Xenia - Buy con "maxi-upside" per i campioni dell'ospitalità

Per gli analisti, l’azienda si distingue grazie ai "servizi di accommodation, una catena di hotel proprietaria con il brand Phi Hotels, e una piattaforma tecnologica per la vendita di camere" d'hotel

I turisti esplorano le strade storiche di una città, ammirando l'architettura che racconta secoli di cultura e tradizione.

Per i greci antichi era un dovere accogliere chiunque chiedesse ospitalità, e tutti gli aspetti della sacra relazione tra ospite e ospitante, vigilata da Zeus quale protettore dei viandanti, sono racchiusi nel concetto di xenìa. Una parola che ha ispirato Xenia Hotellerie Solution, gruppo attivo appunto nel settore hospitality, su cui Websim Corporate Research ha appena assegnato un giudizio Buy (molto interessante) con target price di 5,7 euro per azione.

Parliamo quindi di un potenziale upside oltre il 100% rispetto alla chiusura dell'11 febbraio (2,42 euro).

Gli analisti hanno sottolineato che l’azienda, fondata nel 1992 con il nome di Seneca, si distingue “grazie ai propri servizi di accommodation, una catena di hotel proprietaria con il brand Phi Hotels, e una piattaforma tecnologica per la vendita di camere d’albergo innovativa”.

Tra i punti di forza c’è anche un piano industriale che riflette l’intento di “anticipare e cavalcare i maggiori macrotrend” del mercato, “focalizzandosi sull’espansione del proprio portafoglio hotellerie”, arrivato a quota 11 strutture con la recente acquisizione del Piajo Resort di Bergamo. E l’obiettivo è arrivare a oltre 25 strutture per il 2028.

Tre linee sinergiche

Le tre linee di business di Xenia sono “distinte ma sinergicamente collegate”. L’accommodation, in particolare, raggruppa l'incoming (soluzioni alberghiere in Italia per operatori B2B), il segmento crew (alloggi per equipaggi di compagnie di trasporto) e il wholesale (compravendita di camere su canali digitali).

Con il brand Phi Hotels, la società punta ad accogliere i clienti in strutture 4 stelle italiane che possano offrire esperienze legate ai territori di riferimento. Infine, la linea distribution riguarda la piattaforma digitale XeniatoBook, attraverso la quale gli alberghi possono proporre le proprie camere a operatori professionali per favorirne la prenotazione.

I numeri di Xenia e del mercato

Websim Corporate Research ha evidenziato una crescita in tutte le linee di business della società, arrivando a chiudere il 2024 con 57,2 milioni di euro di ricavi preconsuntivi (+14,1% anno su anno). Mentre l’EBITDA si è attestato a 2,5 milioni in calo del 47,1% come da attese del management, a valle dei quattro nuovi inserimenti nel portafoglio dei Phi Hotel avvenuti nel corso dello scorso anno.

A livello di stime, gli analisti prevedono ricavi per 129,2 milioni nel 2028 (tasso di crescita CAGR del 22,6%), con un EBITDA pari a 12,4 milioni (CAGR 49,6%).

Guardando al mercato, il settore del turismo in Italia ha registrato un giro d’affari di 20,8 miliardi di euro nel 2023 (di cui 8,1 dal segmento hotel), secondo le analisi di Kearney. Ed è previsto un CAGR del 3% fino al 2027.  

Il management

Naturalmente, Websim Corporate Research è andata a scandagliare anche le persone che lavorano in Xenia, sottolineando una comprovata esperienza delle figure chiave.

In particolare, Ercolino Ranieri - il fondatore, principale azionista e amministratore delegato – vanta una carriera interamente dedicata al settore alberghiero. Agli albori della nascita di Seneca, si è dedicato alla "promozione, vendita e sviluppo" di un'attività focalizzata sulle prenotazioni in hotel e servizi di business travel. Fino ad arrivare, nel 2015, alla creazione di Xenia Hotellerie Solution, evolvendola nel corso degli anni all’attuale modello del gruppo.


Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario