BEIERSDORF - Analisi Fondamentale
Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim
Giudizio: Neutral
Prezzo: 136.20€
Target di lungo termine: 117.00€
Preoccupazioni per le svalutazioni di Chantecaille
L'acquisizione di Chantecaille non si è rivelata vantaggiosa come previsto, con Beiersdorf che ha svalutato circa il 36% del prezzo di acquisto. Questa svalutazione inaspettata spiega parzialmente la deviazione nei nostri risultati. Sebbene riteniamo che l'acquisizione si allinei bene con il marchio La Prairie, il prezzo era eccessivamente alto. L'anno 2024 stabilisce le basi per le performance del settore Consumer nei prossimi anni, una prospettiva rafforzata dall'estensione del contratto del signor Warnery fino alla fine del 2030.
Fatti e risultati finanziari
I ricavi per l'anno fiscale sono aumentati del +4.3% (crescita organica: +6.5%) raggiungendo i 9,850 milioni di euro, mentre il margine di profitto lordo è aumentato di 115 punti base, arrivando al 58,5%. L'EBITDA è cresciuto del +6.2% a 1,651 milioni di euro, mentre l'utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 912 milioni di euro, con un incremento del +23.9%. Il cash flow operativo è migliorato da -341 milioni di euro a -126 milioni di euro, grazie a una migliore performance operativa e a uscite di capitale circolante significativamente inferiori. La direzione propone un dividendo invariato di 1.00 euro all'assemblea generale del 17 aprile 2025. Beiersdorf ha annunciato un ulteriore programma di buyback da 500 milioni di euro. Per il 2025, il management prevede che la crescita organica delle vendite del gruppo sarà compresa tra il 4-6%, rispetto al 6.5% del 2024, e che il margine EBIT Adj. sarà leggermente superiore rispetto all'anno precedente, con un margine EBIT Adj. del 13.9%.
Analisi
Le vendite della divisione Consumer sono aumentate del 4.9%, con una crescita organica del 7.5%, raggiungendo 8,162 milioni di euro, con una crescita solida in tutte le regioni, in particolare in Europa orientale e Asia/Australia, mentre il Nord America ha registrato un'espansione più contenuta. Le vendite di Eucerin sono aumentate del 9.6%, raggiungendo 1,372 milioni di euro, mentre quelle di Nivea sono aumentate del 5.6%, raggiungendo 5,601 milioni di euro. La Prairie ha invece registrato un calo del 6.3%, scendendo a 509 milioni di euro. La divisione ha chiuso l'anno con un quarto trimestre solido, con una crescita organica delle vendite del 7,9%, segnando un miglioramento sequenziale di 140 punti base e rappresentando il secondo trimestre più forte in termini di crescita organica. Tutte le categorie hanno mostrato uno sviluppo positivo, tranne il segmento del lusso. La Prairie e Chantecaille hanno registrato un calo organico del 2.8%, principalmente a causa della riduzione del travel retail in Cina.
L’azienda prevede che questo possa rappresentare un punto di svolta, anche se il primo trimestre del 2025 potrebbe essere debole a causa di aggiustamenti delle scorte a Hainan. Tuttavia, alcuni segnali positivi supportano l'ottimismo del management. La crescita in Cina, escludendo Hainan, è stata del 18%, con contributi significativi dal retail fisico e dall'e-commerce. Il canale e-commerce ha registrato un aumento del 50% nel quarto trimestre e del 32% per l'intero anno. Negli Stati Uniti, le vendite nette del brand sono aumentate del 4%, con un aumento della quota di mercato. Le vendite online sono cresciute del 32% e si prevede che continueranno ad aumentare grazie alla distribuzione su Amazon. In Giappone, il brand ha registrato una crescita del 29%.
Negli ultimi anni, Beiersdorf ha ritrovato il proprio slancio innovativo. L'introduzione del Thiamidol nel 2019 ha segnato un punto di svolta, con vendite in crescita del 52% all'anno, fino a raggiungere 435 milioni di euro nel 2024. Il Thiamidol è ora incluso in tutti i marchi principali, tranne Chantecaille, che dovrebbe integrarlo nel 2025. Beiersdorf sta espandendo la presenza del Thiamidol negli Stati Uniti e in India attraverso Eucerin. L’epigenetica è prevista come la prossima grande innovazione. Beiersdorf ha lanciato il siero Epicelline sotto il marchio Eucerin in 40 paesi, ottenendo forti posizioni di mercato. Questo ingrediente attivo è considerato un'innovazione rivoluzionaria nell’anti-invecchiamento, con un tasso di riacquisto due volte superiore rispetto agli altri prodotti leader in Germania. L'azienda prevede di introdurre questo ingrediente nei prodotti Nivea nel 2025 e nei marchi di lusso La Prairie e Chantecaille a partire dal 2026. La pipeline di prodotti è solida, con la quota di nuovi prodotti e prodotti rilanciati che è aumentata dal 27% nel 2023 al 35% nel 2024 e si prevede che raggiungerà il 47% nel 2025 nelle principali categorie di Nivea, ovvero corpo, viso e solari.
Variazione nelle Stime
L’acquisizione di Chantecaille, annunciata all'inizio del 2022, non ha soddisfatto le aspettative. Il valore d'impresa era compreso tra 530 e 620 milioni di euro, equivalenti a 590-690 milioni di dollari, con un valore riportato di 523 milioni di euro e milestone non divulgate. Il multiplo sulle vendite di 5.75x non indicava chiaramente la redditività, che rimane incerta. Nel 2022, l'azienda ha registrato una piccola perdita di 4 milioni di euro, includendo 7 milioni di euro di costi di integrazione. Beiersdorf ha svalutato 200 milioni di euro del prezzo d'acquisto di 553 milioni di euro, pari al 36%. È improbabile che venga pagata la restante parte di 90 milioni di euro, poiché era legata a milestone non raggiunte. L'avviamento iniziale di 452 milioni di euro è ora sceso a 254 milioni di euro, con un calo del 44%. Beiersdorf ha lanciato il brand Chantecaille in Cina e pianifica un'espansione del portafoglio, il che comporta un rischio di ulteriori svalutazioni qualora la crescita e la redditività non migliorino.
Tesa ha chiuso l'anno con un andamento debole, registrando un calo delle vendite dell'1,5%, con una riduzione organica del 2,0%, arrivando a 399 milioni di euro. Il calo è stato determinato da un mercato automobilistico globale debole, parzialmente compensato da una forte domanda dall'industria elettronica e da una crescita della domanda nel settore della carta e dell'imballaggio, trainata dall'aumento dell'e-commerce.
Beiersdorf ha riportato progressi nei suoi obiettivi di sostenibilità, riducendo le emissioni del 25%, avvicinandosi all'obiettivo del 30% entro il 2025, nonostante la crescita dei volumi. Inoltre, ha raggiunto la parità di genere nel 2023 e ha ridotto il divario retributivo di genere allo 0,98% per il 70% dei dipendenti. Nel settore europeo dei beni di largo consumo, il divario retributivo di genere nel 2024 era del 2% a favore degli uomini, mentre in Germania si attestava allo 0,56%.
I dazi negli Stati Uniti rappresentano una preoccupazione, poiché solo un terzo dei prodotti è fabbricato a livello nazionale, mentre i restanti due terzi provengono principalmente dal Messico. Il management ha indicato che i dazi aggiuntivi del 25% potrebbero avere un impatto negativo di 50 punti base, senza però specificare se ciò riguarderà le vendite o la redditività.
Nel 2022, Beiersdorf ha ritirato La Prairie e Tesa dal mercato russo e ha ridotto del 65% i portafogli di Nivea ed Eucerin, mantenendo solo un assortimento base e interrompendo ogni forma di pubblicità. La decisione di non abbandonare completamente il mercato russo è stata attribuita alle relazioni di lunga data con i dipendenti e alla protezione del marchio. Beiersdorf ha dovuto riacquistare il marchio Nivea paese per paese per oltre cinquant'anni dopo la Seconda Guerra Mondiale.
La view degli Analisti
Giudizio: NEUTRAL; TP a €117. Nonostante i risultati del 2024 siano stati inferiori alle previsioni, è probabile che le stime per il 2025 vengano riviste al rialzo, in quanto le previsioni precedenti erano eccessivamente caute.
Stime dei principali dati finanziari
12/22A | 12/23A | 12/24E | 12/25E | 12/26E | |
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P/E adj | 28.8x | 30.6x | 28.4x | 29.0x | 28.7x |
Dividend yield | 0.72% | 0.83% | 0.75% | 0.81% | 0.81% |
EV/EBITDA adj | 13.6x | 15.4x | 15.1x | 15.3x | 14.9x |
EPS adj (€) | 3.36 | 3.94 | 4.69 | 4.69 | 4.74 |
Crescita dell'EPS | 17.6% | 17.0% | 19.1% | 0.07% | 1.04% |
Dividendo (€) | 0.70 | 1.00 | 1.00 | 1.10 | 1.10 |
ricavi (€/m) | 8,799 | 9,447 | 9,949 | 10,007 | 10,262 |
Margine EBITDA/R | 15.7% | 16.4% | 17.9% | 17.8% | 17.7% |
Utile netto (€/m) | 755 | 736 | 1,052 | 1,046 | 1,052 |
ROE (dopo le imposte) | 10.3% | 9.14% | 13.1% | 13.3% | 13.1% |
Leva finanziaria | -60.2% | -53.7% | -56.9% | -54.5% | -54.0% |