WALT DISNEY -4,8% Cade sui minimi da due anni, Avatar non va come previsto. L'Analisi Tecnica a WallStreet

da inizio anno -44%
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FATTO
Walt Disney ieri sera ha chiuso in ribasso del -4,77%, scivolando sui minimi dal marzo 2020.

La caduta è giunta dopo il week end di esordio un po' deludente di Avatar: The Way of Water, uno dei film più costosi di sempre
della storia di Hollywood.

Il film ha incassato 53 milioni di dollari nei primi due giorni di uscita domestica e la Disney ha abbassato la sua guidance per
il fine settimana di debutto.

E' la classica goccia che fa traboccare il vaso per Disney, reduce da una serie di trimestrali deludenti, che stanno portando il titolo al calo annuale più ampio dal 2001: -44%.

Il deterioramento dello scenario ha portato a un cambio della guardia: Bob Iger è rientrato per sostituire Bob Chapek come amministratore delegato.

Sebbene il botteghino di Avatar sia stato inferiore ad alcune stime, gli analisti rimangono ottimisti sulle prospettive a lungo termine del film. “È ancora all'inizio delle festività natalizie, con limitazioni di concorrenza e recensioni generalmente favorevoli” per il film,
ha scritto Truist Securities, che ha un rating di acquisto sul titolo. Altre aziende hanno suggerito che le prevendite dei biglietti indicassero che il pubblico è in attesa di vedere il film sul maxischermo. 

EFFETTO
Analisi Tecnica. Il quadro grafico è in profondo deterioramento. Subito dopo i risultati il titolo ha riavvicinato i minimi del 2020 (quando, ricordiamo, vennero chiusi tutti i parchi divertimento) intorno ai 79 usd. La reazione in corso è dunque partita da una soglia discriminante di estrema valenza grafica.  

Operatività. Scattati gli acquisti sulla debolezza in area 90 usd. Incrementare la posizione, anche ai prezzi attuali, per target finale a 119 usd. Stoppare la posizione in caso di discesa sotto 79 usd. 

 

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