HENKEL - Analisi Fondamentale
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim
Giudizio: Neutral
Prezzo: 69.70€
Target di lungo termine: 78.50€
Un altro piano di buyback di azioni non è sufficiente
Henkel ha concluso l'anno in segno positivo, con il management che ha annunciato un aumento del dividendo e un ulteriore piano di buyback. Tuttavia, gli investitori hanno reagito prendendo profitti, portando a un calo del 10% (mentre scriviamo) del prezzo delle azioni. Sebbene le prospettive per l'intero anno inizialmente apparissero solide, l'anno è iniziato in modo moderato, con l'azienda che ha affrontato nuovamente sfide logistiche. I risultati annuali di Henkel hanno leggermente superato le aspettative del consenso, con i ricavi che hanno soddisfatto le previsioni, l'EBIT che è aumentato del +0.9% e l'EPS adjusted che è cresciuto del +0.2%.
Fatti e risultati finanziari
I ricavi in valuta estera sono rimasti sostanzialmente invariati a €21,586 milioni, con un incremento del +0.3% (vs: +0.6%; p: +2.0%; FX: -1.8%; s: -0.4%), ma il margine di profitto lordo è aumentato di +520 punti base, raggiungendo il 50.1%. L'EBITDA è salito del +24.9% a €3,657 milioni nonostante un D/A inferiore. L'utile netto attribuibile agli azionisti è aumentato del +52.3% a €2,007 milioni. Nonostante la performance operativa più forte, il flusso di cassa operativo è diminuito del -4.2% a €3,120 milioni. I flussi di cassa netti da capitale circolante sono scesi da €626 milioni a €34 milioni principalmente a causa di rimanenze e crediti più elevati. Il flusso di cassa da investimenti è passato da €-684 milioni a €-2.330 milioni, spinto da costi di acquisizione netti più elevati di €-1.241 milioni dopo €-145 milioni. Gli investimenti sono rimasti sostanzialmente invariati a €-626 milioni (€-608 milioni; 0.76x D/A dopo 0.66x). Il flusso di cassa da finanziamento è variato di €1.9 miliardi a €171 milioni, guidato da proventi netti di debito lordo di €1,223 milioni dopo rimborsi netti di debito lordo di €-586 milioni. I dividendi e gli interessi pagati sono rimasti stabili (€-892 milioni dopo €-884 milioni). Il management propone un dividendo aumentato del +9% a €2.02 (consenso: €1.94) nell'assemblea generale del 28 aprile 2025. Henkel prevede di riacquistare azioni per €1 miliardo tra aprile 2025 e il 31 marzo 2026. Per il 2025, il management prevede una crescita organica dei ricavi tra l'1.5% e il 3.5% (2024: +2.6%) e un margine EBIT adjusted tra il 14.0% e il 15.5% (2024: 14.3%).
Analisi
Inizio debole dell'anno. Il management prevede una seconda metà più forte poiché il debole slancio del Q4 è proseguito nel Q1 2025, in particolare in Adhesive Technologies. La debolezza del settore automobilistico, unita alla maggiore quota di mercato di Henkel rispetto ai concorrenti, ha avuto un impatto significativo. La pipeline di innovazione di Consumer Brands è più concentrata sulla seconda metà dell'anno, con più innovazioni attese rispetto all'H1 2024. Poiché le problematiche logistiche della prima metà del 2024 dovrebbero risolversi nel 2025, la seconda metà dell'anno dovrebbe registrare un miglioramento.
Sfide logistiche ricorrenti. Henkel ha affrontato problemi ricorrenti con lo stoccaggio e la logistica. In passato, la società ha segnalato difficoltà (Q1 2018: Nord America; Q2 2019: Asia; Q3 2021: Nord America) a seguito di modifiche ai processi. L'introduzione recente dell'approccio "1-1-1" ha causato disagi e costi una tantum non divulgati. Questo approccio, che prevede un ordine, una consegna e una fattura, ha richiesto modifiche nei processi logistici. Sebbene il management sia stato riluttante a rivelare l'impatto finanziario, gli investitori hanno chiesto maggiore chiarezza sulla sua entità.
Progressi nella riduzione dei costi. La fusione interna sta avanzando, con circa €275 milioni di risparmi raggiunti entro la fine del 2024. Le misure di portafoglio porteranno alla dismissione o alla cessazione di oltre €1 miliardo di ricavi, di cui circa €0.7 miliardi già dismessi. Questo include l'uscita da alcune categorie (deodoranti per ambienti, prodotti per l'igiene orale, per la pelle e per la cura del corpo selezionati), con una riduzione del 40% delle unità di stock keeping (SKU). La dismissione delle Retailer Brands (~€0.5 miliardi) in Nord America è in linea con l'obiettivo di concentrarsi sul business dei marchi anziché sulla produzione per terzi. L'implementazione dell’approccio "1-1-1" in circa 20 paesi ha avviato la fase 2 dell’ottimizzazione della supply chain. Entro la fine del 2024, è stata raggiunta una riduzione della complessità di circa il 23% (obiettivo: ~25% entro la fine del 2025). Complessivamente, queste misure hanno generato circa €150 milioni di risparmi netti entro il 2024, con una previsione di ~€250 milioni entro il 2025, un anno in anticipo rispetto ai piani. Rispetto all'anno precedente, i risparmi combinati sono diminuiti da €280 milioni (2023) a €175 milioni nel 2024, contribuendo significativamente (1/3 dopo oltre il 100%) all'aumento dell'EBIT adjusted.
Variazione nelle Stime
Focus strategico del management. Abbiamo sottolineato l'importanza di mantenere la quota della famiglia Henkel nel contratto di pooling azionario (vedi Idea Kicker del 17/02/2025). Con un FCF calcolato dall'azienda a un livello record di €2.4 miliardi e un FCF previsto di oltre €2 miliardi nel 2025, i ritorni per gli azionisti sono una priorità attraverso un forte aumento del dividendo e un nuovo programma di buyback. Il buyback sarà suddiviso 20/80 tra azioni privilegiate e ordinarie, con queste ultime in maggioranza detenute dalla famiglia Henkel, rafforzandone l'influenza.
Pricing solido. Adhesive Technologies è aumentato del +1.7% (volume: +2.4%; prezzo: 0.0%; FX: -1.8%; struttura: +1.1%) a €10,970 milioni. Mobility & Electronics (organico: +3.7%) ha registrato una forte ripresa nel business dell'elettronica, in particolare in Cina, mentre il settore industriale ha performato bene. Il comparto automotive ha mostrato risultati positivi. Craftsmen, Construction & Professional (organico: +2.6%) ha beneficiato di una forte crescita nella Manifattura Generale & Manutenzione. Packaging & Consumer Goods (organico: +0.7%) ha registrato una domanda in aumento in entrambi i segmenti. L'EBIT è aumentato del +20.6% a €1,715 milioni, grazie a volumi più elevati, misure di riduzione dei costi e prezzi delle materie prime inferiori, specialmente nella prima metà dell'anno.
Forte crescita della redditività su più fronti. Consumer Brands ha registrato un calo dei ricavi del -0.9% a €10,467 milioni, nonostante un aumento dei prezzi del +4.2%, poiché le continue misure di ottimizzazione del portafoglio hanno impattato sui volumi (-1.2%; leggermente positivi se aggiustati per le dismissioni). Il settore Hair (organico: +6,9%) ha beneficiato di una forte crescita nel business dei saloni in tutte le regioni, in parte grazie alle innovazioni. La domanda dei consumatori è stata forte nello Styling dei capelli. Nel segmento Laundry & Home Care (organico: +1.2%), il marchio Pril nella categoria del lavaggio delle stoviglie (Home Care) ha contribuito in modo significativo con una crescita a doppia cifra, mentre il settore Laundry Care ha registrato un leggero calo, principalmente a causa dell'ottimizzazione del portafoglio nella gamma Fabric Finisher. Questo calo non è stato compensato dal segmento Fabric Care, dove Perwoll ha registrato una crescita a doppia cifra grazie alle recenti innovazioni (Triple Renew Technology). L'EBIT è aumentato del +69.4% a €1,276 milioni, trainato dalle misure di riduzione dei costi e dall’ottimizzazione del portafoglio.
La view degli Analisti
Giudizio: NEUTRAL; TP a €79.2. I risultati riportati hanno superato le nostre stime, suggerendo una probabile revisione al rialzo.
Il significativo calo del prezzo delle azioni rappresenta un’opportunità di ingresso interessante per gli investitori con un orizzonte di medio-lungo termine. Le azioni Henkel hanno registrato una buona performance (1 settimana: +3.7%; 1 mese: +4.6%) e il business sottostante è ben posizionato per la crescita
Stime dei principali dati finanziari
12/22A | 12/23A | 12/24E | 12/25E | 12/26E | |
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P/E adj | 18.9x | 16.8x | 15.4x | 15.1x | 13.9x |
Dividend yield | 2.92% | 2.87% | 2.63% | 2.68% | 2.73% |
EV/EBITDA adj | 11.5x | 10.1x | 9.52x | 9.02x | 8.44x |
EPS adj (€) | 3.31 | 3.79 | 4.59 | 4.61 | 5.02 |
Crescita dell'EPS | -24.9% | 14.5% | 20.8% | 0.60% | 8.80% |
Dividendo (€) | 1.83€ | 1.83€ | 1.85€ | 1.87€ | 1.90€ |
ricavi (€/m) | 22,397 | 21,514 | 21,658 | 21,529 | 22,203 |
Margine EBITDA/R | 12.0% | 13.6% | 15.7% | 16.1% | 16.6% |
Utile netto (€/m) | 1,257 | 1,318 | 1,776 | 1,806 | 1,982 |
ROE (dopo le imposte) | 6.37% | 6.65% | 9.15% | 9.22% | 9.81% |
Leva finanziaria | 9.61% | 8.71% | 5.11% | 3.06% | 0.96% |