Mare Group - La contro OPA di Xenon infiamma la battaglia per Eles
Antonio e Francesca Zaffarami, rispettivamente presidente e ad dell'azienda dei semiconduttori, hanno sottoscritto con il fondo un accordo quadro

E' un triangolo complicato quello che vede protagonisti Mare Group, società di ingegneria digitale, Eles, azienda di semiconduttori, e Xenon AIFM, gestore del fondo Xenon Private Equity VIII.
Xenon ha infatti lanciato nella notte un’OPA volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Eles a un prezzo di 2,6 euro per azione, corrispondente a un premio 14,5% rispetto al prezzo ufficiale del 22 ottobre. Una mossa che mette i bastoni tra le ruote all’OPA totalitaria già annunciata in precedenza da Mare Group, che muove su valori più bassi: 2,25 euro.
Inoltre, Xenon ha annunciato anche un’OPA volontaria totalitaria per l’acquisto dei warrant “Eles 2019-2026” a un prezzo di 0,2 euro per ciascun warrant, superiore dell’80,7% rispetto al prezzo ufficiale del 22 ottobre e pari a 8x il prezzo offerto da Mare Group (0,025 euro). L'operazione del fondo riguarda fino a 15,8 milioni di azioni (inclusi i titoli derivanti dall’esercizio dei warrant), per un controvalore massimo di 41 milioni. Con il completamento che è subordinato all’acquisizione di oltre il 50% dei diritti di voto e alle consuete condizioni di mercato e regolamentari.
L'accordo tra i dirigenti Eles e Xenon
Tra Mare Group e i dirigenti apicali di Eles non era mai scattato il feeling, e questi ultimi hanno sempre considerato ostili le mosse del gruppo di ingegneria digitale, nonostante tutto fosse nato con un'OPA parziale e tentativi di collaborazione per creare sinergie tra le tecnologie ingegneristiche e il mondo dei chip. Dunque, non c'è da sorprendersi che Antonio e Francesca Zaffarami, rispettivamente presidente e ad dell'azienda dei semiconduttori, abbiano sottoscritto con Xenon un accordo quadro che prevede il conferimento delle loro partecipazioni (circa 32% dei diritti di voto complessivi) in un veicolo a un valore pari al corrispettivo dell’offerta, con l’obiettivo di mantenere un ruolo attivo nella futura governance del gruppo.
Un’operazione che si inserisce nella strategia di 'buy & build' di Xenon, volta a creare un campione internazionale nel testing dei semiconduttori attraverso l’integrazione di player complementari per tecnologia e geografie, puntando ad accelerare il percorso di internazionalizzazione e crescita per linee esterne. Il fondo, infine, intende acquisire il controllo di Eles, con l’obiettivo di delistarla.
Mare convoca l'Assemblea
Le novità non sono finte. Questa mattina, Mare Group ha convocato per il 7 novembre 2025 (in seconda convocazione il 10 novembre) l’Assemblea ordinaria degli azionisti, chiamata a deliberare sull’approvazione di un’operazione di “reverse take-over”. Il comunicato non specifica i dettagli dell’operazione, che saranno illustrati nella relazione del CdA messa a disposizione del pubblico sul sito della società e Borsa Italiana.

