SETTORE UTILITY +0,8% Italia: atteso oggi il decreto contro il rincaro delle bollette di luce e gas

FATTO
L'indice Stoxx del settore Utility rimbalza dello 0,8%, movimento quasi allineato all'andamento dello Stoxx globale (+0,9%).
Il gruppo francese EDF +3% è il titolo migliore di oggi. Enel e Italgas +1,1%.
Da inizio anno il comparto europeo è in forte ritardo rispetto alla media degli altri settori: -1,7% vs +177% dello Stoxx globale. L'interventismo del governo spagnolo in materia di bollette sta costando a Endesa e Iberdrola una perdita del -20% dal primo gennaio.
Italia. Atteso per oggi il decreto contro il rincaro bollette luce e gas. Nel caso di eventuali slittamenti, il Decreto dovrebbe essere in ogni caso emanato entro martedì prossimo.
Il Sole e il Messaggero segnalano che il Decreto potrebbe valere 3.5 mld. Il Sole riporta che il decreto potrebbe prevedere un taglio una tantum di oneri di sistema del valore di 2.5 mld.
Le bollette del gas avrebbero una riduzione dell'Iva di 500 mln: la riduzione dell'Iva si applicherebbe solo al gas in quanto parte significativa della bolletta (35%) mentre sull'Elettricità l'imposta maggiore viene dall'accisa regionale. Altri 400-500 mln sarebbero legati all'estensione del Bonus Sociale (alle famiglie con reddito più basso).
La copertura dovrebbe provenire in parte dalle entrate extra per le Aste CO2 e in parte dai Risparmi da Decreti COVID (minore spesa) e da Quota 100 (vecchia Riforma Pensioni della Lega-Governo M5S nel 2018).
Tutta la stampa riporta che nel caso in cui le misure dovessero essere estese a quelle una tantum, il taglio agli Oneri di Sistema verrebbe assorbito dalle imposte generali.
Tutti i principali quotidiani continuano a escludere eventuali corporate taxes.
L'unica testata che parla di possibili tasse sulle Imprese Energetiche (citando Eni, Enel e Snam) è Il Fatto Quotidiano (M5S).
Sotto il profilo dei fondamentali, siamo di fronte a uno dei settori con i multipli più attraenti: il P/E medio del settore Stoxx Utility stimato dagli analisti raccolti da Bloomberg è intorno a 18,4x. Al contrario, il ritorno previsto in termini di dividendo è tra i più elevati: Dividend/Yield 4,40%.
EFFETTO
Quadro grafico settore Utility europeo.
La caduta di questi giorni ha riportato l'indice Stoxx Utility (oggi377 punti) verso la prima area discriminante nel range 380/360 punti, ovvero a ridosso della trendline crescente sotto evidenziata e della media mobile a 100 periodi.
Operatività. Manteniamo una visione positiva sul settore, anche in virtù della elevata remunerazione sotto il profilo dei dividendi. Si suggerisce pertanto di acquistare utility europee in ottica di diversificazione agli attuali prezzi di mercato, pronti a raddoppiare in caso di discese verso 360 punti o (in direzione opposta) alla prima chiusura sopra 420 punti. Stop loss in caso di discesa sotto 355 punti.
Chi vuole investire sul settore Utility europeo con la massima diversificazione ha a disposizione una serie di strumenti.
Nel seguente ETF, le Utility italiane rappresentano il 20% del totale. Al primo posto la Spagna con il 22%:
SPDR MSCI Europe Utilities UCITS
Isin IE00BKWQ0P07
Da inizio anno +0,10%
Obiettivo dell'ETF è la replica dell'indice MSCI Europe Utilities, che raggruppa i principali protagonisti europei del settore, comprensivo del reinvestimento del dividendo. Ciò consente di amplificare la performance da inizio anno a un livello superiore a quello registrato dall'indice corrispondente. Commissioni totali annue 0,30%. Nella tabella di seguito i primi dieci titoli, tra cui compare al primo posto la nostra Enel. Leggi il documento KID.
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