SPREAD - Il BTP decennale chiude il peggior mese da un anno e mezzo: -2,30%

Il rendimento del decennale sale sui massimi da luglio 2020
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FATTO
Proprio nel giorno del dato sul Pil dell’Italia che straccia il consensus (+3,8% anno su anno nel terzo trimestre), il BTP soffre una crisi acuta: il decennale si è portato a 1,21% di rendimento, valore che non si vedeva dal luglio del 2020. 

L’aumento contemporaneo dello spread con il Bund, allargatosi a 130 punti base (massimo da novembre 2020), rovina la festa al governo, che ieri ha presentato una legge di bilancio destinata nelle intenzioni di Mario Draghi a rendere ancora più favorevole il momento per l’Italia.

Le ragioni di questa improvvisa e violentissima accelerazione del ribasso  non vanno cercate a Roma ma a Francoforte, dove ieri si è tenuta la conferenza stampa di Christine Lagarde. 

Le esitazioni della presidente della BCE nel rispondere alle domande su quel che succederà la prossima primavera, quando gli acquisti straordinari del fondo d’emergenza PEPP termineranno, hanno lasciato i mercati in un’incertezza che si è presto trasformata in una fuga di massa dalla carta italiana: in un pomeriggio, sono stati scambiati 323.000 lotti sul future del BTP, più del doppio della media di una giornata con alti volumi. Giusto per avere un ordine di grandezza, il nozionale del future del future è 100.000 quindi siamo a 32,3 miliardi di euro passati di mano solo sul future in poche ore.

E venerdì la girandola è proseguita.  

Secondo Antonio Cesarano, Chief Global Strategist di Intermonte SIM, non è piaciuta soprattutto la reticenza della Lagarde nel prendere posizione sull’andamento delle aspettative sull’inflazione, salite ben oltre le previsioni della banca centrale: alla richiesta di un commento puntuale sulla divaricazione in atto l’ex numero uno del Fondo Monetario Internazionale, prima ha esitato, poi ha detto di non essere la persona deputata a prendere posizioni sulle dinamiche di mercato. 

La paura del fiscal cliff, il precipizio che si potrebbe aprire nei mesi post fine della stagione dell’emergenza, ha colpito duro soprattutto la periferia, “più di tutti l’Italia perché è la maggior beneficiaria del piano di sostegno di Francoforte”. Il differenziale BTP - Bund sta infatti salendo di più del differenziale Bono spagnolo – Bund (+5 punti base). Solo la Grecia fa peggio dell’Italia.

“La Lagarde ha cercato di rassicurare in tutti i modi sul rialzo dei tassi, ma non è riuscita a conquistarsi la fiducia del mercati”, commenta Cesarano.

Il balbettio della presidente ha portato ad un aumento della scommessa su un rialzo dei tassi nel 2022. Ora, gli OIS indicano un incremento dei 15 punti base entro settembre, mentre i future sull’euribor a 3 mesi indicano + 27 punti base entro fine 2022.

Altri commentatori non danno peso al mezzo passo falso nella comunicazione della BCE, in quanto vedono un proseguimento per molto tempo della politica monetaria ultra accomodante.

Pietro Baffico, European Economist di Abrdn commentava così  il tema: "Il rischio di una pressione inflazionistica sta erodendo la fiducia degli investitori, che ora attendono con ansia la riunione di dicembre, quando sarà rivalutato anche il futuro dei programmi di QE. Continuiamo a pensare che la BCE confermerà la sua posizione dovish tra le principali banche centrali, il che dovrebbe contribuire a sostenere i prezzi degli asset dell'Eurozona".

EFFETTO

Analisi tecnica
Dal punto di vista grafico, raggiunto il minimo storico in area 0,45% in occasione della nomina a premier di Mario Draghi, la tendenza ha cambiato direzione cominciando a scontare la riapertura delle attività nello scenario post-pandemia e la ripresa dell'inflazione. Siamo ormai in vista del picco del 2021 toccato a fine maggio, che potrebbe essere l'obiettivo grafico del movimento appena partito. 

Operatività. La nostra pazienza è stata premiata. Ora sfruttiamo l'occasione di trovare sul mercato rendimenti intorno all'1,15/1,20% per comprare Btp decennali.    

 

Ci sono diversi strumenti che consentono di intervenire in ottica speculativa LONG/SHORT o soltanto LONG in ottica di lungo periodo. 

Per puntare in ottica speculativa a un rimbalzo dei prezzi dei BTP (discesa dei rendimenti) c'è il seguente strumento. Leggi il documento KID:
ETP WisdomTree BTP 10Y 3x Leverage Daily
Isin: IE00BKT09149 

Per puntare a un ribasso dei prezzi (aumento dei rendimenti) c'è il seguente strumento. Leggi il documento KID:
ETP WisdomTree BTP 10Y 3x Short Daily
Isin: IE00BKS8QM96 

Per investire in ottica diversificata, con un flusso cedolare semestrale, privilegiando i governativi della zona euro con maggior rendimento c'è il seguente ETF: 
EUR Government Bond Enhanced Yield UCITS
Isin: IE00BD49RJ15 
Da inizio 2021: -1,90% 
Obiettivo di investimento è replicare l'andamento, al lordo di commissioni e spese, dell'Indice Bloomberg Barclays Euro Treasury Enhanced Yield Bond. L'Indice punta a ottenere un rendimento maggiore rispetto all'Indice Bloomberg Barclays Euro Treasury Bond, che misura l'andamento dei titoli di Stato a tasso fisso, investment grade e denominati in euro, emessi da paesi membri della zona euro. A tal fine, l'Indice corregge le ponderazioni verso i segmenti del mercato a maggior rendimento, tenendo sotto controllo vari fattori di rischio obbligazionario. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali annue 0,16%. Distribuisce due dividendi semestrali. Leggi il documento KID. 

 

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Marino Masotti

Caporedattore