MASI - Ricavi a 30,2 milioni, riduce la contrazione rispetto al 1°Q
Nel periodo, sottolinea la società, il trend è progressivamente migliorato, con una riduzione nella contrazione dei ricavi che passa da -15,7% alla fine di marzo a -8,8% alla fine di giugno

Masi Agricola, tra i leader italiani nella produzione e distribuzione di vini pregiati, chiude il primo semestre con ricavi pari a 30,2 milioni di euro, -8,8% su base annua.
Nel periodo, sottolinea la società, il trend è progressivamente migliorato, con una riduzione nella contrazione dei ricavi che passa da -15,7% alla fine di marzo a -8,8% alla fine di giugno. Il terzo trimestre si è aperto con ordini in aumento, riducendo ulteriormente il calo rispetto all’esercizio precedente.
Alla base del calo c'è la generalizzata riduzione dei consumi dovuta all'inflazione.
Nel primo semestre 2024, soprattutto nella prima parte, è inoltre continuato il generalizzato fenomeno di de-stocking iniziato a fine 2022 da parte della rete distributiva, in particolare all’estero. Gli operatori stanno cercano di comprimere i loro stock, preoccupati dalla caduta dei consumi, dall’incertezza a livello geopolitico, dagli elevati tassi di interesse, da una maggiore cautela delle banche nell’erogazione del credito. Il fenomeno ha riguardato tutto il settore, perfino nel comparto degli champagne, che nel primo semestre ha registrato un calo del 15%.
A questo proposito Sandro Boscaini, Presidente di Masi Agricola, ha dichiarato: "Un primo semestre 2024 in cui abbiamo visto attenuarsi, quantomeno nella seconda parte, l’effetto-destock che ha fortemente penalizzato i ricavi sia nostri che di tutto il settore vinicolo fin dall’anno scorso. Permane però un generalizzato rallentamento dei consumi di vini premium un po’ in tutti i mercati. Per quanto ci riguarda abbiamo investito ancora nell’innovazione di prodotto, arricchendo il portfolio anche quest’anno, con un focus particolare sugli spumanti e sui rosé".
L'EBITDA Adjusted ammonta a 3,8 milioni di euro (5,5 milioni di euro nel primo semestre 2023). L'EBITDA Adjusted margin è pari al 12,5%.
L'EBITDA Reported si attesta 3,3 milioni di euro (5,5 milioni nel 1 semestre 2023).
L'EBIT raggiunge 1,2 milioni di euro (3,4 milioni di euro nel 1 semestre 2023).
Utile netto a 22.000 euro (1,8 milioni di euro nel primo semestre 2023).
Posizione Finanziaria Netta -34,2 milioni di euro (-15,9 mln di euro al 31 dicembre 2023 e -21,3 mln di euro al 30 giugno 2023), prevalentemente per effetto di un significativo approvvigionamento di Amarone e di investimenti.
Rimangono elementi di incertezza nel contesto macroeconomico e merceologico di riferimento, con conseguente limitazione dell’attività previsionale.
Masi Agricola è un’azienda vitivinicola radicata in Valpolicella Classica che produce e distribuisce vini di pregio ancorati ai valori del territorio delle Venezie. Grazie all’utilizzo di uve e metodi autoctoni, e a una continua attività di ricerca e sperimentazione, Masi è oggi uno dei produttori italiani di vini pregiati più conosciuti al mondo.
I suoi vini e in particolare i suoi Amaroni sono pluripremiati dalla critica internazionale. Il modello imprenditoriale del Gruppo coniuga l’alta qualità e l’efficienza con l’attualizzazione di valori e tradizioni del proprio territorio. Il tutto in una visione che porta Masi a contraddistinguersi non solo per il core business, ma anche per la realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca in ambito agricolo e vitivinicolo, per la valorizzazione e la promozione del territorio e del patrimonio culturale delle Venezie.
Il Gruppo può contare su una forte vocazione internazionale: è presente in circa 140 Paesi, con una quota di esportazione di circa il 72% del fatturato complessivo.