MONTEPASCHI - Ancora in corso le negoziazioni tra MEF e UE

FATTO
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, le trattative tra il MEF e l’UE sul dossier BMPS sono ancora in corso e una definizione non è attesa prima del nuovo anno. Secondo il giornale, il Tesoro potrebbe avere la possibilità di rimanere azionista della banca fino al 2025 così da avere maggiore tempo per completare il rilancio della banca (sembrerebbe essere esclusa la possibile creazione di una banca pubblica). Su questo fronte, BMPS dovrebbe presentare al mercato un nuovo piano industriale che dovrebbe prevedere un aumento di capitale tra 2-3 mld, anche se non è escluso un ammontare maggiore in funzione di potenziali costi di ristrutturazioni. Il piano, infatti, dovrebbe avere come focus la riduzione del cost/income ratio anche attraverso la razionalizzazione del perimetro delle filiali, nonché del personale (si ipotizzano fino a 4,000 uscite volontarie). Infine, il giornale riporta come sarebbero in corso alcuni incontri per cercare possibili anchor investor, tra cui viene riportato il nome di Axa, attuale partner nel bancassurance.

EFFETTO
Riteniamo che dopo la fine delle trattative con UCG, non vi sia attualmente una banca italiana interessata al dossier BMPS sia per motivi finanziari che di esposizione geografica. Ci attendiamo che il nuovo piano industriale possa prevedere anche l’uscita da alcuni segmenti non più redditizi. Il Governo rimane intenzionato ad uscire dal capitale di BMPS appena vi saranno le condizioni, riteniamo che per poter procedere in tale direzione si debbano risolvere alcune criticità evidenziate nelle discussioni naufragate con UCG (soluzione dei rischi legali, aumento di capitale, cessione di NPE e riduzione dei costi operativi).  

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