PETROLIO +4,8% Brent di nuovo sopra i 100 dollari il barile, la pace sembra ancora lontana

FATTO
Brent (102,,60 usd), WTI (99,30 usd). Il petrolio rimbalza del 4,5% circa, mentre si raffreddano gli entusiasmi sollevati ieri dalle indiscrezioni del Financial Times su un piano di pace in 15 punti condiviso dalle parti.
Il Brent torna sopra la soglia psicologica dei 100 usd il barile.
Il Cremlino ha detto che la Russia sta investendo un'incredibile quantità di energia nei colloqui sul possibile accordo di pace con l'Ucraina che potrebbe fermare rapidamente l'operazione militare russa nel Paese. Sul fronte opposto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ha modificato la propria posizione in merito al fatto che i confini internazionali dell'Ucraina devono essere riconosciuti com'erano al momento del crollo dell'Unione Sovietica, nel 1991. Lo ha affermato Oleksiy Arestovych, consigliere presidenziale.
I prezzi del petrolio sono aumentati dopo che l'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA) ha affermato che circa 3 milioni di barili al giorno (bpd) di petrolio e prodotti russi potrebbero essere tolti dal mercato da aprile. La perdita di fornitura sarebbe di gran lunga maggiore del previsto calo della domanda di 1 milione di barili al giorno innescato dall'aumento dei prezzi del carburante, ha affermato l'IEA.
Una diminuzione di 3 milioni di barili rappresenta una riduzione del 27% circa rispetto alla media di circa 11 milioni di barili al giorno prodotti dalla Russia nel 2022.
Nel frattempo, le scorte di greggio USA sono cresciute di 4,345 milioni di barili la scorsa settimana, dato sopra le attese.
Morgan Stanley ha aumentato la sua previsione del prezzo del Brent di 20 usd il barile per il terzo trimestre 2022 portandolo a 120 usd al barile, prevedendo un calo della produzione russa di circa 1 milione di barili al giorno da aprile.
EFFETTO
Analisi Tecnica. La caduta verticale di questi giorni (il Brent ha perso circa 42 usd il barile dai massimi di marzo ai minimi di ieri) è partita dalla forte resistenza grafica posizionata sui livelli massimi pre-pandemia. E' prevedibile una fase di assestamento che assumerebbe nuove connotazioni di spinta solo in caso di risalita oltre 110 usd per entrambe le tipologie.
Operatività. Restiamo prudenti alla luce delle forti incertezze del quadro geopolitico e dell'evoluzione della nuova ondata di Covid-19 soprattutto in Cina, grande consumatore di greggio. Riteniamo interessante posizionarci intorno ad area 90 usd, poco sopra il primo forte supporto in area 87/85 usd, per gli acquisti sulla debolezza. Intervenire in tendenza solo alla prima chiusura sopra 110 usd. Nuovi Strappi in direzione del range 130/139 usd saranno occasione per prendere profitto e per attivare posizioni short (al ribasso).
Per sfruttare le opportunità di trading veloce al rialzo sul Wti si può utilizzare il seguente strumento:
Da inizio 2022 +34,0%.
Lo strumento consente l'investimento Total Return sul petrolio greggio Brent con la replica dell'indice Dow Jones- UBS Brent Crude SubindexSM in aggiunta al rendimento del collaterale. Leggi il documento KID.
Wisdomtree Wti Crude Oil (EUR)
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Lo strumento riproduce la performance del DJ-UBS WTI Crude Oil Sub-IndexSM e paga il rendimento sull' interesse capitalizzato del sottostante su base giornaliera. L' indice è del tipo "Excess return" ("Rendimento addizionale"), il componente dell' interesse viene aggiunto per rendere l' investimento "Total return" ("Rendimento totale"). Leggi il documento KID.