Zest - Websim Corporate: "Vikey e Stip AI, exit con moltiplicatore x3"
E' "un momento chiave nel ciclo dell’investimento nel venture capital, quello in cui gli investitori realizzano il valore del capitale investito ed ottengono un ritorno sull’investimento"

Zest ha realizzato un’exit da Vikey, startup traveltech di cui deteneva il 13,72%, attiva nella digitalizzazione dell’ospitalità, specializzata in self check-in, gestione automatizzata delle strutture ricettive, identificazione ospiti, pagamenti e domotica, con oltre 25,000 strutture gestite in Europa.
Il CEO di Zest Investment, Gabriele Ronchini, ha dichiarato che con questa operazione Zest ha finora realizzato due exit nel 2025, per un controvalore complessivo superiore a 1,5 milioni.
Websim Corporate Research
Si tratta di una "notizia positiva, in quanto le exit rappresentano un momento chiave nel ciclo dell’investimento nel venture capital, quello in cui gli investitori realizzano il valore del capitale investito ed ottengono un ritorno sull’investimento". A scriverlo è Websim Corporate Research.
Anche se non è stato comunicato il controvalore dell’operazione, "ha reso noto che le exit da Vikey e Stip AI (avvenuta il mese scorso) hanno complessivamente determinato un incasso di oltre 1,5 milioni", che dunque "sono avvenute in media ad un moltiplicatore di 3x",ossia "generando una plusvalenza di oltre 1 milione".
Infatti, dal bilancio 2024 di Zest risulta che la partecipazione del 13,72% in Vikey era in carico ad un valore nominale di 400mila euro", mentre "il prestito obbligazionario convertibile di Stip AI era stato sottoscritto nel 2020 per un controvalore di 100mila euro".
Gli analisti hanno poi concluso: "Ricordiamo che le nostre stime assumono circa 4 milioni di introiti da exit all’anno, per cui ci attendiamo che nei prossimi mesi vengano realizzate altre cessioni. Confermiamo la nostra view positiva sul titolo". Rating Buy con target price di 0,32 euro.
Chi è e cosa fa Zest Group in breve
Zest è l'acceleratore italiano per startup tech nato dalla fusione di LVenture e Digital Magics. La società possiede una linea di ricavi derivante dai servizi e dai programmi di sviluppo per le startup. Ma il vero fulcro è la generazione di valore tramite la rivalutazione delle società in portafoglio, costruito secondo una strategia diversificata; Zest, in particolare, si focalizza sui principali trend tecnologici, dall’Intelligenza Artificiale al Cleantech, fino alle innovazioni digitali applicate alla finanza o al comparto assicurativo, solo per fare alcuni esempi.