del 6%. L’India ha contribuito positivamente con una crescita organica dell’1% nel terzo trimestre, sostenuta dalla domanda di mercato e dai trend di premiumisation. Al contrario, in Cina si è registrato un calo del 5%, come previsto, a causa di una forte contrazione nel segmento Cognac (Martell) e di un contesto macroeconomico difficile. Inoltre, decisioni politiche del governo cinese sul regime duty-free hanno provocato un crollo organico del 31% nel segmento Global Travel Retail.

Variazione nelle Stime

Outlook confermato per l’esercizio 2024/2025. La società ha confermato le sue previsioni per l’intero esercizio 2024/2025, prevedendo un calo organico a cifra singola bassa dei ricavi netti, supportato da una performance leggermente positiva nel quarto trimestre, favorita dalla Pasqua più tardiva di tre settimane rispetto all’anno precedente. L’obiettivo è quello di mantenere il margine operativo organico grazie a efficienze operative. Inoltre, le spese A&P dovrebbero restare in linea con l’anno precedente al 16%, con un’attenzione particolare alla massimizzazione della generazione di cassa. È previsto un impatto FX negativo a livello PRO, coerente con quanto già osservato nel primo semestre 2024/2025.

La view degli analisti

Giudizio: BUY; TP a €119. Aggiorneremo il nostro modello sulla base delle nuove indicazioni della società, rivedendo leggermente al ribasso le nostre stime, nonostante l’atteso impatto positivo nel quarto trimestre legato alla Pasqua, in particolare in Europa.

Stime dei principali dati finanziari

  06/23A 06/24A 06/25E 06/26E 06/27E
P/E adj 22.1x 27.8x 12.4x 11.9x 11.3x
Dividend yield 2.16% 2.96% 4.67% 4.78% 5.07%
EV/EBITDA(R) 16.3x 15.0x 10.2x 9.73x 9.45x
EPS adj (€) 8.74 5.79 7.43 7.76 8.17
Crescita dell'EPS 14.4% -33.8% 28.3% 4.54% 5.20%
Dividendo (€) 4.17 4.77 4.31 4.41 4.68
ricavi (€/m) 12,137 11,599 11,127 11,414 11,786
Margine operativo 27.6% 26.9% 26.6% 26.6% 26.7%
Utile netto (€/m) 2,262 1,476 1,871 1,935 2,013
ROE (dopo le imposte) 14.3% 9.38% 11.4% 11.0% 11.2%
Leva finanziaria 60.1% 67.3% 59.6% 50.7% 50.2%

 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim