HERMES INTERNATIONAL - Analisi Fondamentale

Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim

Analisi Fondamentale di Hermes International - 22/04/25

Giudizio: Outperform

Prezzo: 2287.00€

Target di lungo termine: 2551.00€

Hermès ha riportato ricavi nel primo trimestre del 2025 leggermente al di sotto delle aspettative di consenso. La crescita in Asia è stata limitata da un alto base di confronto e dalla riduzione del traffico nella Grande Cina, mentre tutte le altre regioni hanno registrato una crescita double digit. Per compensare i potenziali dazi statunitensi, Hermès prevede di aumentare i prezzi a maggio. Questo piccolo scostamento potrebbe raffreddare leggermente il sentiment di mercato, ma la performance complessiva rimane molto sana. Sebbene dobbiamo rimanere cauti data l'elevata volatilità del contesto macroeconomico, non ci sono preoccupazioni materiali per i prossimi tre trimestri.

Fatti e risultati del primo trimestre

Le vendite del primo trimestre 2025 sono aumentate del 7.2% su base annua in modo organico, raggiungendo i 4.1 miliardi di euro (+8.5% come riportato). Tutte le regioni hanno registrato una crescita dei ricavi double digit migliore del previsto, tranne l'Asia (+1.2% su base annua rispetto al consenso di +4.0%). La crescita in Asia è stata limitata da un alto base di confronto e dalla riduzione del traffico nella Grande Cina. Le Americhe hanno mantenuto un forte slancio, con vendite in aumento dell'11% su base annua in modo organico, nonostante la limitata disponibilità di prodotti e diversi impatti naturali sfavorevoli. Dopo un forte trading di fine anno, il robusto slancio nella divisione pelletteria e selleria (+10,0%) è stato influenzato dalla ridotta disponibilità di prodotti. Il settore abbigliamento RTW a (+7.2%) ha visto un leggero rallentamento rispetto al trimestre precedente, a causa di confronti più difficili e della stagionalità.

Le attività a maggiore dipendenza dal volume, come Silk & Textiles (+4,5%) e Perfume & Beauty (-0,5%), sono state inevitabilmente penalizzate dalla riduzione del traffico nella Grande Cina e da un contesto macroeconomico globale incerto. Il segmento Watches (-10%) ha continuato a soffrire per una dinamica di mercato più debole. In merito al possibile impatto dei dazi, Hermès prevede di introdurre aumenti di prezzo negli Stati Uniti su tutti i prodotti, con entrata in vigore prevista per maggio, al fine di compensare integralmente l’effetto tariffario.

Analisi 

Basi di confronto più elevate e traffico ridotto. Tutte le regioni hanno registrato un inizio d’anno solido, ad eccezione dell’Asia. Il fatturato nella regione è stato frenato da una riduzione del traffico nella Grande Cina e da effetti base sfavorevoli. A differenza dei suoi concorrenti, Hermès ha mantenuto una crescita positiva in Asia per tutto il 2024, con un’accelerazione marcata nel primo trimestre (+13.9%) e nel quarto trimestre (+8.9%). Dopo una forte domanda nel periodo natalizio, la disponibilità di prodotto in alcune linee chiave, in particolare la pelletteria, è risultata fortemente ridotta all’inizio dell’anno, limitando le performance. Il gruppo ha osservato che la dinamica durante il Capodanno cinese è stata in linea con l’anno precedente, ma continua a riscontrare difficoltà a Hong Kong e Macao, a causa della contrazione della spesa turistica proveniente dalla Cina continentale e della crescente concorrenza da Shenzhen. Sebbene in Cina continentale non si osservino cambiamenti strutturali nella domanda, stanno emergendo primi segnali positivi. I livelli di magazzino stanno tornando alla normalità e si prevede un pieno riequilibrio entro la fine del mese. Riteniamo che le categorie trainate dal volume continueranno a risentire del traffico più debole nella regione, mentre le linee core dovrebbero recuperare slancio nel prossimo trimestre, grazie a basi di confronto più favorevoli e a una maggiore disponibilità di prodotto.

Crescita impressionante negli Stati Uniti. Le Americhe hanno registrato un altro trimestre solido, mantenendo una crescita double digit dopo il +22.3% riportato nel quarto trimestre 2024. Ciò è avvenuto nonostante una disponibilità di prodotto limitata e la chiusura di un punto vendita in California a seguito di un incendio, a conferma dell’elevata domanda del brand da parte dei consumatori statunitensi. Hermès prevede di aumentare i prezzi negli Stati Uniti a maggio per compensare interamente l’impatto dei dazi (basandosi su un incremento del 10% scattato all’inizio di aprile). Riteniamo che Hermès disponga di ampio potere di pricing per assorbire l’impatto tariffario. Il settore del lusso è tassato sul costo di produzione, e Hermès beneficia di una forte integrazione verticale. Inoltre, il posizionamento esclusivo del marchio e l’elevata esposizione a clienti HNWI conferiscono una maggiore flessibilità sui prezzi. Vale la pena notare che Hermès ha adottato un approccio conservativo sui prezzi negli ultimi quattro anni, lasciando ulteriore margine per futuri aumenti. Detto ciò, i nuovi dazi statunitensi e il rinnovato clima di tensione commerciale potrebbero peggiorare il contesto globale dei consumi, ritardare la ripresa della Cina e pesare sulla fiducia dei consumatori americani. Sebbene Hermès sia meno esposta alla clientela aspirazionale, le categorie dipendenti dal volume potrebbero risultare più vulnerabili.

La view degli Analisti

Giudizio: OUTPERFORM; TP a €2,546. La leggera delusione potrebbe raffreddare lievemente il sentiment di mercato, ma nel complesso la performance resta molto solida. Integreremo i dati del primo trimestre 2025 e procederemo a lievi revisioni al ribasso, principalmente per l’area asiatica. Manteniamo un atteggiamento prudente alla luce del contesto macroeconomico altamente volatile, ma non rileviamo elementi preoccupanti per i prossimi tre trimestri. Continuiamo a considerare Hermès come uno dei profili più difensivi del settore e confermiamo la nostra view positiva sul titolo.

Stime dei principali dati finanziari

  12/23A 12/24A 12/25E 12/26E 12/27E
P/E adj 45.0x 48.8x 52.0x 44.5x 39.3x
Dividend yield 0.81% 0.75% 0.73% 0.85% 0.97%
EV/EBITDA(R) 28.8x 30.7x 29.4x 25.7x 22.3x
EPS adj (€) 41.1 43.9 44.0 51.4 58.2
Crescita dell'EPS 28.1% 6.88% 0.28% 16.7% 13.3%
Dividendo (€) 15.0 16.0 16.7 19.5 22.1
ricavi (€/m) 13,427 15,170 16,734 18,767 21,122
Margine EBIT 42.1% 40.5% 40.9% 41.1% 41.4%
Utile netto (€/m) 4,216 4,498 4,501 5,258 5,961
ROE (dopo le imposte) 30.5% 27.7% 24.5% 24.7% 23.5%
Leva finanziaria -52.2% -52.0% -52.9% -54.8% -59.4%

 Team Websim Corporate

Gli Analisti Finanziari di Websim