SETTORE UTILITY - La UE presenta il maxi-piano per la transizione dell’industria. L'Analisi Tecnica di Websim

Come investire in modo diversificato sul settore più redditizio dal punto di vista dei dividendi
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FATTO
L'indice Stoxx del settore Utility europeo è cresciuto del +3,70% da inizio 2023. 

Aveva chiuso il 2022 in calo dell'11%.

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha dichiarato ieri a Davos che c’è un bisogno impellente di effettuare la transizione verso net-zero e di tutelare l’industria europea.

La von der Leyen ha presentato le linee guida del “Green deal Industrial Plan”, la strategia con cui l’Unione Europea risponderà all’Inflation Reduction Act (Ira) degli Stati Uniti.

Il Green deal Industrial Plan si baserà su quattro pilastri chiave: il contesto normativo, i finanziamenti, le competenze e il commercio.

Sul fronte normativo, la Commissione presenterà un “Net-Zero Industry Act”, che “identificherà obiettivi chiari per le tecnologie pulite Ue entro il 2030”.

Parallelamente, sarà avviata una riflessione su come rendere il finanziamento degli Ipcei (Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo) sulle tecnologie green più facile e rapido.

In materia di finanziamenti, Bruxelles punta ad “adeguare temporaneamente le norme sugli aiuti di Stato” per rendere le procedure più semplici. Tenuto conto che tuttavia “gli aiuti di Stato saranno una soluzione limitata che solo pochi Stati membri potranno utilizzare”, von der Leyen ha rilanciato il Fondo Sovrano Ue annunciato il mese scorso, che potrebbe essere incluso nella revisione intermedia del budget prima della fine dell’anno.

Notizia positiva per il settore Utilities e in particolare per le società maggiormente impegnate nella transizione energetica e nello sviluppo delle fonti rinnovabili.

EFFETTO
Quadro grafico settore Utility europeo. Quadro in progressivo miglioramento a partire dai minimi di metà ottobre, grazie anche al raffreddamento delle tensioni sui tassi. La ripartenza tuttora in corso ha già prodotto alcuni importanti effetti tecnici positivi grazie a: 

1) ritorno sopra 326 punti, dove transita la media mobile di lungo periodo evidenziata in verde;
2) ripresa di area 350 punti, importante resistenza statica;
3) ritorno sopra area 356,0 punti, dove transita la successiva media mobile di lungo periodo evidenziata in rosso;

Operatività. Miglioriamo la visione positiva sul settore, anche in virtù della elevata remunerazione sotto il profilo dei dividendi (le stime di Bloomberg indicano un 4,40% medio a livello europeo). Si suggerisce di comprare anche ai livelli attuali o, meglio, se si riescono a sfruttare eventuali pull back fino ad area 325 punti. Target di breve verso 400/410 punti. Stop loss prudenziale in caso di discesa sotto 325 punti.


Chi vuole investire sul settore Utility europeo con la massima diversificazione ha a disposizione una serie di strumenti. Nel seguente ETF, le Utility italiane rappresentano il 16% del totale. Al primo posto la Spagna con il 25%:

SPDR MSCI Europe Utilities UCITS
Isin IE00BKWQ0P07 

Da inizio 2023: +4,70%
Obiettivo dell'ETF è la replica dell'indice MSCI Europe Utilities, che raggruppa i principali protagonisti europei del settore, comprensivo del reinvestimento del dividendo. Ciò consente di amplificare la performance da inizio anno a un livello superiore a quello registrato dall'indice corrispondente. Commissioni totali annue 0,30%. Nella tabella di seguito i primi dieci titoli. Leggi il documento KID.



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