WEBUILD - Misure per il settore costruzioni nel decreto-legge approvato il 2 Maggio
FATTO
Il 2 maggio il governo italiano ha approvato un decreto-legge che, relativamente al settore costruzioni, introduce misure volte a compensare l'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia nel settore. Queste nuove misure sono finalizzate ad accelerare i lavori di costruzione già appaltati nonché a stimolare la partecipazione a nuove gare.
In particolare, 3 mld sono stati stanziati sia nel 2022 che nel 2023 (equamente ripartiti tra adeguamenti delle precedenti gare e prezzo aggiornato delle nuove gare) e 1.5 mld per anno nel 2024-26. La stampa ha riportato che la copertura dei maggiori costi sarà riconosciuta al 90% (80% nel precedente decreto Sostegni, che, inoltre, non includeva i costi energetici e del carburante).
EFFETTO
In attesa di dettagli, il decreto-legge migliora la visibilità sulla conversione degli backlog (accelerazione dei lavori) e sulla redditività di tali ricavi (target EBITDA margin 2022 del 7.0-7.5%). Notiamo che Webuild ha circa 16 mld del backlog costruzioni in Italia (44% del portafoglio 2021 di 37 mld), con 24 mld di progetti infrastrutturali strategici da appaltare nei prossimi anni: 14.1 mld fondi PNRR per i collegamenti ad alta velocità e 9.9 mld per il progetto di alta velocità Salerno-Reggio Calabria finanziato dal Ministero delle Infrastrutture fuori del PNRR).
Le nuove misure forniscono una migliore visibilità sui nuovi tender, supportando la crescita degli ordini in italia vs. i 5.6 mld raccolti nel 2021.
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