1D

0,00%

1W

-2,87%

1M

1,72%

3M

-4,34%

6M

2,27%

1Y

-14,07%

YTD

-5,86%

MAX

42,84%

STAR

Market Cap
630 milioni €
Numero di azioni
66.525.120
ISIN
IT0003428445
Target Price
11,00€
Giudizio fondamentale
NEUTRAL

MARR SpA è specializzata nella distribuzione di prodotti alimentari per la ristorazione pubblica. Opera attraverso i settori di Street Market, National Account e Wholesale. Il primo si occupa della distribuzione a ristoranti e hotel non appartenenti a gruppi o catene, il secondo si concentra su gruppi e catene di catering commerciale e mense, mentre il terzo offre una vasta gamma di prodotti alimentari e attrezzature per la cucina e il catering ai mercati alimentari.

Notizie

Dati Finanziari

 

Analisi Fondamentale

Marr - 1q25 debole principalmente a causa della Pasqua

Data studio
16/05/25
Target di lungo termine
11.00€
Potenziale upside
11.11%
Giudizio
NEUTRAL

Data studio

16/05/25

Target di lungo termine

11.00€

Potenziale upside

11.11%

Giudizio

NEUTRAL

 

Il 1Q25 è stato influenzato dalla mancanza di volumi pasquali. Ieri MARR ha pubblicato i risultati del 1Q25 che sono stati leggermente inferiori alle nostre stime, con vendite a 409.2 milioni di euro, -2.1% rispetto all'anno precedente e circa il 2% al di sotto delle nostre stime. In quello che di solito è un trimestre stagionalmente basso, i ricavi sono stati principalmente colpiti dal diverso calendario pasquale (1Q24 lo scorso anno, 2Q25 quest'anno) e dall'impatto relativo al consumo fuori casa. Per segmento, i ricavi del Street Market (SM) sono stati di 245.1 milioni di euro, in calo del -4,5% rispetto all'anno precedente, mentre le National Accounts (NA) sono aumentate del 3.6% YoY a 118.7 milioni di euro, una performance guidata dai Ristoranti che sono cresciuti del +10.9% YoY grazie alla ripresa delle vendite in questa categoria che era già in corso nella seconda metà del 2024. Chains&Groups, l'altro segmento di National Accounts, ha raggiunto 43.8 milioni di euro, in calo di circa il 10% YoY. Il Wholesale a 39.7 milioni di euro, -3.8% YoY.

 

Analisi

La redditività è scesa del 40% YoY a causa del calendario e dei costi più elevati. L'EBITDA è stato di 9.9 milioni di euro contro i 16.6 milioni dell'anno scorso, in calo del 41% YoY con il margine in calo di 160 punti base YoY a 2.4%. A fronte di volumi inferiori YoY, la redditività è stata ulteriormente compromessa dai costi sostenuti per l'avvio del nuovo impianto a Castelnuovo di Porto, che ha iniziato a funzionare a inizio aprile, e dalle tariffe energetiche più elevate YoY. L'EBIT è stato leggermente positivo a 0.9 milioni di euro e l'ultima riga era in rosso a -2.7 milioni di euro.

Il debito netto è aumentato leggermente YoY. Gli investimenti nella seconda fase sono stati posticipati. Il debito netto escludendo IFRS16 era di 219.8 milioni di euro alla fine di marzo, rispetto a 181.5 milioni di euro nel 1Q24 a causa principalmente di 31 milioni di euro di investimenti negli ultimi dodici mesi e di 39.1 milioni di euro di dividendi distribuiti a maggio 2024. Gli investimenti sono stati indicati a circa 30 milioni di euro per l'anno fiscale 25, inferiori rispetto a prima dato che la seconda fase del piano CapEx relativo all'investimento diretto per la costruzione della piattaforma del Centro-Nord è stata sospesa per almeno 12 mesi (nessun recupero CapEx nell'anno fiscale 26).

Indicazioni incoraggianti dal current trading. In seguito alle festività pasquali e a diversi lunghi weekend alla fine di aprile, i trend di vendita YTD sono in crescita. Il periodo di marzo-aprile ha visto in particolare una crescita di SM e NA in linea con le aspettative del management per l'anno. Durante la conference call, il CEO ha accennato a un'estate in linea con l'anno scorso basandosi sulla fiducia degli operatori e senza segni negativi dalle prenotazioni finora. Per quanto riguarda la redditività, si prevede un miglioramento con il ramp-up del centro di Castelnuovo, ma per quest'anno questi saranno compensati dai costi di avvio e dalla coesistenza di tre centri prima della chiusura del Lazio. Si prevedono tendenze positive già all'inizio del 1Q26.

Variazione nelle stime

Le stime restano invariate. Lasciamo invariate le nostre stime, poiché pensiamo che la ripresa nel 2Q rimetterà l'azienda in carreggiata per soddisfare le nostre previsioni per l'anno fiscale. Gli sviluppi della redditività dovrebbero essere monitorati da vicino nel 2Q25.

La view degli analisti

Giudizio: NEUTRAL; TP a 11 euro (invariato). Apprezziamo ancora il modello di business dell'azienda e l'eccezionale track record del management, evidenziando una comprovata capacità di ottenere risultati mentre si affronta un ambiente che rimane incerto e difficile, con l'azienda particolarmente esposta a tendenze miste. Lo scenario di mercato attuale e le tendenze sottostanti si stanno normalizzando e non sono di supporto, mentre dovremmo vedere una graduale riduzione del rischio di margine, anche se i margini rimarranno al di sotto dei livelli pre-pandemia. Alla luce degli ultimi annunci sugli investimenti e del successivo lasso di tempo entro il quale l'azienda dovrebbe recuperare i margini ai livelli pre-pandemia (~2027, quando i progetti saranno in atto), rimaniamo cauti per il momento, riconoscendo che alcuni degli investimenti stanno già entrando in vigore e dovrebbero iniziare a contribuire all'efficienza operativa del gruppo a partire dal prossimo anno.

Analisi Tecnica

Al momento non è disponibile nessuna strategia su questo titolo