ANHEUSER-BUSCH INBEV - Analisi Fondamentale

Report di Analisi Fondamentale dall'Ufficio Studi di Websim

Analisi Fondamentale di Anheuser-Busch Inbev - 13/05/25

Giudizio: Outperform

Prezzo: 59.42€

Target di lungo termine: 71.60€

AB InBev ha riportato risultati solidi nel primo trimestre, superando le aspettative con un incremento organico del 7.9% dell'EBITDA normalizzato rispetto all'anno precedente. Questa crescita è stata sostenuta da una performance robusta in America Centrale e Meridionale e nella regione EMEA, che ha compensato i risultati più deboli in Nord America e APAC. Il raggiungimento del limite superiore delle previsioni evidenzia la forza operativa dell'azienda. Con il 98% della produzione localizzata, AB InBev è ben posizionata per gestire i rischi tariffari e mantenere il proprio slancio. Si prevede che la performance del secondo trimestre beneficerà del periodo pasquale.

Dati Finanziari Chiave 

Nel primo trimestre del 2025, i ricavi hanno raggiunto 13.7 miliardi di dollari, mostrando un calo riportato di circa il 6%, ma con una crescita organica dell'1.5%, superando le aspettative di +1.15%. L'EBITDA normalizzato è cresciuto organicamente del 7.9%, totalizzando 4.9 miliardi di dollari e superando le previsioni del 3.6%. Il margine EBITDA normalizzato è aumentato di 218 punti base, raggiungendo il 35.6%. L'utile per azione è aumentato, raggiungendo 0.81 dollari (+20.2% organicamente), rispetto alle aspettative di 0.75 dollari. AB InBev stima di aver guadagnato o mantenuto quote di mercato nel 60% dei suoi mercati. Le previsioni per l'anno fiscale 2025 sono state confermate, con una crescita organica dell'EBITDA prevista tra il 4% e l'8% e spese in conto capitale nette attese tra 3.5 e 4 miliardi di dollari.

Analisi 

Risultati superiori alle attese trainati da America Centrale e Meridionale ed EMEA. I risultati del 1Q25 di AB InBev hanno superato le attese, dimostrando una crescita organica. I ricavi hanno raggiunto i 13.7 miliardi di USD, riflettendo una crescita organica dell’1.5%, superando l’1.15% previsto.
Questo è stato supportato da un solido effetto prezzo/mix di +3.7%, nonostante un calo dei volumi del 2.2%, in parte dovuto all’effetto calendario negativo, dato che la Pasqua cade nel 2Q quest’anno, a differenza del 1Q dell’anno scorso. La crescita è stata trainata principalmente da America Centrale e Meridionale ed Europa, mentre APAC e Nord America hanno registrato difficoltà e condizioni di mercato più deboli.

Il Sud America ha guidato la crescita con un +8.5% organico, sostenuto dal momento favorevole in Brasile, che ha registrato una crescita a doppia cifra, trainata dai marchi premium e super-premium come Corona. Anche il segmento “oltre la birra” ha visto una crescita mid single digit.
Inoltre, il miglioramento dell’economia argentina dovrebbe favorire il sentiment dei consumatori, con benefici per AB InBev nei prossimi trimestri.
L’area EMEA ha seguito con una crescita organica del 4.8%, supportata dalla continua premiumizzazione, con prodotti premium e super-premium che hanno contribuito per circa il 60% alla performance, aiutati dai mega brand Corona e Stella Artois.
Si prevede una performance più forte nel prossimo trimestre grazie all’effetto Pasqua e al miglioramento delle condizioni meteo.
L’America Centrale ha ottenuto una crescita organica del 3.6%, trainata dal Messico, dove i marchi di birra hanno visto una crescita mid single digit e la birra analcolica una crescita a double digit nei volumi.

Il Nord America è stato il secondo peggior performer, con un calo organico del 4.7%, impattato dall’effetto calendario negativo e dal freddo. Tuttavia, si prevede un ritorno alla crescita con il lancio di prodotti innovativi, specialmente per il periodo estivo. L’azienda ha guadagnato quote di mercato negli Stati Uniti sia nel segmento birra che RTD (ready-to-drink). L’APAC ha riportato un calo organico del 7.7%, principalmente a causa di un ambiente debole in Cina e di un mix prezzo negativo del 3.9%. I ricavi regionali sono diminuiti del 12.7%, colpiti anche dal mix geografico e di canale negativo. La divisione Global Export and Holding Companies ha riportato un calo organico dell’8.6% su base annua, impattando ulteriormente il calo complessivo dell’azienda.

Variazione nelle Stime

La riduzione dei costi migliora la redditività. L’EBITDA normalizzato di AB InBev è cresciuto organicamente del 10.3%, migliorando la redditività di 218bps rispetto al 34.3% del 1Q24. Questo è stato principalmente guidato da un miglioramento del margine lordo di 203bps, anche se si prevede una certa pressione dal 2Q. A livello geografico, America Centrale (+10.3%) e Meridionale (+16.8%) ed EMEA (+13.1%) sono stati i principali contributori alla crescita organica e all’espansione del margine, raggiungendo un miglioramento superiore a 230bps (EMEA 235bps, Sud America 253bps e Centro America 300bps).
Al contrario, il Nord America ha registrato un calo organico dell’EBITDA dello 0.9%, sebbene abbia contribuito positivamente con un’espansione del margine di 125bps. La regione APAC ha registrato sia un calo organico (-10.4%) che una riduzione della redditività (-112bps), compensando parzialmente l’espansione del margine del gruppo, controbilanciata da una crescita organica del 7.4% da parte di Global Export and Holding Companies.

La view degli Analisti

Giudizio: OUTPERFORM; TP a €71.1. Integreremo questi elementi aggiornati nel nostro modello e ci aspettiamo di rivedere al rialzo le nostre previsioni. Rimaniamo fiduciosi nella capacità dell’azienda di ottenere una crescita organica sostenibile, supportata dal forte posizionamento del portafoglio, in particolare negli Stati Uniti, dove il 98% dei prodotti è prodotto localmente. Questo riduce significativamente l’esposizione dell’azienda a potenziali dazi, offrendo un vantaggio strutturale. Di conseguenza, riteniamo che questo posizionamento permetterà ad AB InBev di raggiungere la parte centrale-alta della fascia di crescita EBITDA normalizzata prevista.

Stime dei principali dati finanziari

  12/23A 12/24A 12/25E 12/26E 12/27E
P/E adj 20.1x 17.7x 18.3x 16.9x 16.1x
Dividend yield 1.50% 1.51% 1.77% 1.91% 2.01%
EV/EBITDA(R) 10.8x 9.74x 10.2x 9.48x 8.72x
EPS adj ($) 2.95 3.44 3.64 3.95 4.14
Crescita dell'EPS -8.02% 16.6% 5.81% 8.50% 4.80%
Dividendo (€) 0.82 0.85 1.05 1.14 1.19
ricavi ($/m) 59,381 59,768 59,599 61,036 62,717
Margine EBITDA/R 33.6% 35.1% 35.4% 36.0% 36.3%
Utile netto ($/m) 5,340 5,856 6,750 7,327 7,703
ROE (dopo le imposte) 6.88% 7.32% 8.46% 8.73% 8.62%
Leva finanziaria 84.1% 82.2% 72.0% 61.6% 50.3%
AZIONI:

 Team Websim Corporate

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